Capitolo 14

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POV MAXI

Ed eccoci qui, a Buenos Aires insieme alla mia Naty ma questa volta non dovrà più andarsene, dopo averlo detto ai suoi genitori, ieri siamo andati a dirlo a miei,sono felicissimi per noi e siamo contenti che tutti hanno accettato il bambino, stasera darò una festa a casa mia con i ragazzi per festeggiare, festeggeremo per essere di nuovo tutti insieme, ma loro non sanno ancora della notizia, gliela diremo stasera. Naty sta dormendo beatamente e non ho intenzione di svegliarla, adesso che ci penso ho un po' paura di diventare padre ma è comunque una cosa fantastica.

BIP BIP

Oh, stanno scrivendo sul gruppo, chissà cosa vogliono. Prendo il telefono e apro whatsapp.

Leon: "Maxi, perciò stasera tutti a casa tua?"

Io: "Si, verso le 21,00 va bene?"

Leon: "Okay"

Fran: "A proposito.. vuoi spiegarci perché Naty non se ne andrà più via?"

Io: "No,stasera"

Fran: "Uff, okay"

Io: "A stasera"

Fran: "A stasera"

Poso il telefono sul comodino e mi metto ad ammirare Naty, la amo troppo e ancora non ci credo che diventeremo genitori.

"Maxi" disse la mia cucciola ancora assonnata.

"Ehi, buongiorno principessa" le dissi dolcemente.

"Beh, se il bambino sarà femmina non sarò più io la tua principessa"mi dsse.

"Tu sarai la mia regina allora" le dissi sorridente.

"Ti amo" mi disse per poi baciarmi dolcemente.

"Ti amo anche io piccola" le dissi ricambiando il bacio.

"Ora facciamo colazione?" mi chiese alzandosi dal letto.

"Okay" le risposi, dopo aver fatto la colazione mi chiamò.

"Amore" mi chiamò Naty.

"Che nomi diamo al bambino?" mi chiese.

"Mm.. non so, se è femmina?" le dissi.

"Alba?!" rispose, un bellissimo nome.

"È bellissimo!" dissi.

"Invece se è maschio?" chiese lei.

"Maxi Jr.!" dissi ridendo.

"Non, non mi piace" disse ridendo pure lei.

"Ah, non ti piace il mio nome? Mi sento offeso!" dissi facendo il finto offeso.

"Non ho detto questo" disse.

"Si, ma lo hai pensato" le risposi.

"Intendo che sei tu il mio unico Maxi!" mi rispose dolcemente.

"Se la metti così, ti perdono mia Naty" dissi per poi baciarla dolcemente.

"Che ne dici di Logan?" mi chiese,

"Mm.. si mi piace!" dissi entusiasto.

"Allora vada per Logan se è maschio, Alba se è femmina!" disse lei.

"Okay!" dissi io, ah non vedo l'ora che nasca.

Qualche ora dopo

DIN DON

"Dovrebbero essere i ragazzi, amore vai ad aprire tu?" mi disse Naty dal divano.

"Si certo!" dissi andando ad aprire.

"Naty!Maxi!" dissero tutti venendoci ad abbracciare.

"Ragazzi, come state?" chiesi io.

"Benissimo e voi?" risposero loro.

"Perfettamente" dissi io in coro con Naty guardandoci e sorridendo.

"Beh, brindiamo a noi no?" dissero loro.

"Si, però c'è un problema" dissi io sorridente mentre tenevo Naty per la vita.

"Quale adesso?"chiesero loro.

"Lo dico io?" mi chiese Naty.

"Okay, vai" le risposi con un sorriso a 32 denti.

"Il problema è che non posso bere alcolici" disse la mia dolce Naty.

"Non posso bere alcolici oggi e per i prossimi nove mesi" continuò mentre ci guardavamo sorridenti.

"Cosa!?" esclamarono loro entusiasti.

"In che senso? Perché?" chiese Andres confuso.

"Andres!" esclamarono loro rivolti ad Andres.

"Che c'è?" chiese lui.

"Non capisci che Naty è incinta?" risposero loro.

"Ahh, ho capito ora!" disse lui.

"Congratulazioni piccioncini!" dissero loro abbracciandoci. I ragazzi se ne andarono verso mezzanotte, abbiamo parlato un po' di tutto, ma soprattutto della gravidanza di Naty, ora ci resta far passare nove mesi e il nostro Logan o la nostra Alba sarà tra le nostre braccia. Il mio sogno di formare una famiglia con Naty si sta avverando.

Nove mesi dopo

"Maxi!" urlò la mia dolce fidanzata dalla camera da letto.

"Amore, calmati che succede?" le chiesi preoccupato correndo in camera dove si trovava Naty.

"Forse si sono rotte le acque" disse Naty.

"Che intendi?" dissi io.

"Vuoi che te lo dica in inglese?! The baby is coming!" disse lei urlando dal dolore.

"Oddio!Ti porto subito in ospedale vieni!" dissi prendendola per mano e poi portarla in macchina diretti verso l'ospedale.

Qualche ora dopo

È nato! È nato! Mio figlio è nato!

"Congratulazioni ragazzi!" disse l'ostetrica sorridente.

"È un maschietto o una femminuccia?" chiesi io impaziente.

"È un maschio! Ora vi lascio soli per un po' " disse lei per poi uscire dalla stanza.

"Maxi.. è Logan" disse la mia cucciola sorridendo e allo stesso tempo esausta.

"Si, è Logan" dissi io sorridente. Chi l'avrebbe mai detto che il trasferimento di Naty ci avrebbe portato fin qui? Con un figlio, nostro figlio e ormai so che il mio amore con Naty è un amore che non ha fine.



Un' amore che non ha fineDove le storie prendono vita. Scoprilo ora