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6 mesi dopo

POV Aurora
Sono a New York ed è quasi Natale,la neve cade dal cielo e c'è una bellissima atmosfera natalizia,sto passeggiando con Michele e ci sono tantissimi negozi tra cui quelli per bambini e io non posso non entrarci,abbiamo scoperto che nostro figlio è maschio e lo chiameremo John <<voglio entrare in questo negozio>>dissi io <<va bene,entriamo>>disse lui ovviamente siamo seguiti da alcuni dei suoi uomini che ci sorvegliano ventiquattro ore su ventiquattro,appena entrai nel negozio vidi tanti vestitini tra cui tutine natalizie con babbo natale e le renne <<la voglio prendere amore>>dissi io <<ok prendiamola>>disse Michele,dopo aver svaligiato tutto il negozio per bambini entrammo in quello maschile per comprare qualcosa a Michele <<mi dica signor Rizzo>>disse la commessa che è una gatta morta tutta rifatta <<mi servono due camicie e un profumo>>disse lui non degnandola di uno sguardo <<mi segua>>disse la Barbie rifatta <<vieni amore>>mi disse Michele prendendomi la mano,sorrisi e lo seguii <<scegli tu la camicia principessa>>disse lui <<questa blu mi piace>>dissi io <<allora prendo questa,consigliami un profumo amore>>disse lui,odorai un paio di profumi e ne presi uno di Versace che mi piace molto,la commessa lo prese e lo disprezzò <<si vede che sei inesperta,questo profumo fa schifo non è adatto al carisma e alla mascolinità del signor rizzo>>disse lei con la sua voce da gallina <<come prima cosa non ti permettere mai più a disprezzare i gusti di mia moglie perché sono perfetti e seconda cosa il profumo lo prendo e tu starai zitta sennò ti faccio prostituire>>gli disse Michele uccidendola con lo sguardo,mi prese per mano e uscimmo dal negozio <<compra qualcosa tu piccola>>disse lui <<non c'è bisogno,grazie lo stesso>>dissi io,non voglio approfittare dei suoi soldi <<dai entra Aurora voglio che compri tutto quello che ti piace>>disse lui come per supplicarmi,entrai nel negozio e cercai la cosa più economica che ci sia anche se qua i prezzi vanno da mille in su per fortuna venne una commessa ad aiutarmi e non è gatta morta come quella di prima <<cosa cerca signora?>>mi domandò la commessa <<cerco qualcosa di economico>>dissi io <<ma che economico Aurora,spendi tutti i soldi che vuoi tu sei mia moglie>>disse Michele <<non sono ancora tua moglie>>dissi io <<lo sarai molto presto amore,prendi tutto quello che ti piace e non guardare il prezzo,penso a tutto io>>disse lui <<venga con me signora e le faccio vedere delle cose bellissime>>mi disse la commessa,presi tre vestitini corti e una tuta Nike per fare gli allenamenti appena torneremo in Sicilia,andai in camerino e provai il primo vestitino è arancione e mi arriva qualche centimetro sopra il ginocchio,mi feci guardare da Michele che è seduto nel divanetto di pelle <<ti sta benissimo principessa>>disse lui sorridendomi,andai a provare il secondo vestito blu che mi arriva appena nelle coscie <<sei sexy ma è troppo corto>>mi disse Michele <<ma a me piace>>dissi io mettendo il muso <<va bene prendilo,ma lo metterai solo se ci sono io>>disse lui <<va bene>>dissi io,andai a provare il terzo vestito bianco che non è né troppo corto né troppo lungo <<sei perfetta amore>>disse Michele,dopo aver pagato tornammo in macchina <<quando ti ho fatto spendere?>>gli domandai io <<queste domande non me le devi neanche fare Aurora>>disse Michele mettendo a moto la macchina <<dai dimmi quando hai pagato e se posso ti ritorno i soldi>>dissi io <<ho speso 30,00k euro ma non me li devi tornare perché sei la mia futura moglie e per te faccio di tutto>>disse lui <<non voglio che pensi che mi approfitto di te>>dissi io <<lo so che non ti approfitto di me>>disse lui <<ti amo>>dissi io <<anche io piccola>>disse lui,tornammo a casa e andai a posare i vestiti all'improvviso mi venne un forte dolore e urlai <<che succede signora?>>mi domandò Riccardo <<credo si siano rotte le acque,chiama a Michele>>dissi io,Michele venne subito verso di me è dalla sua faccia si vede che è preoccupato <<che significa che si sono rotte le acque?>>mi domandò lui agitato <<significa che sto per partorire>>dissi io dolorante <<cazzo,Riccardo prendi la macchina subito!>>mi prese in braccio e mi portò nel parcheggio della villa <<andiamo in ospedale>>gli disse a Riccardo,mi appoggiai nel suo petto fin quando arrivammo in ospedale <<mia moglie sta per partorire>>disse Michele a un infermiere <<venga con noi signora>>l'infermiere mi fece sedere su una sedia a rotelle e mi portò in una stanza,mi sdraiai nel lettino e Michele mi tiene la mano <<adesso deve spingere signora>>mi disse l'infermiere,cominciai a spingere e urlai <<dobbiamo fare un cesareo>>disse l'infermiera,impalidii di colpo,ma per mio figlio faccio questo ed altro <<signora lei preferisce anestesia totale o a metà?>>mi domandò l'infermiere <<totale>>dissi io,mi fecero una puntura e poi vidi buio.

la bestia e la principessa Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora