Una vita nuova

Capito 11

POV ANNA
quando siamo usciti da scuola ad aspettarci c'era nostro fratello, mentre ci avviamo verso di lui vediamo i ragazzi insieme alle gatte morte ma cosa strana è che non le stanno cagando

< ciao principesse> ci dice in italiano Edoardo
< ciao servo> diciamo io e Tamara
< siete inquietanti quando dite le stesse cose> adoro quando c'è lui perché possiamo parlare tranquillamente italiano e non in inglese
< lo sappiamo> diciamo ancora per prenderlo in giro

Quando arriviamo a casa ci mettiamo subito a fare i compiti e poi andiamo a fare un giro con Edo.

Rosalinda e suo marito Patrizio non ci sono per due giorni e sinceramente sono sollevata, il rapporto con lei è praticamente uguale, forse è cambiato pochissimo per via che abitiamo nella stessa casa, ho legato un po' con Patrizio invece.

Adesso sia sdraiate sul divano per vedere un film anche se non il nostro preferito visto che il cd era a noleggio

Sentiamo un capannello e dopo aver fatto tre partite di carta forbice sasso continuavamo a fare le stesse cose abbiamo deciso di andare assieme è quello che ci siamo ritrovate davanti mi ha lasciato senza parole che ci fanno i ragazzi qui

< che volete?> diciamo io e tam, questa cosa ci è un po' sfuggita di mano

< siamo venuti per scusarci > dice ben

< perché proprio adesso avete avuto due settimane per scusarvi ma non lo avete fatto, avete lasciato che una persona si prendesse la libertà di prendermi per il culo solo perché sono vergine e poi ci siete stati pure assieme, dite tanto di essere nostri amici ma non vi siete comportati tale, sapete cosa conta per me in una amicizia: difendersi a vicenda, non mentire e non avere segreti che possano compromettere l'amicizia anche se sono brutti o pericolosi, non siamo qui per giudicare. E voi ne avete infranta una> Dice Tamara e io rimango basito per quello che ha detto

< sono d'accordo con lei> dico

< va bene abbiamo sbagliato siamo esseri umani tutti sbagliano, scommetto che anche voi avete sbagliato molte volte, ma ci stiamo scusando e noi non lo facciamo mai. Ho passato due settimane di inferno perché volevo venire da voi ma non l'ho fatto perché pensavo che voleste sbollire la rabbia, quindi ve lo dico ancora ci dispiace per tutto>esclama Luke

< mi dispiace se non ti ho difeso con Jennifer Tamara > dice Noah mi lancia un'occhiata anche perché con me non hanno niente di cui scusarsi non hanno ferito me

Dopo che tutti si sono scusati, gli chiudiamo la porta in faccia e parliamo
< sembrano sinceri>

< lo so >

< li perdoniamo ?>

< si anche perché se no rimangono qui fuori scommetto >
Apriamo la porta e gli diciamo

<entrate>

Loro ci vengo ad abbracciare

< socia mi sei mancata>mi dice Luke

< forse anche tu > dico< vai da Tam, ho notato come la guardi>

< non ti si può nascondere niente a te vero>ride

< già e poi i ragazzi la stanno stritolando >
si stacca e va da Tam
Non mi accorgo neanche che due braccia mi stanno avvolgendo
< posso di nuovo darti fastidio >dice

< spiritoso>

< mi dispiace > sussurra a il mio orecchi lasciandomi i brividi su tutto il corpo

< lo so > ci guardiamo degli occhi

< abbiamo una cosa per voi > ci interrompe Nick

< cosa?>
Quello che ci fa vedere ci lascia a bocca aperta
C'era il cioccolato e le scatole della piazza ancora calde e una roba incartata
Tamara la prendere e gli faccio cenno di scartarla c'era il cd di Wall-e