Nulla impedirà al sole di sorgere ancora,
nemmeno la notte più buia.
Perché oltre la nera cortina della notte
c'è un'alba che ci aspetta. (Cit.Khalil Gibran)Mentre il maestro Jedi Obi-Wan kenobi, indaga sull'assassinio della regina di Naboo. Nell'orlo esterno si combatte. I separatisti hanno infatti preso di mira Bespin e i suoi giacimenti. Un'importante miniera per la produzione di combustibile e gas.
Bespin, pianeta gassoso, situato nell'orlo esterno.
Un tempo era la metà di ricchi in cerca di piaceri e latitanti in fuga.
Adesso, il suo territorio ricco di giacimenti di gas e minerali preziosi, hanno trasformato il pianeta, in un luogo di guerra.Le truppe separatiste, hanno infatti da tempo piazzato la loro offensiva lungo alcuni giacimenti, e si preparano ad avanzare verso la capitale del pianeta. Città delle nuvole. Ed è li, che la repubblica sta tentando una estrema difesa.
Consci del fatto, che se i separatisti dovessero conquistare la città, l'importazione di gas e minerali, potrebbe subire un grave arresto.- Muoversi! Muoversi!- L'ordine del comandante Cody arriva chiaro e indistinto,
- Dove sono i nostri rinforzi signore?- Chiede un altro clone.
Gli spari dei blatser dei droidi e dei cloni, riecheggiano tra le strade deserte e i palazzi distrutti della città.Non c'è più un tetto al suo posto. Le esplosioni causate dalle bombe, dai cannoni dei droidi e da quelli della repubblica, hanno fatto piazza pulita.
Tegole sparse e mattoni in frammenti. Case pericolanti che crollano su loro stesse.
E in tutto questo caos e nebbia causate dai gas, e tramonti da mozzare il fiato, di un rosso che si sperde nell'immensità dell'universo. Ci sono loro: I cloni. Protagonisti in discussioni di queste guerre.Le loro armature bianche, ormai ammaccate e sporche, risplendono tra le strade desolate. Gli abitanti, sono nascosti lontani dal centro, dalla battaglia. Aspettano, spaventati e speranzosi che la repubblica restituisca loro la pace.
-Signore!-
- Dimmi soldato!- Urla il comandante Cody, per farsi sentire al disopra del frastuono degli spari.
-C'è un messaggio per lei dall'ammiraglia, signore-.
- Trasmettilo.- Un ologramma, prende forma davanti al comandante Cody. Corpo snello, alto, occhi neri e capelli del medesimo colore. È anche lui un clone.
- Comandante Cody, stiamo arrivando con i rinforzi. Temo però, che dovrete resistere un altro po' senza di noi. Il nemico, ci bersaglia con i suoi caccia.-
-Va bene ammiraglio, Long. Ma non impiegateci troppo. Non so, per quanto ancora riusciremo a resistere, signore.- Il comandante Cody chiude la chiamata.
STAI LEGGENDO
STAR WARS: UN DESTINO GIÀ SCRITTO.
Fiction généraleE se la tua vita fosse già stata prestabilita? Se tu non potessi scegliere: Cosa faresti? E se... ? E se io smettessi? Se smettessi di essere un devo tra i milioni? E se scegliessi di essere? Essere, tutto ciò che ho sempre sotterrato. Essere il p...