Capitolo 9

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JUSTIN POV

Erano le 08:00 quando la mia sveglia suonò, la misi perché era un giorno importante per me, dovevo sapere se Ariana sarebbe potuta uscire dall'ospedale. Mi lavai e vestii di corsa, optai per una maglietta bianca a mezze maniche, un bermuda nero e delle Adidas bianche, misi il mio orologio, mi sistemai i capelli, mi misi il profumo, presi le chiavi e il telefono e uscii di casa. Una volta arrivato parcheggiai e salii al terzo piano, entrai nella stanza di Ariana senza fare troppo rumore, era lì che dormiva...era così bella e tenera, presi una sedia e mi misi accanto al suo letto, misi la mia mano sulla sua, non volevo svegliarla, non volevo infastidirla volevo solo stare accanto a lei e supportarla nei momenti del bisogno proprio come questo. Dopo una decina di minuti si svegliò.

J: Buongiorno Amore *dissi sorridendo*
A: B-Buongiorno Justin...
J: Come va piccola?
A: tutto ok, come mai sei già qui?
J: Volevo stare accanto a te...
A: Ti amo
J: Anche io piccola
A: Da quanto sei qui?
J: da un quarto d'ora
A: hai già visto il medico?
J: Ancora no, credo che non sia ancora arrivato in ospedale
A: Ok, allora aspetteremo
J: non ho fatto colazione e nemmeno tu, ti va se ti vado a prendere giù al bar un cappuccino o un caffè?
A: Ok, per me un cappuccino con un cornetto al miele.
J: bene, allora vado a dopo piccola *dissi dandole un bacio a stampo*

ARIANA POV

Una volta che Justin uscì presi il mio telefono per vedere se c'erano messaggi o chiamate, ma nulla, guardai fuori dalla finestra della stanza, era davvero una bella giornata stando al Terzo piano avevo anche un panorama magnifico. Dopo poco senti aprire la porta, pensavo fosse Justin con la colazione, e invece era il medico.

X: Buongiorno signorina Ariana
A: Buongiorno dottore
X: ancora non è venuto il suo ragazzo?
A: È andato a prendere la colazione
X: ah ok, allora lo aspetteremo
A: allora posso andare via?
X: se non le dispiace vorrei aspettare Justin
A: ok

Dopo 5 minuti tornò Justin...

J: Buongiorno dottore
X: Salve signor Bieber
J: allora possiamo andare via?
X: Abbiamo controllato le analisi, ed è tutto regolare, quindi potete andare a casa, ma mi raccomando ai punti, è un punto delicato, quindi è ancora più facile che si aprano, vi chiedo la massima prudenza.
J: Certo dottore, staremo attenti grazie mille *disse sorridendo*
X: di nulla ragazzi, se mi scusate avrei altri pazienti da curare, vi auguro il meglio, arrivederci.

Il medico uscì e io e Justin rimanemmo soli...

J: finalmente potrai uscire di qui, non sei felice?
A: certo, Justin ma prima facciamo colazione *risi*
J: si, prendi il tuo cornetto con il cappuccino
A: Justin
J: Si?
A: Grazie...
J: piccola non devi
A: invece si grazie per tutto quello che stai facendo per me.
J: Vieni qui...

Ci abbracciamo e facemmo colazione. Dopo la colazione, presi le mie poche cose per andare via con Justin.

J: Piccola hai preso tutto?
A: Si, in fondo avevo poche cose qui con me
J: bene, andiamo attenta, scendi piano dal letto...
A: si Justin.
J: appoggia il tuo braccio sulle mie spalle se vuoi aiuto.
A: ok.
J: prendiamo l'ascensore, non puoi fare le scale per ora...

Appena si chiusero le porte del ascensore Justin diventò nervoso, strinse la mascella, e mi tenne ben salda la mano.

A: Justin hai così tanta paura degli ascensori *risi*
J: beh in effetti, una volta ci sono rimasto chiuso dentro
A: Ma come *risi*
J: non è divertente
A: E invece si e anche molto

Ad un tratto mi disse "smettila di ridere" in quel momento era strano, non lo avevo mai visto così, aveva gli occhi cupi, spenti, la mascella serrata e i pugni chiusi...mi limitai a rispondergli "ok" arrivammo in macchina e mi aiutò a salire...

True Love ||Justin Bieber||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora