CAPITOLO 7: troppe emozioni insieme

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" che cosa hai detto?" Divento pazza. Non sono mai stata la tipica dolce ragazzina calma, quindi a questa notizia ho cominciato a lanciare addosso a peeta qualsiasi cosa avessi davanti. " lei è troppo piccola per te!" Gli tiro un pugno, bello forte, forse troppo e mi accorgo che sta sanguinando dal naso. Mi calmo, se continuo così potrei svegliare gli insegnanti.
Accendo la luce, peeta è pieno di lividi e perde sangue dal naso. Non volevo fargli così male, ma dall' altra parte se lo merita quindi senza dire nulla vado in bagno, bagno un fazzoletto e con delicatezza gli tampono i lividi. " scusa non volevo farti così male." Fa un gemito di dolore, poi mi guarda " e tutto okay davvero. Ma fai tremendamente male. Era uno scherzo." Ma allora è cretino! Uno scherzo?! Ma vaffanculo. Mi alzo guardandolo. Vorrei tirargli un altro bel ceffone in faccia. Ma lo vedo, e non ostante sia un uomo sembra tremendamente indifeso. Mi risiedo e con calma continuo a tamponarli le ferite " lo so, uno scherzo odioso. Ma non volevo farti arrabbiare Katniss davvero."
Mi fido.
La mattina dopo lui si alza prima di me. Io mi sveglio solo quando sento la porta chiudersi quindi penso che sia uscito. Mi alzo e vado a passi ESTREMAMENTE lento fino al bagno.
Apro leggermente la porta e... C'è dentro lui. Chiudo la porta velocemente ma piano in modo che non si accorga di nulla. Possibile che con tutti i momenti in cui potevo aprire la porta dovevo beccare lui che si faceva la doccia?!
Ma, non è quello il problema. Riapro lentamente la porta e tutti i miei dubbi vengono confermati.
Una gamba finta.

Niente è come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora