Recovery || House of the Dragon

La danza dei draghi

Alicent era rimasta sorpresa nello scoprire che Rehanerys aveva non solo lasciato la Fortezza Rossa, ma che suo figlio Aemond l'aveva accompagnata. La regina avrebbe di gran lunga preferito conoscerla meglio prima di permetterle di trascorrere del tempo con i suoi figli. 《Ser Criston è qui vostra grazia.》 Le annunciò una serva. 《Fallo entrare.》 Alicent aveva fatto convocare il cavaliere poiché era quello che tra tutti aveva avuto modo di passare più tempo con l'ospite misteriosa. 《Vostra grazia.》 Ser Criston le presentò un'elegante riverenza, sedendosi poi dopo l'invito della regina. 《Immagini perchè ti ho chiamato?》《Deduco sia per parlare di Lady Reha.》 Alicent rimase sconcertata nell'udire il cavaliere chiamare la ragazza con un diminutivo, e non tentò nemmeno di nascondere il suo disappunto. In risposta l'uomo abbassò lo sguardo, intuendo di aver infastidito in qualche modo la sua regina. 《Che puoi dirmi di lei Ser Criston?》 Ricominciò poi dopo aver sospirato. 《Non molto vostra grazia. Di informazioni posseggo unicamente quelle che lei stessa ha riferito al re. Il massimo che posso fornirvi è il mio personale parere.》《Sentiamolo allora.》 Delle considerazioni non erano propriamente quello in cui Alicent sperava, ma le considerava comunque meglio di nulla, senza contare che si fidava del giudizio dell'uomo. 《Credo non abbia cattive intenzioni. Personalmente l'ho trovata abbastanza innocente e irritante a tratti. Probabilmente perchè a volte assume comportamenti simili a quelli di un bambino. Ma è anche dotata di una positiva solarità e apertura.》 Alicent ascoltò attentamente Ser Criston, portandosi però vicino ad una delle finestre, dove ebbe modo di vedere la ragazza scendere dalla carrozza insieme ad Aemond. Per la prima volta dopo molto sembrava che il ragazzo sorridesse. 《E come la vedi in compagnia di Aemond?》 Domandò portandosi la collana alle labbra. 《Non saprei maestà. Poco prima della loro partenza sembrava esserci tensione tra i due. Tuttavia, se mi è permesso 》 Aggiunse l'uomo. 《Parla liberamente Ser Criston.》《Temo che Lady Rehanerys abbia attirato le attenzioni del principe Aegon.》 La regina parve molto più che turbata dalla notizia. Aegon e Helaena erano sposati da quattro anni ormai, ma Aegon aveva continuato a tradirla e a bramare altre donne, facendo soffrire la sorella. Non era davvero il caso che ciò accadesse anche con quella ragazza: Rehanerys. 《Grazie, Ser Criston. Puoi andare.》 Concluse la regina, continuando ad osservare dalla finestra l'oggetto delle sue preoccupazioni.

All'ora di cena Reha si fece accompagnare nella sala dei banchetti da Aldith, che tuttavia la lasciò ancora prima che le porte venissero aperte. Parte della famiglia reale era già nella sala, attendendo il re e Aemond. In piedi nei pressi del tavolo si trovavano invece la regina, Aegon e la figlia della regina, che Reha non aveva ancora avuto modo di conoscere, proprio come la regina. La ragazza camminò con sicurezza verso le due donne, sorridendo loro con gentilezza. 《Grazie per avermi invitata a partecipare alla cena, vostra grazia.》 Reha tenne particolarmente a ringraziare la regina, pensando che l'invito fosse stato posto con lo scopo di farla integrare, non certo di poterla osservare con discrezione. 《E' un piacere, Rehanerys.》《Chiamatemi solamente Reha maestà.》 La regina la guardò per qualche secondo, decidendo poi di introdurla alla figlia. 《Lei è mia figlia Helaena.》 Reha chinò leggermente il capo per porre i suoi omaggi alla principessa. 《Poi c'è Aegon, che hai già avuto il modo di incontrare se non erro.》《E' così infatti vostra grazia.》 Ammise sorridendo al principe, che la apprezzava sorridente. La regina si accorse immediatamente di questo scambio di sguardi, non apprezzandolo minimamente. 《E' bello che tu sia qui sai?》 Continuò la regina. 《Dite davvero?》 Le domandò Reha, ricordando un cucciolo scodinzolante. 《Ma certamente. Helaena non ha molte amiche, e da quando si è sposata non è più uscita molto a causa dei bambini.》 Ora la ragazza sembrava particolarmente sorpresa. 《Sei sposata principessa? Che invidia.》 《Non è fiabesco come si immagina.》 Le sorrise la ragazza, mentre Aegon si buttava sul vino, sembrando infastidito dall'argomento della conversazione. 《Già, i primi anni sono i più complicati.》 Continuò la regina. 《Lei e Aegon sono sposati da quasi quattro anni ormai.》 Le curate sopracciglia di Reha si inarcarono in un'espressione sorpresa e confusa. 《Avevo capito che erano fratelli.》《Infatti.》 Le assicurò Helaena. L'espressione sorpresa scomparse il secondo successivo, immaginando che sposarsi tra consanguinei non fosse altro che un'altra consuetudine dell'ovest. 《Io spero di sposarmi un giorno.》 Ricominciò con fare sognante. 《Avendo avuto come esempio di matrimonio quello dei miei genitori, questo è sempre stato un mio sogno.》《Immagino che tu debba sentire molto la loro mancanza.》 Ipotizzò la regina. 《E' così. Ma non vorrebbero vedermi triste, così vale la pena continuare a vivere usando il loro ricordo come modello di ispirazione.》 Reha aveva avuto la sensazione che la regina Alicent l'avesse come posta sotto esame dal momento in cui era entrata nella sala del banchetto, ma in quel momento sembrava aver sospeso il suo esame.