Capitolo 9

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Ti svegliasti al suono di una risata, apristi piano piano gli occhi, eri fradicia.
Yuji, Nobara e Megumi stavano gustando dell'ottima pizza ridendo e scherzando.
-potevate come minimo aspettarmi- sbuffasti
-si ma poi si freddava- rispose la tua amica
-sembra tu stia meglio- commentò il corvino, gli rispondesti con un sorriso e ti alzasti in piedi.
-sto morendo di caldo, vado a darmi una sciacquata- dissi prendendo un pezzo di pizza.

Ti guardasti allo specchio, facesti un pò di smorfie e ti lavasti la faccia, mentre ti asciugavi ti specchiasti vedendo dietro di te Sukuna. Ti girasti di scatto, non c'era nessuno... -Devo essere veramente stanca- pensasti
Erano le 23:07 uscisti dal bagno e andasti dai tuoi amici
-T/n ti abbiamo lasciato un pezzo di pizza- dosse Yuji
-fammi indovinare, è caduto per terra?- -No giuro!-
Ridesti e mangiasti l'ultimo pezzo.
-io me ne ritorno in camera- disse Megumi
-ti seguo- rispondesti

Tutti e quattro vi avviaste verso le vostre stanze, vi auguraste buonanotte e sogni d'oro e vi rintanaste nei vostri alloggi.
Ti spazzolasti i capelli, ti lavati i denti e ti misi il pigiama, l'unico problema è che non trovavi il caricatore del telefono cosi andasti da Nobara per vedere se te l'aveva rubato.

-giuro sulla mia vita che io non l'ho preso!- disse Nobara mettendosi sulla difensiva
-e chi l'ha preso allora?-
-io no, Megumi è l'ultima persona che lo farebbe senza chiedere, secondo te chi potra mai essere?-
-giusto Yuji...non ci avevo pensato- rispondesti
Nobara ti cacciò dalla sua camera cosi ti dirigesti verso quella di Yuji, bussasti ma nessuno rispose -non dirmi che sta già dormendo- pensasti bussasti una seconda volta, stavi per rassegnarti ma qualcuno apri.

-T/n...che cosa ci fai qui...?- disse Yuji con una voce debole
-ridammi. Il. Mio. Caricatore.- dicesti
-senti... adesso mi sta girando tanto la testa e mi sento molto strano, posso ridartelo domani?-
Entrasti nella stanza senza calcolare cosa Yuji disse, iniziasti a cercare, era tutto buio, ci misi un pò.
-T/n veramente...non mi sento tanto bene...-
-AHA! Trovato, grazie per la collaborazio-

Sbiancasti

Yuji era appoggiato allo stipide della porta con una mano, pallido e con il fiatone
-T/n...vattene...- disse allontanandosi dalla porta per farti passare.
-Yuji che succede vado a chiamare qual-
-ORA!- urlò bruscamente
Ti girasti, apristi la porta, ma prima di uscire ti prese per il polso, chiuse la porta e ti buttò sul letto
-Yuji ma che- dicesti provando a rialzarti; ti mettesti seduta e il tuo amico si mise sopra di te
-il moccioso non c'è più- disse una voce molto familiare
Accesi la lampada sul comodino per vedere meglio, era li davanti a te, la maledizione tanto temuta, ti eri quasi dimenticata della sua esistenza, ma il quel momento rimpiangesti di non essere rimasta in camera tua a dormire.

Stava ridendo di gusto, ti asciugo una lacrima sul viso e ti spostò una ciocca di capelli dal collo.
-sai...io e te abbiamo fatto una cosuccia...- disse avvicinandosi violentemente al tuo collo.

Ti mise le mani sui fianchi e posò le sue labbra sul tuo collo per poi risalire fino al lobo del tuo orecchio.

-fermati... Ti prego...- non riuscivi a reagire.

