...Se Ti Regalassi Una Rosa?/ Han Jisung

#9

JISUNG POV

Dopo ben due ore un medico esce dalla sala e tutti ci avviciniamo a lui per sapere come sta y/n.

"Aveva la febbre a 42, se solo la febbre si fosse alzata di qualche grado la ragazza poteva morire. Fortunatamente però non abbiamo riscontrato gravi conseguenze.
Non è ancora cosciente, le abbiamo dato diversi farmaci antidolorifici per far scendere la febbre.
Dovremmo tenerla qui per almeno una settimana per dei monitoraggi.
La febbre potrebbe risalire e in tal caso dovremmo darle altri farmaci finché la febbre non scenda definitivamente.
Tutto ciò pensiamo sia causato da troppo stress e troppo "lavoro", ha solo bisogno di assoluto riposo."

I genitori di y/n ringraziano il medico, nel mentre vediamo uscire dalla sala il letto con sopra y/n ancora addormentata.

Ha attaccata la flebo per sicurezza, è pallidissima e con due strati di coperte per evitare che abbia freddo.

Portano y/n nella sua stanza e tutti la seguiamo.

Prima entrano giustamente i genitori, la guardano, la madre le prende la mano e fa un sospiro di sollievo.

Il padre invece rimane in piedi a guardare fuori dalla finestra.

Quando i genitori escono, entriamo tutti noi, la sua migliore amica è preoccupatissima, appena ci eravamo seduti in sala d'attesa era scoppiata a piangere.

Vedendo così y/n mi sento male, come se stessi soffrendo per lei.

Poi tutti mi guardano e mi fanno i complimenti, in tutto ciò si sono fatte le due di notte e i nostri amici decidono di andarsene.

La sua migliore amica mi mette la mano sulla spalla.

"Non perdere l'occasione"

Non capisco, perché me lo ha detto?

Lei è l'ultima ad uscire, però rimaniamo io e y/n.

I suoi genitori erano rimasti a parlare con i dottori.

Mi avvicino a lei, mi siedo sulla sedia accanto al suo letto e la fisso.

"Non perdere l'occasione... Ma in che senso? Perché?"

Rimango qualche minuto a pensarci, poi mi focalizzo sul suo viso pallido.

Nella testa mi rivivo tutto quello che è appena successo, poi la guardo nuovamente.

"Ha un viso perfetto"
Penso nella mia testa.

"È proprio... Perfetto... No ma aspetta, non è che io... Mi sto... Per caso innamor...
NO NO NO, è impossibile.
Dai Jisung, svegliati! Ma cosa ti viene in mente?!"
Penso sempre nella mia testa.

Rimango con lo sguardo perso nel vuoto a pensare, pensare e a pensare, poi mi avvicino a lei.

Appoggio la testa accanto al suo braccio con la flebo, sono indeciso se prenderle la mano o no.

Alla fine mi decido e le prendo il polso, ma la stanchezza mi investe.

Sento che gli occhi piano piano si stanno chiudendo, e infatti mi addormento.

Sono in una fase di dormi-veglia, infatti non sono reattivo, vedo entrare qualcuno dalla porta.

Sembra una figura femminile, viene dietro di me e mi poggia qualcosa sulle spalle.

Qualcosa di caldo e morbido... Una coperta.

Credo che questa sia la madre...
ODDIO CHE FIGURACCIA!

Però non ho il tempo per pensarci, perchè mi addormento definitivamente.

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Hellooooooooooo

Nuovo capitolooo.
Non so se sia capito... Mi piacciono troppo i drammi.
Alcune volte potrei esagerare, quindi nel caso avvertitemi che mi freno un po' ahahaha.