15/11/1985
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Eddie si svegliò in ritardo, si preparò così in fretta che non fece nemmeno colazione e non prese nemmeno lo zaino, tanto avrebbe preso una penna da uno dei suoi amici e avrebbe rubato qualche foglio in giro per scuola, mentre i libri, tanto a lui non servivano, non li aveva mai usati, e credeva che non li avrebbe mai utilizzati. Salì di corsa sul suo furgone, mezzo diroccato, che andava avanti per chissà quale grazia divina.
Per fortuna, oserebbe dire qualcuno, arrivò a scuola due minuti prima delle lezioni. Quando entrò però, si ritrovò cartelloni e festoni con scritto "buon compleanno" per tutta la scuola, stava sognando? Si era perso un compleanno di qualcuno di famoso? Era sicuro al 100% che non era il compleanno di nessuno della squadra, anche perché in nessuno dei quattro anni precedenti avevano organizzato una cosa simile.
Entrò in classe, tranquillo sapendo che avrebbe trovato Gareth, con cui poteva parlare senza essere squadrato, giudicato o insultato, l'unico che lo prendeva sul serio. Egli, però non si presentò mai, rimase assente tutto il giorno, quindi Eddie, si ritrovò obbligato a parlare con un suo compagno di classe.
Eddie: ohy, psss tu. – chiamò una ragazza, di cui non ricordava, e neanche voleva sapere il nome, che si trovava davanti a se.
Ragazza: che vuoi svitato? – disse scortesemente, girandosi verso di lui.
Eddie: sai che succede fuori? Per chi sono i cartelloni. E come mai ci sono mille coriandoli per terra?
Ragazza: come non lo sai? – lo guardò un misto tra stranita e scioccata, e dopo non aver avuto alcuna risposta da parte di Eddie sbuffò e continuò. – è il compleanno delle gemelle Rossi, le due ragazze arrivate qui dall'Italia, sono le ragazze più famose di tutta Hawkins... Anne, la rossa, che è sempre con le cheerleader, mentre Mary, è a capo dell'Art club. – in quel momento, a Eddie, si riaprì un mondo. Tempo fa, quando si erano messi sul monte ad Halloween, nel parlare era venuto fuori il discorso del loro compleanno. Come aveva fatto a dimenticarsene? Aveva pure il regalo, non perfetto, ma era sicuro che le sarebbe poi piaciuto.
~Qualche minuto prima~
Oggi, il 15 novembre, esattamente diciassette anni fa, io e Mary, siamo nate in Italia. Oggi è il nostro compleanno.
Alla mattina appena svegliate, come ormai da tradizione, io e Mary ci siamo scambiate il regalo a vicenda, io l'ho preso per lei, e lei lo ha preso per me, e mi ha regalato dei fantastici orecchini a mezzo cerchio con delle piccole note a pendente, che misi subito, mentre io le regalai delle nuove tele, su cui dipingere, e nuovi pennelli, dato che era da tempo che li desiderava; mentre nostra madre regalò a Mary un walkman e un paio di cuffie nuove, dato che le sue si erano rotte, mentre a me, mi diede una collana di perle, che aveva messo da parte anni prima mio papà, mi emozionai così tanto... mi mancava così tanto... avrei dato qualsiasi cosa per farmela dare da lui. Non l'avrei mai più tolta.[...]
Io e Mary, arrivammo a scuola, e appena aprimmo le porte dell'ingresso principale, tutta la scuola ci urlò contro "Buon compleanno!" partirono dei botti e ci arrivarono addosso migliaia di coriandoli. Eravamo ormai, le persone più "famose" di Hawkins, tutti ci amavano e tutti ci cercavano, sembrava veramente di essere una star di Hollywood.
Talmente la gente spingeva, perché voleva farci gli auguri di persona, e darci eventualmente un regalo, che facemmo fatica ad arrivare in classe. Perfino i nostri armadietti erano pieni di coriandoli, biglietti di auguri, fiori e piccoli regali.
In mensa, finalmente, avemmo un po' di tregua. Quando arrivammo vedemmo il club di arte che parlava con le Cheerleader, e quando ci unimmo a loro, si allontanarono in silenzio come se stessero facendo qualcosa che non avrebbero dovuto fare, e se ne andarono ognuno al proprio tavolo. Presi il mio vassoio e mi sedetti, come sempre, vicino a Chrissy.
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𝑷𝒐𝒊𝒔𝒐𝒏//𝑬𝒅𝒅𝒊𝒆 𝑴𝒖𝒏𝒔𝒐𝒏
FanfictionAnne e Mary, sono sorelle gemelle, separate alla nascita, ma poi ritrovate, che abitano in Italia, e insieme ai loro genitori sono la famiglia Rossetti. La loro vita era a dir poco perfetta, ma nell'85 qualcosa di terribilmente inaspettato, le porte...