-non se curiosa di cosa abbiamo fatto?- disse allontanandosi dal tuo orecchio

-cosa abbiamo fatto...?- chiedesti con timore

-ti ricordi, quando ti ho guarito e ti ho chiesto qualcosa in cambio?-

-si- deglutisti

-ecco... Abbiamo stipulato un cazzo di vincolo- disse ridendo - che cosa magnifica non credi? Siamo legati per sempre finché tu non farai una cosa per me, oppure...-

-oppure?- chiedesti

-finché uno dei due muore- rispose, il suo sorriso sadico aveva occupato tutta la sua faccia

-ma non capisco... Ci dovrebbe essere uno scambio di sangue, una stretta di mano, non può crearsi così dal nulla- dicesti.
Intanto Sukuna si era alzato ed era andato verso la finestra.

-quando ci siamo baciati abbiamo fissato il tutto- disse guardando il panorama.

Rimasti scioccata, immobile. Lo guardasti, era così calmo non sembra lui, ma l'energia malefica che emanava faceva comunque paura.

-che devo fare- chiedesti alla maledizione. Poteva essere pure calmo in quel momento, ma volevi rompere quel vincolo a tutti i costi, senza morire ovviamente.

-uccidilo- disse secco

-uccidere chi?-

-fushigoro-

-c-cosa?-

-uccidilo, che c'è non sei capace?- disse avvicinandosi a te

-non posso, è il mio migliore ami-

-blah blah blah, si vede allora che vuoi ritrovarti ogni cazzo di notte nel mio dominio- rispose scocciato rimettendosi davanti a te

-chi mi dice che anche tu vuoi rompere questo vincolo?- dicesti, provando ad allontanarti, ma lui ti tirò per una gamba facendoti finire sdraiata sotto di lui.

-chissà se il vincolo si rompe se ci ribaciamo- disse con un ghigno

-ne dubito- rispondesti girando la faccia

Lui ti prese per il mento, costringendoti a guardarlo.

-tentar non nuoce- disse posando le labbra sulle tue. Fu il bacio meno casto del mondo, provasti ad allontanarlo con le braccia, ma non ci riusciti.

-potrei violentarti qui e ora e nessuno se ne accorgerebbe- disse fiondandosi sul tuo collo.

Alzasti velocemente la gamba nell'intento di tirargli una ginocchiata sulla pancia, ma riusci a bloccarla.

-sei prevedibile ragazzina- disse scaraventandoti giù dal letto, ti riprese per i capelli tirandoti dall'altra parte della stanza sulla finestra.

-guardate te, ho crepato il vetro, il mio intento era romperlo ma forse ti ho lanciato troppo piano- disse.

Cadesti a terra bruscamente, stavi per rialzarti ma ti mise un piede sulla schiena

-basta...- dicesti con una flebile voce.

Sukuna aumentò la forza sul piede schiacciandoti come un insetto.

-...ti prego-

Smise di calpestati e si accucciò davanti a te

-se no?- disse ridendo. Ti prese per il collo e ti sollevò, provasti con tutte le tue forze rimaste a liberarti ma senza successo.

-aa ci risiamo- disse Sukuna scocciato; d'un tratto la prese sul collo diminui, lasciandoti cadere a terra

-T/N!-

-Yuji?- dicesti tossendo

-t/n o mio dio, o mio dio è tutta colpa mia, scusami ti prego- ti abbracciò accarezzandoti i capelli

Inziasti a piangere tra le braccia del tuo amico mentre lui continuava a scusarsi.

-ma volete fare un minimo di silenzio- disse Megumi entrando nella stanza, non ci mise un attimo a vedere la finestra crepata con del sangue sopra e tu e Yuji per terra. - ma che diamine è successo qui?!- urlò venendovi in contro

È abbastanza corto mi disp.
L'ho scritto in macchina? Si
Ci saranno quindi molti errori? Si
Leggete e state zittx grazie

Sukuna  x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora