capitolo venti.

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📌leggete l'angolo autrice perfavore, grazie!

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⚠️ linguaggio scurrile e un po' di 🔞 ma non nel dettaglio. Grazie e buona lettura!

•••

Jungkook di mise una mano nei capelli e questi andarono all'indietro a causa del movimento. Si guardò allo specchio e sospirò per l'ennesima volta. «Jungkook hai visto la mia borsa?» Jungkook alzò gli occhi al cielo, con la poca pazienza che gli rimase rispose; «È sempre nell'atrio. Dove la lasci tutte le volte che ritorni a casa.» 

Avevano un importante evento quel giorno, e entrambi i fidanzati non potevano rimanere a Seoul a lungo. Ma Jungkook voleva passare al ristorante per salutare almeno Hoseok e Seokjin, e magari avvisare anche Taehyung.

A solo pensiero del minore, Jungkook sorrise inconsciamente. Taehyung era stato molto chiaro con lui; doveva lasciare Jimin se voleva avere il minore per sè. Ormai non mancava poco, e oggi Jungkook era determinato a dire la verità di fronte alla famiglia Park.

Jungkook voleva essere libero, lui e Jimin avevano affrontato molto insieme, ma era ormai evidente che entrambi gli uomini cercavano cose diverse. L'amore era finito, ed erano diventati due persone differenti. Forse Jungkook non lo aveva mai notato, ma probabilmente entrambi non avevano mai cliccato nel modo in cui il maggiore sperasse.

Nonostante tutto, Jungkook era deciso e pronto a salutare. Pronto dopo finalmente anni, a costruire un nuovo futuro con una nuova persona. Non c'erano più dubbi che Taehyung fosse la persona che Jungkook volesse al suo fianco per il resto della vita.

Ed era sicuro che questo era anche il desiderio di Taehyung. Entrambi giovani e così follemente innamorati di uno e dell'altro.

«Jungkook! mi stai ascoltando?» Jungkook rimise i piedi per terra e mugolò. «Cosa?», «Ho detto che dobbiamo muoverci o perderemo il treno! A cosa diavolo stai pensando?!» Jungkook scosse la testa, «Oh, io niente. Beh, in realtà pensavo se potessimo passare prima al ristorante per salutare i miei amici. Non vorrei lasciarli qui un intero weekend senza neanche avvisarli della mia assenza e—»

«Jungkook! non abbiamo tempo per queste sciocchezze, la mia famiglia ci sta aspettando!»

Jungkook alzò gli occhi al cielo, «Ci vorranno due minuti. Puoi anche avviarti in stazione e io ti raggiungo. Non ho alcuna intenzione di partire senza salutare.» 'in realtà non ho alcuna intenzione di partire, preferirei stare con Taehyung l'intero weekend' pensò nella sua mente, e fece una smorfia.

Jimin ringhiò infastidito, «Ugh! tu e quel benedetto ristorante! lo brucerò intero un giorno, stamne certo!» Jungkook fede un suono «mhmh» mentre sentiva Jimin lanciargli sguardi di fuoco e maledizioni. Jungkook continuò ad ignorare le sue parole.

Arrivati a destinazione Jungkook fece un sospiro di solievo e tolse le mani dal volante. «Rimani qui e aspettami. Non voglio ripeterlo, chiaro Jimin?» disse Jungkook, deciso e rigido. Jimin gli diede un occhiata arrogante. «Io faccio quello che mi pare, Jungkook. Perché dovrei rimanere qui? c'è qualcosa che mi stai nascondendo?»

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