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dopo la puntata torniamo in casetta e vado saltellando verso camera mia.
non ci credo che la petinelli mi ha dato un voto sufficiente c'è adoroo.

mi cambio mettendomi una felpa larga viola è una tuta nera

mi butto sul letto solo che sotto il cuscino sento un rumore di carta.
alzo il cuscino e vedo un pezzo di carta rivolto verso il basso.
mi guardò intorno e non c'era nessuno.

decido di prendere il foglio e noto che era una lettera per me ansia
ok la leggo

mi metto seduta a gambe incrociate e la inizio a leggere.

"x zoe
allora sinceramente non so nemmeno io dove iniziare.
io non so cosa mi sia preso quando ti ignoravo per stare con elena.
zoe mi dispiace tanto, davvero tanto.
non so nemmeno perché ho tirato in mezzo alex quando stavamo litigando.
ma non sono qui soltanto per scusarmi ma anche per dirti che mi hai praticamente travolto la vita con la tua purezza, la tua gentilezza, delicatezza e umorismo che fa sorridere tutti.
e so che questo non era di certo il mesiversario che ti aspettavi.
senza di te non c'è la faccio più non sono più felice.
però penso anche che non sono il ragazzo perfetto e non ti merito.
a te ti merita una persona che possa darti c'ho che vuoi, io invece sono un completo disastro.
mi manchi

luca"

nonono io lo voglio con me, lui non è un disastro.

corro verso la cucina dove c'erano alex chri matti rea e luigi
"scusate sapete dov'è luca?"
"dovrebbe essere in camera sua" mi dice gigi
"grazie"

corro nella stanza arancione e vado subito verso di luca
non lo lascio nemmeno parlare che lo prendo dal collo e lo bacio mentre lui mi stringe di più a se.
sinceramente non saprei esprimere nemmeno a parole quello che provo per lui.

quando lo stacco ci guardiamo negli occhi sorridendo.
quanto cazzo mi erano mancati i suoi occhi
"e questo?" mi chiede
"ho letto la lettera lù, tu non sei affatto un disastro se provi a dirlo o anche soltanto pensarlo di nuovo ti becchi uno schiaffo te lo dico"
"quindi mi stai dicendo che mi perdoni"
io annuisco e lui mi ribacia
"scusa se ho rovinato il nostro primo mese insieme"
"tranquillo sbagliare è umano non siamo perfetti"
lui mi sorride

"adesso mi lasci un'attimo mettermi la felpa sai avrei un po' freddo"
lo guardo meglio è noto solo ora che era a petto nudo.
e indovinate? si sono diventata un pomodoro
"oddio scusa non l'avevo notato"
mi stacco e mi giro dall'altra parte per l'imbarazzo.

finché sento due mani prendermi dai fianchi e avvicinarmi fino a scontrarmi con il suo petto ancora senza felpa.

"sai che se staremo insieme anche fuori da qui ti dovrai abituare a vedermi così vero?"
mi chiede sussurrandomi all'orecchio

ingoio a vuoto e arrossisco ancora di più di quel che ero già.

solo il pensiero di vederlo a casa mia fuori di qui mi imbarazza.
però so che sarà bellissimo perché lui mi rende felice.

dopo che si è messo la felpa decidiamo di andare in giardino.

ci sediamo e lui si accende una sigaretta
"dovresti smettere di fumare sai? ti fa male"
"ci provo ma non ci riesco"
"ci penso io allora"
li prendo la sigaretta e la butto nel coso apposito"
"preparati perché lo farò spesso" gli dico
"tanto non ci riuscirai a farmi smettere"
"questo lo dici tu"

appoggio la testa sulla sua spalla e stiamo un po' così finché.

"nana ti devo dire una cosa" mi dice
alzo la testa e lo guardo
"dimmi"
mo sto pensando alle peggio cose
"ti amo"
l'ha appena detto davvero?
quella bella frase l'ho aspetta da una vita
diciamo che è una frase a cui io do molta importanza infatti non l'ho mai detta a nessuno

"tu...mi ami?" sto parlando a vanvera ahahah
"si" mi dice convinto
gli sorrido
"anche io ti amo lù"
mi prende dalle guance e mi bacia, madonna sto ragazzo mi fa impazzire

io volevo solo te|| LDADove le storie prendono vita. Scoprilo ora