Coming part 1

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ATTENZIONE
In questo capitolo sono presenti due kink che alcunx potrebbero non conoscere.

Milking: letteralmente "mungitura", è una pratica che consiste nel stimolare la prostata finché l'uomo non eiaculi del tutto.

Service kink: trarre piacere dallo svolgere compiti che vengono assegnati ed essere a completa disposizione del partner.

Harry si sveglia sabato mattina al suono delle imprecazioni di Louis.

"Cazzo," dice Louis ad alta voce. "Cazzo, cazzo, cazzo."

Harry si gira e raggiunge il lato del letto di Louis di riflesso, ma lo trova vuoto. "Lou?" Si siede e si strofina gli occhi.

Louis è seduto in fondo al letto, dondolando avanti e indietro un po' e tenendosi il piede in mano. "Ciao," dice con voce tesa, guardando alle sue spalle Harry. "Ciao, buongiorno, merda." Sussulta mentre Harry sbadiglia lentamente, non ancora completamente sveglio.

"Cosa c'è che non va?"

"Ti sorprendo con la colazione a letto", dice Louis, facendo un gesto con il gomito al vassoio della colazione seduto accanto a lui sul letto mentre si massaggia il piede. "O almeno lo stavo facendo prima di rompermi l'alluce."

"Amore." L'ondata di affetto che Harry sente ogni volta che si sveglia accanto a Louis minaccia di farlo rimanere senza parole. Scuote un po' la testa, cercando di domare il suo sorriso. "Pensi di averlo rotto davvero o stai solo piagnucolando?"

Louis non risponde se non con uno sbuffo mentre guarda in basso il suo piede e fa il broncio. Gli occhi di Harry si concentrano sul vassoio seduto accanto a lui. C'è una banana su un piatto, una tazza di tè che è mezzo rovesciato nel piattino, e un bicchiere di succo d'arancia che è già versato su tutto il fondo del vassoio. Harry prende il vassoio e lo sposta sul tavolino, attento a non rovesciare il succo sul materasso, poi si stabilisce al suo posto accanto a Louis, avvolgendo le braccia intorno a lui e baciandogli la spalla.

"Stai bene?" borbotta, appoggiando il mento sulla spalla di Louis e guardando dove Louis sta cullando il suo piede.

Louis sospira. "Sì, è-" Louis scrolla leggermente le spalle, facendo sbattere la testa di Harry contro la sua. Continua a massaggiare il suo alluce, sussultando solo un po'. Poi si scuote. "Sorpresa?" Annuisce al vassoio sul tavolo. Harry sorride dietro il suo collo.

"Pensavo dovessi andare al lavoro oggi." Le sue mani vagano verso lo stomaco di Louis, arricciando un po' la sua (cioè quella di Harry) camicia e appoggiandosi sulla vita.

Louis canticchia. Rimette il piede a terra e si appoggia all'indietro nell'abbraccio di Harry. "Ho preso un giorno libero", dice mentre Harry gli bacia la nuca. "Questa è l'altra sorpresa."

"Yaaaaaay," dice Harry sonnolente, lasciandogli piccoli baci lungo il pendio della sua spalla. "Un Louis è la mia sorpresa preferita."

Louis canticchia mentre Harry stringe le braccia intorno al suo torso. "Ho pensato che potremmo-sai–." Harry emette un suono interrogativo e gli bacia di nuovo la nuca. "Giocare, se ti va."

Harry tira via le braccia intorno a Louis e le calma sulle spalle. "Ci sto," dice, godendo del modo in cui il calore di Louis filtra attraverso la sua camicia alle sue mani. Louis si gira e Harry sorride ampiamente. "Sicuramente, assolutamente sì."

"Dopo la colazione gourmet, ovviamente," dice Louis solennemente, con un cenno al comodino.

Harry guarda indietro al vassoio rovinato, alla banana triste e solitaria su un piatto, e inarcando le sopracciglia.

"Volevo farti i pancake," spiega Louis, girandosi in modo da poter baciare la guancia di Harry, "ma poi mi sono ricordato che ti amo."

"Sei così premuroso a portarmi la colazione." Harry si siede sulle ginocchia e bacia la testa di Louis. "Mi fa venire voglia di fare qualcosa anche per te."

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