capitolo sette.

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• se ci sono errori vi prego di ignorarli, grazie mille e buona lettura!

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«Jungkook! lasciami!»

Jungkook tenne stretto il suo braccio. «Non fare così ti prego, possiamo risolvere.»

«Ma io non voglio risolvere! lo capisci questo?» disse l'altro. Jungkook lo guardò con occhi persi. «...ti amo, ho sempre fatto tutto per te. Ma tu mi guardi sempre dall'alto verso il basso. Non capisco cosa tu ti aspetti da me.»

«Mi aspetto la tua maturità!» si tolse bruscamente dalla sua presa e cercò di fermarlo da andare al lavoro senza chiarire.

«Spostati prima che posso fare qualcosa di cui mi possa pentirmi!» disse l'altro e Jungkook scosse la testa. «Non mi faresti mai del male.» L'alteo alzò gli occhi al cielo e scostò via dalla porta.

Jungkook guardò il suo fidanzato uscire e sbattere la porta di casa. Sospirò e si mise le mani nei capelli.

Poi il suo telefono prese a squillare.

Vide il contatto di sua madre e fece un leggero sorriso. «Pronto?» Ci fu del silenzio e poi sua madre parlò. «Ciao Jungkook. Come stai tesoro?» Jungkook si mise una mano nei capelli scompigliandoli lentamente.

«Potrebbe andare meglio.», Sua madre fece un mugolio. «Jungkook quante volte devo dirti che lui non è il ragazzo giusto?»

Jungkook alzò gli occhi al cielo. «Mamma, ne abbiamo già parlato. Ci sono solo dei litigi ogni tanto, ma poi facciamo pace. Anche tu e papà litigate.»

«Non sono mai litigi come i vostri! lui ti insulta, ti degrada ogni giorno. Non è così che voglio che mio figlio venga trattato!»

Jungkook fece un sorriso tenero. «Non urlare mamma, altrimenti stai peggio.» sua madre si era ammalata da pochi mesi, lo avevano scoperto qualche mese fa. Jungkook ancora non sapeva come convivere con quel peso.

Quando sentì sua madre tossire una fitta allo stomaco pervase il suo corpo. «Verrò a trovarti presto, lo prometto. Ti cucinerò la tua zuppa preferita.»

Sua madre ridacchiò. «Sono contenta che oensi ancora a questa povera vecchia. Ti aspetterò volentieri.»

«Tu sei l'unica donna che amo, mamma.»

Lei rise. «Sono una donna molto affascinante, infatti hai preso tutto da me!»

Jungkook incominciò a prepararsi per il lavoro, con l'altro avrebbe chiarito più tardi. Si mise le scarpe e uscì di casa con il resto delle sue cose, mentre parlava ancora al telefono con sua madre.

«Come sta andando al ristorante Jungkook?»

Jungkook sorrise al ricordo del ristorante, e una testa marroncina fece capolino tra i suoi pensieri.

«Sta andando molto bene. Mi piace sempre di più stare lì... e poi ci sono anche nuovi dipendenti, e non mi sento tanto solo.»

Sua madre annuì anche se Jungkook non poteva vederla. «Avrei tanto voluto regalarti un ristorante tutto tuo tesoro.»

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