POV JUSTIN
Erano le 12:30 quando tornai a casa, evidentemente ero tornato presto, la visita di Selena mi aveva infastidito e quindi dopo poco ho abbandonato tutto. Appena entrai mi accorsi di essere solo in casa, non c'era nessuno, solo un silenzio tombale, andai in cucina e accesi la tv, mi stesi sul divano e iniziai a vedere un reality.
DOPO 1 ORA E MEZZA
Ormai erano le 13:30 e nessun segno di vita da parte di Ariana, ma poi mi ricordai che mi aveva detto che non sarebbe tornata per pranzo, mi tranquillizzai. Dopo circa 10 minuti mi accorsi che non avevo il pranzo, così decisi di andare a mangiare al ristorante.
POV ARIANA
Mi svegliai in una stanza buia con una sola apertura in alto, una luce fioca la attraversava, era la luna, la stessa luna che mi aveva fatto sognare, la stessa luna che avevo guardato con Justin tante volte sulla spiaggia di notte, al solo ricordo mi vennero gli occhi lucidi. Ancora non mi capacitavo del mio gesto, come avevo potuto? Perché mi ero fatta convincere da uno squilibrato del genere? avevo la vista sfocata, la testa mi pulsava, e avevo freddo.
Mi sedetti e mi accorsi di essere su un materasso poggiato sul pavimento. Mi guardai intorno e notai di non essere sola, c'era una donna rannicchiata in un angolo con gli occhi chiusi, era magrissima, le si potevano contare le ossa, aveva il viso incorniciato da lunghi capelli neri, sembrava morta, al solo pensiero che anche io avrei potuto fare una fine del genere rabbrividii. Non sapevo cosa fare, ero senza forze, la stanza era spoglia, non c'era nulla a parte i due materassi, in fondo alla stanza c'era una porta di ferro, simili a quelle del carcere e in alto c'erano delle sbarre. Iniziai ad escogitare qualcosa per uscire di lì, ma sembrava impossibile, ad interrompere i miei pensieri furono dei colpi di tosse...
POV JUSTIN
Ormai era calata la sera e di Ariana nessuna notizia, iniziai a preoccuparmi, dopo pochi minuti il campanello suonò così mi tranquillizzai convinto fosse lei, mi avviai alla porta speranzoso, aprendola mi ritrovai davanti Scooter...
J: Che ci fai qui a quest'ora? *dissi facendolo entrare*
S: brutte notizie riguardanti il nuovo album Justin...
J: Cosa? Che è successo? *chiesi preoccupato*
S: Oggi so che ti è venuta a far visita Selena, me lo ha detto kenny.
J: Si, me ne sono andato via prima oggi, ma ora che c'entra?
S: non hai salvato le tracce che oggi hai inciso.
J: Cosa? Mi stai dicendo che sono andate perse?
S: Già, e dobbiamo rimediare subito, ho bisogno che entro domani ne incida almeno 4.
J: mi stai dicendo che devo andarci ora?
S: Si...
J: E va bene *dissi rassegnato*
S: Grazie Justin
J: Di nulla *dissi poggiandogli una mano sulla spalla*
S: Devo andare si è fatto tardi, a domani *disse dirigendosi alla porta*
J: Ciao Scooter *dissi salendo*Dopo poco sentii la porta chiudersi segno che Scooter se ne era andato. Andai in camera da letto e mi cambiai velocemente, misi un giubbotto di pelle presi le chiavi della Ferrari, l'iPhone e scesi. Salii nell'auto e partii.
POV ARIANA
Attraversai la stanza fredda, e mi avvicinai alla donna che tossiva, aveva gli occhi terrorizzati, tremava, appena mi vide si girò impaurita convinta che anche io volessi farle del male, aveva i vestiti a brandelli di ottima fattura, e delle ferite su tutto il corpo. Un grosso anello con smeraldi le cingeva l'anulare sinistro; questi dettagli mi fecero capire che la mia compagna di cella era una donna ricca, infatti nel momento in cui si girò riconobbi in lei la famosa giornalista Sandy Taylor.
A: Non avere paura, non voglio farti del male *dissi sedendomi accanto a lei*
S: Chi sei? Cosa ci fai anche tu qui? Quel bastardo ha preso anche te?
A: Si, purtroppo condividiamo la stessa triste esperienza. Ho una domanda da porgerti...
S: dimmi pure *rispose incuriosita*
A: Sei la famosa giornalista Sandy Taylor del Times?
S: Si, sono io! *rispose malinconica*
A: Dobbiamo trovare un modo per fuggire via di qui, dopo mi racconterai tutto. Dobbiamo fare presto, prima che torni Steve.Mi guardai intorno, il tempo passava... All'improvviso vidi una lamiera che la luna illuminava, mi avvicinai per cercare di svitarla. Non avendo mezzi a disposizione mi disperavo...
Il silenzio fu interrotto dal rumore di una chiave che girava la toppa, era lui... Era tornato. Sandy sempre più agitata cominciò a piangere. La porta si aprì e una ciotola contenente una scarsa porzione di cibo fu fatta scivolare lungo il pavimento: era il nostro pasto da dividere in due. La fortuna era dalla nostra parte, data l'ora lui doveva tornare dalla sua famiglia così la notte passo tra il gelo e il silenzio. Intanto l'alba faceva capolino dalla piccola finestra in alto...POV JUSTIN
La tapparella lentamente andava su, la luce mi abbagliava, erano le 11:00. La stanchezza della notte precedente si faceva ancora sentire, avevamo registrato 4 brani... Intanto di Ariana nessuna traccia, cominciavo a preoccuparmi seriamente... Dove aveva trascorso la notte? E con chi?
Una doccia veloce mi diede la carica per iniziare l'insolita giornata che mi si apriva davanti. Giunto da Scooter gli parlai dell'assenza di Ariana e insieme decidemmo di cercarla. Nessuna sua amica l'aveva ne vista ne sentita. Negli ospedali della città non era nei registri dei pazienti. Allora? Che fine avrà fatto? Mille pensieri mi affollavano la mente, la paura che le sia capitato qualcosa di brutto era sempre più presente nella mia mente così decisi di chiedere aiuto ai miei amici giornalisti facendo tramettere la notizia della scomparsa di Ariana nelle prossime news.
POV ARIANA
Intanto in cella era mezzogiorno, il sole passava attraverso la piccola finestra illuminando lo smeraldo di Sandy in un caleidoscopio di colori sulle pareti ricordandomi le onde di Miami dove ero solita surfare con Justin. Il dolce ricordo fu interrotto dai passi di Steve che si accingeva ad aprire la porta... Sapevamo entrambe che questa volta non si trattava di un pasto ma di farci qualcosa di male come già mi aveva accennato la malcapitata Sandy...
***SPAZIO AUTRICE***
Scusate la lunga attesa, spero che questo capitolo vi sia piaciuto. Come sempre vi invito a votare la storia, e commentarla se volete che la continui, e di aggiungerla alla vostra biblioteca. In questi giorni sarò più attiva grazie alle feste natalizie.
Ps: grazie per l'ennesimo traguardo, ovvero le 16mila letture.
Al prossimo capitolo!
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True Love ||Justin Bieber||
Fanfiction"Si avvicinò alle mie labbra, i nostri respiri erano sempre più veloci e vicini, lui mi guardava negli occhi, quegli occhi color caramello dannatamente stupendi, li chiuse e sfiorò le mie labbra." Questa è la storia di una miglior amicizia tra Justi...