ᴹʸ ᵈⁱᶜᵏ ⁱˢ ʸᵒᵘʳ ᵖᵃˢˢⁱᵒⁿ || ʰʸᵘⁿˡⁱˣ

4

Hyunjin e Felix, alla fine, davvero andarono a mangiare fuori. Mangiarono cibo cinese e Felix ne approfittò per mettere qualcosa sui social. La notte era sempre più tetra, quasi come se il cielo fosse coperto da un manto nero. Felix, ancora incredulo di essere effettivamente uscito con Hyunjin, era ancor più sorpreso del fatto che quest'ultimo non avesse detto nulla.

"Hyunjin, cosa ti va di fare dopo mangiato?" chiese allora, forse più per rompere il silenzio tombale che per fare vera e propria conversazione.
"vorrei fare una passeggiata...le cose che ho mangiato mi hanno riempito lo stomaco e in qualche modo devo consumare una parte delle calorie"
Felix si limitò ad annuire, poi riposo' la sua attenzione sul telefono, e precisamente sul profilo di changbin. 
Aveva messo svariate storie con un certo Jeongin, che a quanto pare aveva sostituito felix quella sera. 
Felix provò un senso di gelosia per lui, dato che quella sera poteva benissimo essere il suo appuntamento, quando invece era tutta una scusa. Un gioco.

"penso che adesso sia l'ora di andare a pagare e andarcene" disse poi hyunjin, interrompendo quel flusso di pensieri di felix, riportandolo alla realtà.
"hai ragione...m-meglio che andiamo" e prima che felix potesse prendere dalla borsa il portafogli, hyunjin disse "hey, posa quel portafogli. Stasera voglio pagare io. E no, non puoi dirmi di no." e si alzò per andare a pagare, lasciando felix incredulo, sulla sedia.

Usciti dal locale, i due iniziarono a passeggiare per le strade di Seoul, fianco a fianco. Camminavano senza una vera e propria meta, così, nel vuoto. Ogni tanto scambiavano qualche parola, giusto per non stare zitti tutto il tempo, ma spesso non sapevano come continuare. Forse ci voleva uno stimolo, e quello stimolo arrivò quando arrivarono in un parco, completamente illuminato, dove videro, seduti su una panchina, Changbin e quello che doveva essere il ragazzo con cui era uscito, jeongin. 
Palesemente più giovane di lui. 

Hyunjin allora li guardò e poi guardò felix, che aveva uno sguardo tra il geloso e il deluso. Non sapeva bene come si sentiva. Più li guardava, più desiderava avere quel tipo di rapporto con Hyunjin, ma poi si ricordava che era impossibile.
Hyunjin però non sopportava quella visione, proprio per nulla. Non gli andava giù per niente che Changbin si prendesse la libertà di giocare con i sentimenti altrui in quel modo.
Così decise che quella sera avrebbe fatto qualcosa di cui sicuramente si sarebbe pentito in futuro.

"Lix, sediamoci su quella panchina lì" e indicò la panchina di fronte a quella di changbin e jeongin.
"io credo che sia meglio lasciar perdere"
"fai come dico, fidati di me" e lo trascinò sulla panchina.
Ora era come una sfida. 

"Jeongin, grazie per essere venuto stasera...mi è dispiaciuto invitarti così, all'improvviso..." disse changbin, con voce sconsolata
"mi fa sempre piacere stare assieme a te, binnie...sappi che quando vorrai, usciremo ancora una volta" disse jeongin. Ci fu un attimo di silenzio, e poi un schiocco di labbra. Si stavano baciando. 
Hyunjin strinse i pugni, sapendo che changbin aveva una cotta per Felix.
La rabbia iniziò a diffondersi in lui come se fosse una malattia, così potente che aveva la forza di ucciderlo di botte, ma trattenne tutto ciò e lo riverso' in un bacio appassionato con felix. 
Gli prese le guance e lo tirò a se, ponendo le sue labbra su quelle dell'altro, costringendolo ad aprirle per far entrare la sua lingua che, famelica, si intrecciava con quella di felix, che non cercò di fermare quel flusso di emozioni e di sensazioni fin troppo eccitanti che lo stavano attraversando, in tutte le vene e le arterie, il suo sangue scorreva veloce.
"andiamo a casa" disse poi felix, con un volto così voglioso e eccitante che Hyunjin non seppe dire di no. 
"non c'è bisogno di arrivare fino a casa per fare quelle cose..." disse, poggiandogli una mano sul sedere e strizzandoglielo con tutta la forza che aveva, al che, felix cacciò un gemito, che i due ragazzi di fronte sentirono eccome, dato che si girarono entrambi per guardare la scena. 
"forse hai ragione Lix, è meglio che continuiamo a casa..." disse allora hyunjin, che aveva raggiunto il suo scopo. 
Si prese felix in braccio e corsero fino alla loro auto.

L'auto era in un parcheggio abbastanza isolato.
"felix, mi dispiace, non ce la faccio ad aspettare fino a casa." disse hyunjin, stendendo il sedile del guidatore.
Felix non aveva mai ringraziato se stesso per aver comprato l'auto con i vetri oscurati.
Si fece stendere sul sedile e si fece toccare dalle grandi mani di hyunjin, che gli provocavano scosse intense di piacere. Così forti che a volte alzava il bacino, con voglia di avere di più. 
"h-hyunjin...non voglio venire così" disse. 
Hyunjin allora si tolse i pantaloni e si mise sul sedile affianco. 
"allora vieni qua..." lo prese dietro al collo e gli mise la sua faccia sul cavallo dei suoi pantaloni.
"succhiamelo" disse, e felix fece come hyunjin desiderava. 
Lo prese per tutta la sua lunghezza, beandosi degli orgasmi dell'altro, mentre un suono imbarazzante riempiva la macchina. 
"felix...staccati, sto per venire!" e sempre fece come gli ordinava.
"ora vieni qui...e siediti su di me."
Felix lo abbracciò come se fosse un koala, e si sedette su hyunjin. 
Il membro di hyunjin, bagnato del suo presperma e della saliva di felix, era ora in mezzo alle natiche di lix, ma non ancora all'interno di lui. 
"Lo senti? È duro solo perché sei tu lix..." disse, accarezzandogli una guancia. 
"voglio che te lo infili da solo dentro."
"si, va bene" felix allora lo mise sulla sua entrata, e scese con un movimento veloce e secco giù, facendo urlare di piacere hyunjin.
"ora muoviti" disse hyunjin "muovi i fianchi"
Felix iniziò a muoversi velocemente sin dall'inizio, non vedeva l'ora di venire. 
Hyunjin non aveva mai goduto così tanto in vita sua, non aveva mai sentito tanto piacere invadergli il corpo in quel modo. 
Aveva scopato con tante donne, ma nessuna lo faceva sentire in quel modo. 
Felix aveva iniziato a gridare, segno che era molto vicino al culmine. Le sue gambe tremavano, così hyunjin fece presa sui suoi fianchi e lo aiutò, permettendo a lui di non sforzarsi. 
Era così bello, così appagante, che Felix inarcò la schiena e sorrise, mentre hyunjin dovette poggiare la testa sul sedile, con gli occhi strizzati per il piacere.
Quando entrambi vennero, dissero il nome dell'altro.

Felix, stanco morto, lasciò cadere la sua testa sulla spalla di hyunjin.
Lo abbracciò e si fece scappare qualcosa che sconvolse hyunjin.
"scusami se ti amo..." disse.
Hyunjin spalancò gli occhi e non seppe cosa dire, ma disse solamente la prima cosa che gli venne in mente. 
"non fa niente."