Ci sono alcuni amori che sembrano impossibili. Ci sono amori destinati a finire. Ci sono amori, sfumati dal tempo. C'è chi ama la propria vicina di casa, e chi il proprio datore di lavoro. Loro erano separati da un'enorme distanza, anche se erano vicini col cuore. Anche se 1397 Km di aria sono impossibili.
Il giorno in cui si sono incontrati la prima volta, era notte e pioveva. Lei e le sue due amiche si erano ufficialmente perse. lei sentiva le gambe tremare. Da quant'era che camminava? Nemmeno lei lo sapeva. Ormai era completamente fradicia. Le sue esili gambe tremavano. Dal freddo, dalla stanchezza, dalla paura. A un certo punto storse una caviglia. Dolorante di rese conto di essere sola. Questo viaggio era già iniziato male, e peggio di così non poteva andare. Un ragazzo della sua età rientrava a casa in quel momento. Senza esitare, prese in braccio quella che sedeva sulla strada bagnata, ormai priva di forze. Lui la guardava salendo le scale, come se non pesasse. Come un'angelo, la accolse nella sua umile dimora. Dentro la casa si presentò, la sfamò, la medicò e la accompagnò nel suo letto a riposare. Lui si addormentò sul divano.
L'indomani lei si svegliò presto perché doveva partire. Scrisse in un foglio il suo numero di telefono di modo che potesse ricambiare questo enorme favore che l'universo gli aveva concesso il giorno prima. Lui ancora dormiva. Lei appoggiò le sue delicate labbra sulla guancia di lui. Pensava che fosse un bel ragazzo, ed era un peccato che dovesse partire. Senza fare rumore, uscì dalla porta e si diresse verso la strada. Guardò il cellulare e rispose alla chiamata, le amiche avevano ritrovato l'hotel e avevano dormito lì. Stavolta la luce del sole l'avrebbe aiutata a trovare la via del ritorno.Se non fosse stato per quel bigliettino lui sarebbe stato convinto che fosse tutto un sogno. Avrebbe giurato che quella meraviglia che ha salvato fosse una fata, data la sua bellezza. Senza farsi troppe domande, digitò il numero e fece partire la chiamata.
Un anno dopo, lui non aveva smesso di pensare alla sua fata. Si sentivano tutti i giorni, su Skype, su Facebook, su Whatsapp. Ma non bastava, lui voleva le sue mani, voleva poterle toccare i suoi lunghi capelli. Voleva prenderla in braccio, di modo che lei potesse poggiare la testa sul suo petto e sfiorargli il collo con le mani, come quel giorno. Mese dopo mese, il loro amore cresceva, e loro continuavano a nutrirlo e a volersi.
Dopo altro anno ancora, lui si trovava su un aereo. Diretto al cuore della sua amata. Fece due ore di aereo, poi tre di pullman, e infine quindici minuti a piedi per arrivare a una porta.
Suonò il campanello.
E qui il mondo si ferma. Per un attimo. Per l'attesa.
Lui sente un rumore dall'interno. Qualcuno sta aprendo la porta. La porta si apre, mostrando lei e tutto il suo splendore. Ci mise un secondo per riconoscerlo. Poi si lanciò nelle sue braccia urlando dalla gioia. Lui fece cadere i suoi bagagli, e la strinse a se. Senza lasciarla andare via mai più.
Loro hanno abbattuto la distanza.
1397 Km - 0 Km.Quello che conta è essere vicini con il cuore. È questo che ci aiuterà ad accorciare le distanze, qualunque esse siano.
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In un mazzo di rose.
RomanceC'è chi dice che basta uno sguardo per far innamorare una persona. Altri sostengono che l'amore ha bisogno di molto tempo. C'é chi crede che l'amore sia un attimo e chi l'eternità.