In un mazzo di rose.

4.

Giuro che fu un attimo, la prima volta che si guardarono. È come un sogno, perfetti e completi.

Anche se lei è lontana, lui percorrerebbe l'universo per raggiungerla. Viaggerebbe nel buio e nel nulla, per farle compagnia. La luce che brilla, specchia il mare nei suoi occhi. Tra sogno e realtà non c'è più alcuna differenza, perché sono stati capaci di rendere reale ciò che è sempre stato un sogno.

Si libereranno e si salveranno da qualunque male. Affronteranno ogni tipo di problema senza mai scoraggiarsi. Passeggeranno insieme in questa strada ovunque li porterà. Come in un sogno, mano per la mano, uniti con l'universo. E staranno insieme, sempre. Lui le insegnerà come volare e lei come andare al di là del mare. Si tengono stretti, per poi addormentarsi col sorriso! Tutto ciò che lui può fare, è dirle che quelle braccia sono fatte unicamente per stringerla. E portarla vicino al suo cuore.

Ogni volta che si abbracciano, si colma ogni incertezza, e compare una luce dove è buio. Salteranno nel vuoto, andranno oltre le strade che li portano alla perfezione. E hanno bisogno l'uno dell'altra. In questo viaggio nell'abisso, i loro corpi sono tutt'uno. E guariranno dalle sconfitte, affronteranno le delusioni. Lui non ha mai fallito nel farla sorridere. Diventando più forti di come sono già. In un disegno di perfetto ogni cosa è al proprio posto, il loro è uno affianco all'altra, per sempre fusi con il cosmo.