la bestia e la principessa

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Pov Aurora
Mi svegliai accecata dal sole che passa dalla finestra,mi misi seduta stiracchiandomi,sentii parlare Michele al telefono ma che parlare sta proprio gridando <<se succede qualcosa ad Aurora o a mio figlio io vado direttamente là e lo ammazzo!>>urlò Michele nel terrazzo,mi avvicinai alla porta del terrazzo e ascoltai la conversazione <<se osa fare del male alla mia famiglia vado in Polonia e gli faccio esplodere tutto il suo merda di paese!>>urlò ancora lui,sono terrorizzata perché qualcuno vuole fare del male a noi?Michele rientrò a casa e lanciò il telefono nel letto,tremolante mi avvicinai a lui chiedendo spiegazioni <<chi è che vuole fare del male a noi?>>gli domandai <<il boss della Polonia,vuole avere il comando sul mio impero ma non sa che ho già in mente un piano per farlo fuori>>disse lui <<qual'è il tuo piano?>>lui sospirò e mi fece sedere sulle sue gambe <<tra tre settimane dovrò partire per la Polonia insieme ai ragazzi e ucciderò il boss,non so come andrà a finire se invece di morire lui muoio io,quindi tu stai a casa e non uscire per nessun motivo se ti serve qualcosa lo dici a Riccardo e lui ti comprerà tutto>>disse lui <<ti prego non partire,come farò senza di te?>>dissi io sul punto di piangere <<devo partire per forza,mi fa male il cuore lasciarti qui da sola ma prima finisce questa storia e meglio è>>disse lui accarezzandomi le gambe <<sarò sola con un bambino da accudire e tu sarai a fare una guerra,non ci voglio nemmeno pensare>>dissi io <<ora ascoltami Aurora,se io morirò ho già pensato di intestarti tutte le mie ville in America e quelle sul mare,le mie auto e anche il mio conto in banca,non ti mancherà niente>>disse lui <<mi mancherai tu e sinceramente non me ne faccio niente di case al mare se non ci sei tu al mio fianco>>dissi piangendo <<non piangere piccola,devi pensare a John>>disse lui <<ma almeno ti potrò sentire per telefono o per messaggi?>>gli domandai io <<ti chiamerò ogni volta che sarò libero principessa>>disse lui asciugandomi le lacrime <<v-va bene>>dissi io singhiozzando <<non pensiamoci per il momento e godiamoci nostro figlio e i nostri momenti insieme>>disse lui alzandosi,andammo di sotto e preparai la colazione per Michele <<la colazione e pronta>>dissi dandogli un bacio <<quella che fai tu è la mia preferita amore>>disse lui sorridendomi,dopo aver finito la colazione si alzò e si mise la giacca <<saluto John e poi vado>>disse lui,diede un bacio a John poi me lo diede a me e uscì di casa,salii le scale e mi accorsi di una porta nuova entrai e si tratta di un'enorme libreria,presi un libro,sfogliai la prima pagina e cominciai a leggere

"Loro due si completavano,lui era pazzo di lei,lei era pazza di lui,lui però era tormentato dai nostri dentro la sua testa e non riusciva ad esprimere a pieno il suo amore verso quella principessa dai lunghi capelli castani,ma anche una bestia può riuscire ad amare ci vuole solo tempo"

Questo romanzo sembra che parli di noi due,lui la bestia e io la principessa,però col tempo sta imparando ad amare,non voglio che lui vada in Polonia e rischi la vita per una stupida guerra,il padre di mio figlio sta rischiando la vita e io non posso fare niente per impedirlo.

Pov Michele
<<Laura e spaventata,mi sembra male lasciarla sola>>disse Kevin <<anche Aurora e spaventata ma questa guerra deve finire, perciò tra tre settimane si va in Polonia a rischiare la pelle per proteggere le nostre famiglie>>dissi io <<allora è deciso,tra tre settimane dovremmo dire addio alle nostre donne e ai nostri figli>>disse Davide,venne il mio investigatore privato e lo feci accomodare <<signor Rizzo,ho notizie su ciò che mi aveva chiesto>>disse l'investigatore <<dimmi Matteo>>lo incitai a parlare <<nel biberon di suo figlio ho trovato resti di veleno,non è forte ma è bastato per fare finire suo figlio in ospedale>>lanciai il bicchiere con il whisky nel muro e si frantumò in mille pezzi <<c'è una cazzo di spia tra noi che ha messo il veleno nel latte di mio figlio,scoprite di chi si tratta e portatemelo vivo così lo ammazzo con le mie mani>>gli ordinai a i miei uomini <<allora dobbiamo stare attendi se avvelena anche i nostri figli>>disse Kevin <<infatti perciò muovetevi>>gli dissi io

Tornai a casa nervoso e mi accesi una sigaretta,dopo la gettai nel posacenere e andai a farmi una doccia,uscii dal bagno con i boxer e mi sdraiai nel letto guardando Aurora che dorme,e davvero bellissima e non si merita tutto questo dolore,la proteggerò ad ogni costo.