capitolo 26 ❤️

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IMPORTANTE LEGGERE:

* spazio autrice

Ciao questa volta ho deciso di metterlo all'inizio
Perché volevo dirvi delle cose
Per me questo capitolo è molto importante, soprattutto la parte del Natale perché anche se c'è l'immaginazione per la scelta dei personaggi
La situazione è la maggior parte reale, nella mia famiglia si festeggia molto di più la vigilia che il Natale perché siamo tutto insieme
Almeno questo è quello che facevano mi prima della pandemia
Quindi niente volevo solo dirvi che è importante anche la parte di Peter che parla di un argomento importante per me perché so cosa significa avere un familiare con quella malattia e non bello
Spero che il capitolo vi piaccia e lasciate una stellina è un commento
Mancano sempre meno capitoli alla fine di questo viaggio

Buona lettura


Pov Anna

Dopo aver visto tornare ben e Peter entrambi con gli occhi lucidi io e mio fratello ci mandiamo un occhiata

Mi avvicino a Peter per chiedergli se andasse tutto bene anche se lo sapevo già, infatti mi dice che è tutto apposto
< ti va di andare a fare una passeggiata>gli chiedo lui mi risponde subito
< va bene>
< Luke di a Noah che sono con Peter a fare una passeggiata > lo avviso visto che Noah dopo tutto quello che sta succedendo è diventato molto protettivo

Una volta usciti dall'hotel gli chiedo
<quindi come va?>
<va tutto male> non mi aspettavo questa risposta pensavo che mi dicesse come a suo solito "va tutto bene" anche se la maggior parte delle volte mente

<che succede?> chiedo poggiandogli la mano sulla spalla
<mia madre ha l' Alzheimer, pensa che sono in prima elementare, gli è stato diagnosticato quest'anno. non so come comportami> dice con le lacrime agli occhi, lo abbraccio subito. Sapevo che aveva dei problemi in famiglia ma non pensavo questo

<mi dispiace molto, se ti serve qualcosa dimmelo> gli dico. voglio che si sfoghi non può tenersi tutto dentro non fa bene, quindi lo incito a continuare <credo che non andrò avanti con gli studi dopo aver preso il diploma>

Lo fermo subito non può rinunciare alla sua vita, scommetto che sua madre non sarebbe d'accordo <non rinunciare ai tuoi sogni, tua madre non vorrebbe questo per te e lo sai anche tu>

<non posso lasciarla da sola, i dottori mi hanno proposto di portarla in una casa dove si prenderanno cura di lei> si asciuga le lacrime stando sempre nel mio abbraccio

<cosa ti blocca dal portarla li>chiedo
<"siamo noi due contro tutto" mi diceva da piccolo e me lo dice anche adesso certe volte. ho paura che se la portassi li si dimenticherebbe di me> mi spiega ricominciando a piangere quindi lo stringo più forte a me per fargli capire che ci sono per lui
<lei non si dimenticherà di te, mai>

Continua a piangere e tra un singhiozzo e l'altro mormora come se stesse parlando da solo <non so che fare>
<io ti sostengo qualunque sia la tua decisione> Gli rispondo sincera la scelta è sua noi non possiamo obbligarlo a scegliere quello che possiamo fare come amici è sostenerlo e consigliargli ma non possiamo decidere al posto suo
Dopo un paio di minuti mormora <ci devo pensare> credo si riferisca al fatto di mandare sua madre in un posto dove la possono aiutare

<adesso chi si prendere cura di lei> chiedo una volta staccati e lui mi spiega
<mia nonna ma ormai non c'è la fa più, quindi ogni giorno vado da lei>
Continuiamo la nostra passeggiata finché a Peter non gli arriva un messaggio e mi dice <rientriamo>
<sicuro?> chiedo per sicurezza, perché capirei se non volesse ritornare dagl'altri
<sto bene>

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