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Y/N POV

Jisung si è dichiarato, non ci credo ancora.
Ormai è da un po' che stiamo insieme, lui la mia famiglia l'ha già conosciuta, io ancora no.

In questo periodo posso dire di essere una delle persone più felici al mondo.

Le mie ansie e attacchi di panico grazie a lui stanno diminuendo, perché si che ora c'è qualcuno accanto a me.

JISUNG POV

Sono felice.

Davvero.

Sono felice, e anche tanto.

Le voglio un bene assoluto.

La sua famiglia è simpaticissima, il problema sarà farle conoscere la mia.

Non so cosa dire, loro sanno solo che mi sto sentendo con una ragazza, che non è assolutamente y/n.

Loro sono convinti che le persone più benestanti devono stare con altre persone più benestanti.

Ma non deve essere per forza così.

Devo architettare un modo per dirglielo, non potrò tenerlo nascosto per molto.

*un po' di tempo dopo

"Scusate, posso entrare?"

"Si Jisung cosa c'è"

"Dovrei parlarvi"

"Ok, ma fai in fretta"

"Voi due vi siete conosciuti perché mamma lavorava come segretaria mentre tu papà lavoravi nel suo stesso ufficio, no?"

"Quindi?"

"Questo por dirvi che è arrivato anche il mio momento"

"Quindi ti s-"

"Fatemi finire di parlare... Ho trovato anche io la persona che fa per me, non mi interessa quanto lei sia ricca, mi piace, e io piaccio a lei, ci siamo messi insieme un mese fa"

"Jisung, chi è questa ragazza?"

"È... È... Y-y/n..."

"NO JISUNG NO"

"Rilassati caro..."
Mia madre cerca di calmarlo

"NO LASCIAMI STARE, JISUNG TU NON PUOI STARE CON LEI, IO TE LO VIETO"

"Papà non puoi vietate ad una persona di amarne un'altra"

"INVECE SI, IO SONO TUO PADRE, QUINDI POSSO"

"Allora io ti disubbidirò"

"Jisung, devi capire che tuo padre tiene molto all'etichetta, che figura faremo noi come famiglia se scopriranno che stai con lei"

"La stai sminuendo?"

"SI LA STA SMINUENDO PERCHÉ LEI È INFERIORE A TE"

"Non provare più a parlare così di lei"

"SE NON LA LASCI PRENDERÒ PROVVEDIMENTI, FARÒ IN MODO DI ROVINARLE LA VITA PIANO PIANO"

"Tu non puoi farlo, con che potere?"

"Fidati Jisung, sono molto importante, più di quanto pensi"

"Tu non lo farai"

"Vuoi vedere?"

"Vaffanculo papà!"

Mio papà si avvicina a me alza il braccio e mi tira una cinquina sulla guancia.

Questa è molto più forte di quella che mi ha dato l'ultima volta.

Così forte che mi fa cadere a terra, sbattendo la testa contro il muro.

I miei occhi si incrociano e non capisco più nulla.

Chiudo un attimo gli occhi.

Quando li riapro mi ritrovo nel mio letto.

Mi alzo delicatamente e mi guardo allo specchio.

Vedo perfettamente le dita di mio papà sulla mia guancia.

Inizio a piangere ininterrottamente.

Guardo il telefono.

Y/N: Hey mister j! Sei vivo?

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Hellooooooooooooo
Dopo un capitolo pieno di amore ci voleva un po' di dramma dai.

A voiiiiiii


...Se Ti Regalassi Una Rosa?/ Han Jisung Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora