Epilogo

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15 anni dopo

PoV Anna
Sono solo le sette del mattino e io sono già sveglia
Per quanto vorrei che non sia normale ahimè ormai è di routine
Dopo aver preparato la colazione vado al piano di sopra
<buongiorno amore di mamma > dico in italiano
<mamma noo > dice mio figlio di sette anni
Cole è tutto suo padre da me a preso solo il colore degli occhi e ovviamente ha preso il carattere dal padre è anche le sue abitudini come litigare con i suoi compagni perché stanno troppo vicino alla sorellina, perché si abbiamo anche una femmina di nome Elisa ha sei anni e almeno lei ha preso da me <dai Cole alzati> mi giro verso il letto di Elisa e la sveglio <mamma><si piccola sveglia che bisogna andare a scuola>si alza subito e senza che gli dica nient'altro esce dalla camera di sicuro per andare a svegliare il padre <dai piccolo andiamo a svegliare il tuo papà > una volta entrati in camera da letto vedo subito Elisa avvicinarsi al padre, la raggiunge subito suo fratello e dopo essersi guardati gli si buttano addosso facendo sveglia e gemere dal dolore <PAPÀ >urlando abbracciandolo <buongiorno piccoli > scendono subito ed esco dalla camera per andare in cucina, amano fare colazione è il loro pasto preferito <buongiorno amore> gli dico una volta che si è alzato è avvicinato a me < buongiorno piccola> inizia a lasciarmi dei baci lungo il collo per poi arrivare alla bocca inizialmente con un bacio casto ma poi mi chiede l'accesso e inizia un bacio passionale <Noah...>< lo so lo so dobbiamo andare dai bambini > prima che potessi girarmi mi prende in braccio facendo scoppiare a ridere <andiamo bimba che devi mangiare > <HAHAHA NOAH mettimi giù>una volta sotto lo sguardo divertito dei nostri figli mi fa sedere sotto la sedia per poi darmi un bacio <papà papà anche me in braccio >  chiede subito Elisa, la principessa della casa e ovviamente Cole viene da me, il principino.
Sono così felice della mia famiglia e ringrazio mio padre per avermela data anche se pur troppo lui non c'è.
<sta sera cosa prepari piccola ?> mi chiede Noah facendomi tornare alla realtà < pensavo di fare una grigliata...dobbiamo solo comprare la carne> spiego mentre bevo il mio amato caffè <va bene>

*sera

<Piccoli aiutate la mamma ad apparecchiare> sento dire da Noah
<SII> mi vengono subito incontro alzando le mani per dire di dargli qualcosa io li passo la tovaglia e i tovaglioli mentre io porto tutto il resto non vorrei che si facessero male
<mamma guarda quanto sono brava>mi chiama elisa mentre mette i tovaglioli in modo preciso
<no mamma io sono più bravo >dice Cole mentre gli passo le forchette da mettere sui tovaglioli facendo attenzione che non si faccia male, si lo so sono molto apprensiva ho paura che si facciano male con qualsiasi cosa infatti il mio uomo mi prende sempre io in giro per questo.
<siete entrambi molto bravi e ora andate a finire di prepararvi > subito corrono dentro per finire di cambiarsi mentre io mi dirigo verso il barbecue e abbraccio Noah da dietro appoggiandogli un bacio sulla schiena facendo poi girare nella mia direzione <ehi piccola che succede> <niente sono solo felice> mi alzo sulle punte per baciarlo quando stiamo per approfondirlo sentiamo il campanello segno che sono arrivati quindi con malavoglia mi stacco <niente oggi non riesco a darti un cavolo di bacio come si deve> <dai amore dopo avremo tutto il tempo > vado ad aprire trovandomi mia sorella con il mio migliore amico e il loro figlio di sette anni, lui e Cole si passano solo cinque mesi di differenza.
Quei pestiferi insieme ne combinano di tutti i colori e sono molto gelosi di Elisa quindi fin da piccoli non facevano avvicinare praticamente nessun maschio e di questo il padre e lo zio erano molto felici invece io e mia sorella un po' meno <ciao sorella><ciao zia><ciao piccolo vai pure dai tuoi cugini sono in cameretta> <allora amica come stai>mi chiede Luke per poi lasciarmi un bacio sulla guancia; dopo quello che è successo con Hiriam Luke nei miei confronti è diventato molto più protettivo per un periodo quando Noah non poteva veniva a casa mia e mi faceva come guardia del corpo praticamente ma grazie a dio poi quando abbiamo scoperto che Hiriam  a avuto l'ergastolo non so come ma a quanto pare aveva commesso altri reati molto più gravi, Luke e tutti gli altri si sono calmati <tutto bene, voi? Immagino la tua ansia per la nascita del bambino> perché si Tammy aspetta un altro figlio maschio , mi ricordo ancora quando c'è la detto eravamo a casa loro e Luke appena saputa la grande notizia è svenuto ci ha messo almeno cinque minuti per riprendersi <si siamo un po' agitati ma grazie a dio non è il primo quindi sappiamo un po' come funziona > risponde il mio migliore amico mettendo un braccio sulle spalle di mia sorella < no amore sei tu che sei agitato io per adesso sono tranquilla > lo prende in giro lasciandogli poi un bacio mentre Luke tiene il broncio come un bambino.
Mentre ci dirigiamo verso la sala, suona il campanello segno che gli altri sono arrivati < ciao> dico appena vedo mio fratello e Ben con il loro bambino in braccio perché si sono riusciti ad addottare un bambino 5 anni fa e aveva la stessa età dei nostri figli quindi sono tutti e tre molto amici e poi ci sono Peter e Nick vestiti in uniforme, quando è finita la scuola loro sono entrati in accademia militare e adesso lavorano nella stessa squadra di Edo.
Ci siamo voluti riunire tutti perché tra due settimane i ragazzi partono per l'oriente e purtroppo non possiamo sapere la meta precisa quindi ogni volta restiamo nell' ignoto e fortunatamente possiamo sentirli una volta a settimana per dieci minuti, di solito rimangono in quei posti per massimo due/tre mesi ma questa volta è diverso quindi non sappiamo quanto rimarranno e spero che riescano a tornare per la nascita del figlio di Tam ma non ne siamo certi
<scusate il ritardo siamo dovuti andare a prendere questi due babbi al comando> ci spiega Edo una volta entrati in sala <non è mica colpa nostra se ci dici di finire di sistemare le questioni burocratiche prima della partenza > <ve lo avevo detto più di un mese fa invece lo fate solo adesso > <beh però c'erano anche i ragazzi non solo noi quindi non rompere> adoro il fatto che si siano integrati con il gruppo ma si vedeva fin dalla prima volta che li ho portati in comando. Con i ragazzi ceniamo insieme quando tornano dalle missioni insieme alle loro famiglie
<dai forza a mangiare >
<bambini andiamo> i nostri figli corrono subito fuori e per andare a sedersi al tavolo
Passiamo la serata a ridere e sono infinitamente grata di questa famiglia sono sicuro che papà sta ridendo guardandoci
E pensare che all'inizio non volevo venire qui perché ero sicura che sarebbe stato un inferno e invece adesso sono talmente felice che non riuscire mai ad andarmene.
In Italia mi ho lasciato la mia vecchia vita e qui ho iniziato
Una vita nuova

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