CAPITOLO 8: grande affetto

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Una gamba finta?
Che cosa si sarà fatto per avere una gamba finta?
Ero completamente scioccata quindi mi siedo sul letto. In quel istante lui apre la porta.
Indossa un accappatoio, bello lungo, da cui ovviamente non si vedono le gambe...
" Katniss? Va tutto bene?"
" si. Andiamo a colazione?"
Annuisce. Finiamo di prepararci e usciamo.
Arrivati al banchetto della colazione entrambi riempiamo completamente il piatto.
Non ci è mai mancato cibo, ma nella nostra città siamo tutti delle buone forchette.
Mentre mangia lo guardo, prima mi faceva veramente pena, ma ora che lo conosco meglio, mi lascia perplessa.
Finita la colazione l' insegnante ci informa che possiamo andare dove vogliamo, a patto che torniamo al hotel puliti e vestiti eleganti per le 8.
Non so veramente cosa fare. Londra é ENORME! Non sono capace di usare le metro.
Mentre mi preoccupo di come visitare Londra peeta mi distoglie dai miei pensieri.
" andiamo in giro insieme?"
Non ho altra scelta. Andare a fare un giro con lui non sarà poi così male no?
" va bene.
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La città è grandiosa! Io e peeta abbiamo passato tutto il pomeriggio a girare per negozi e monumenti.
Sono quasi le 5, quando ci fermiamo finalmente un un bar a bere qualcosa.
" tra 5 minuti torniamo al hotel."
Queste sono state le uniche parole che ci siamo detti in tutta la giornata.
Quanto amore!!
Finito di bere, abbiamo preso la metro e siamo tornati indietro.
Non sapevo cosa mettere per la sera, visto che l' insegnante ci voleva eleganti e io non avevo molti vestiti.
Ne ho messo uno a caso azzurro. Peeta era in bagno a finire di vestirsi, quando è uscito è rimasto a fissarmi.
" che cosa c'è? Ho messo il vestito al contrario?"
" no.... E che..."
Continua a fissarmi. Rimane in silenzio per un pó.
" sei stupenda "
Dice in fine.
Annuisco un po' imbarazzata poi insieme usciamo dalla stanza.

Niente è come sembraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora