Capitolo 16

1.2K 28 9
                                    

-Vediamo di metterci poco voglio andare a casa- disse Megumi entrando -questo posto mi mette i brividi- continuò Nobara entrando a sua volta. Yuji fece il galantuomo e ti fece passare avanti -grazie-, gli sorridesti entrando seguita da lui che chiuse la porta alle sue spalle.

Questa doveva essere l'ennesima missione di 'pulizia' di una scuola elementare, i bambini sono una fonte di emozioni negative che quando vanno ad accumularsi creano un pò di danni, specialmente in un ambiente scolastico; ma appena entraste tra te e Yuji, e Megumi e Nobara, si formò un muro, piuttosto viscido. -Ragazzi!- gridasti. Eri così concentrarata su come raggiungerli che non ti accorgesti che una malezione, anche se di basso livello, si era avvicinata molto a te. Yuji subentrò immediatamente, stendendola con un cazzotto -concentrati, sono sicuro che stanno bene. Ci basterà uscire e- il ragazzo smise di parlare quando, voltandosi, non vedè più la porta da cui eravate entrati, ma solo un lungo corridoio, con le pareti coperte da uno strato molliccio e viscido, stesso 'materiale' del muro che era appena comparso dal nulla.
-abbiamo a che fare con qualcosa di grosso Yuji- dicesti -nulla da cui non possiamo uscirne vivi- ti fece l'occhiolino e sorridesti al gesto.

Iniziaste a percorre il lungo corridoio, ma appena facesti un passo, delle maledizioni maledioni cominciarono a spuntare dalle pareti, attraversandole come se nulla fosse. Guardasti dietro di te, il muro era scomparso, sostituito da un altro lungo corridoio da cui affluivano maledizioni su maledizioni.
-oh cazzo- dicesti -non potevi esprimerti meglio- ridacchiò Yuji alle tue spalle -qualche piano?- chiedesti formando la tua lancia -il tuo dominio?- -sprecherei troppe energie- -e allora aspettiamo i rinforzi- -e come vorresti contattarli?- -in realtà contavo su Megumi nel farlo- finì.

Sferrasti un colpo e facesti fuori tre o quattro maledizioni, ma continuavano a spuntare dalle pareti, dal soffitto e anche dal pavimento -Yuji queste non sono semplici maledizioni...- il ragazzo sferrò qualche altro pugno prima di rivolgere la sua attenzione verso di te -...siamo nel bel mezzo di un dominio- -e questi sono tutti colpi garantiti- continuò lui -e allora andiamo a cercarne il proprietario-.

Yuji aprì un varco con un fulmine nero e iniziaste a correrre senza una specifica direzione, c'erano troppe maledizioni per individuarne facilmente la fonte. Continuaste a correrre, il corridoio era molto buio ma finiste davanti un vicolo ceco, ve ne accorgeste perchè Yuji ci andò a sbattere completamente. Ti girasti, optando nel prendere un'altra strada ma le maledizioni vi avevano già raggiunti.

-siamo fottuti- -quanto sei pessimista- disse Yuji scrocchiandosi le dita -non mi piace illudermi, tutto qui-.
Iniziaste in tutti i modi a far fuori quel branco di spiriti maledetti che sembravano non finire, ma ormai la stanchezza stava prendendo il sopravvento. Venisti tagliata alla caviglia e successivamente alla coscia, cadesti bruscamente e gemesti dal dolore.
-T/n!- sentisti Yuji urlare, ma era l'ultimo de tuoi problemi. Riuscisti a strusciare fino al muro appoggiandoti con la schiena, tagliasti velocemente la testa ad una maledizione, decisamente troppo vicina a te e facesti appena in tempo a mettere la lancia tra te e un altro spirito maledetto, che ti era saltato addosso. Con le unghie ti graffiò la guancia mentre con la testa provava a morderti, spostasti la lancia verso il suo collo, evitando di farlo avvicinare ulteriormente, ma anche altre maledioni iniziarono a morderti e tagliarti le gambe che avevi lasciato indifese. Sferrasti qualche calcio ma erano decisamente troppe e le braccia stavano per cedere.

-Ora muoio, ora muoio, ora muoio- pensasti. Le mani iniziarono a diventare fredde, i denti iniziarono a battere, perchè tutto ad un tratto avevi paura di morire? Fino a poco tempo fa non mi sarei preoccupata di morire 'in battaglia', ma ora, ora era tutto diverso, c'era qualcosa che ti impediva di lasciar riposare le braccia o di smettere di scalciare le gambe, c'era qualcosa, c'era qualcosa...

Ad un tratto, sarà stato un secondo, un qualcosa di impercettibile; la maledizione davanti a te, e come poi tutte le altre lungo il corridoio, vennero coperte da tagli, come se fossero fatte a cubetti , e in meno di un secondo vennerro fatte fuori tutte. Girasti la faccia ma ti sporcasti comunque di quel sangue viola, se si puo definire sangue. L'unico ad essere in piedi era Yuji, aveva tagli e graffi su tutto il corpo ma non sembravano fargli male, si girò confuso verso di te, avevi ancora le mani a mezz'aria e il fiatone.
-O MIO DIO T/N! È stato fighissimo!- lo guardasti un attimo perplessa, riguardasti il corridoio di fronte, le pareti erano tornate normali, tinte di viola ma non più con quella cosa viscida sopra,  poi guardasti di nuovo il tuo amico -non pensavo che il tuo dominio fosse così forte!- disse lui eccitato.
Avevi usato il tuo dominio senza rendertene conto? No, impossibile. Anche se fosse, non eri ancora così forte da far fuori tutte quelle maledizioni. Vero?

Facesti un mezzo sorriso al tuo amico, prima di vedere il Cane di Giada di Megumi in mezzo al corridoio.
-Riesci a camminare T/n?- -penso di si...- rispondesti alzandosi, ma cadesti miseramente per terra; Yuji corse verso di te e ti prese a mo' di sposa, tutto questo nel giro di cinque secondi.
-Stai sanguinando- dicesti indicando la testa del tuo amico -anche tu se per questo- rimasti in silenzio, accennasti solo un "grazie" e appoggiasti la testa al petto del tuo amico.

Iniziaste a seguire il Cane di Giada di Megumi che vi riconducè insieme agli altri in poco tempo. Anche Megumi e Nobara erano messi maluccio. Erano seduti per terra, anche loro coperti da tagli. Inoltre, lui, aveva la spalla tagliata e decisamente qualcosa alla gamba, camminava come se fosse uno zombie, mentre lei, aveva un morso visibile e sanguinante sulla mano, un pò di chiodi nel polso e perdeva tanto sangue, anche troppo, dallo stomaco.

-Ragazzi!- urlò Nobara vedendovi arrivare. Megumi l'aiutò ad alzarsi, mettendosi un suo braccio attorno al collo -non voglio neanche sapere chi è stato a salvarci, ma grazie- isse Megumi quasi sussurrando, ci teneva ancora all'orgoglio.  -Siete una merda- commentasti -ha parlato- rispose Nobara con una linguaccia.

Usciste dall'edificio ritrovandovi una Nitta che si stava mangiando le unghie nervosamente. Appena si accorse della vostra presenza fece un sobbalzo e si precipitò verso di voi -Tutto apposto Nitta. Non c'è più nessuno là dentro- disse Megumi; la ragazza vi abbracciò fortemente ma lasciò subito perdere appena gemeste tutti e quattro dal dolore -siete stati bravissimi ragazzi- disse asiugandosi una lacrimuccia -ah perchè era programmata tutta sta roba?- -si... non ditemi che non ve l'ha...- -io lo ammazzo a quel deficente bendato appena mi rimetto in sesto- concludesti scendendo dalle braccia di Yuji ed entrasti in macchina sbattendo fortemente la portiera.

Mi fa male la schiena ;(((

Sukuna  x reader Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora