Social Differences 2

21. Il nuovo rito del sabato sera

Non appena sono pronta, ecco che mi squilla il cellulare: sono arrivate!

Scendo di corsa le scale e mi dirigo verso la porta di casa per uscire, salutando mamma.

"Ciao amorine! Dove andiamo?" esclamo.
"Che dite, andiamo a prenderci un frappè?" propone El e tutte noi annuiamo.

Durante il tragitto ci divertiamo a parlare del più e del meno, anche di quella famosa festa durante la quale vi erano stati degli sviluppi tra Alexandra e Mike.

A quanto pare, lui si è avvicinato a lei con la scusa di doverle chiedere dove fosse Zac, ipotizzando che lei potesse averlo visto. Una pessima scusa, aggiungerei.
E da lì hanno parlato un po' mentre ballavano, per poi allontanarsi nuovamente.

Questo loro tira e molla è estenuante, ma non sono di certo nella posizione di poter commentare considerando i miei ultimi avvenimenti.

Arriviamo al chiosco nel parco per prenderci il frappè, per poi fare una passeggiata e sederci sotto un albero.

Adoro questi pomeriggi chill con le mie amiche, mi sento al sicuro e sto bene.

"Ragazze comunque non so voi, ma io sono già stufa della scuola" esordisce Alexandra facendo scoppiare a ridere tutte quante noi.

"Ma dai, non è neanche iniziata! Vedrai che sarà un bell'anno: faremo tante cose nuove e interessanti, conosceremo nuove persone - dice Hannah girandosi verso di me - e poi raga, dai ci pensate alle gite? IO ASPETTO LA SCUOLA SOLO PER QUELLE!" conclude esclamando.

È vero: effettivamente le gite scolastiche hanno il loro fascino. L'assenza dei genitori, la compagnia dei propri amici 24h su 24h, i posti che si visitano. È sicuramente la parte più bella dell'andare a scuola.

"Si esatto! Se non sbaglio, la vicepreside stamattina ha parlato delle varie proposte di viaggi per quest'anno, tra cui stage a Berlino, Natale a Monaco, stage a Vienna, festival della filosofia in Grecia" e interrompo Ashley non appena sento nominare la Grecia.

"IN GRECIA? MA QUANDO? OH DIO SPERIAMO SI FACCIA" urlo con tutta la gioia che ho in corpo.

Amo la Grecia, mi sa tremendamente tanto di estate, e fa quasi sempre caldo lì.

"Sisi, speriamo dai" conclude Ashley, per poi alzarsi seguita da tutte noi che decidiamo di rientrare a casa.

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Anche questa settimana passa in fretta tra compiti e prime spiegazioni: non sono ancora pronta alle interrogazioni!

"Amoritte domani sera si va a ballare, ormai questa deve essere la nostra vita: sabato discoteca, punto." esordisce Alexandra con un tono deciso.

"A me sta bene, almeno abbiamo qualcosa di interessante di cui parlare per il resto della settimana" risponde El.

"Sapete già di qualche festa?" chiede Ashley.
"Credo facciano la solita come ogni sabato dove siamo andati la scorsa volta, potremmo andare lì" rispondo io.

"Va bene Chris, basta che non ti ubriachi di nuovo in quel modo, che okay facevi ridere ma eri davvero incontenibile" risponde Alexandra ridendo sotto i baffi facendo ridere tutte noi.

"Va bene ci proverò, ma non vi assicuro niente!" rispondo e poi ci dirigiamo a casa, per fare i compiti.

Mentre scorro le storie di Instagram, vedo tantissimi pubblicizzare la serata di domani sera, faccio uno screen e lo mando nel gruppo con le ragazze.

"Lo sta repostando mezzo mondo, ci sarà il panico di gente" scrivo e subito arriva la risposta di El "perfetto, è quello che ci serve per svagarci".

Arriva la sera, scendo giù a cenare con la mia famiglia e parliamo del più e del meno, di scuola, di lavoro e anche di un possibile viaggio da aggiungere alla lista delle cose da fare.

Dopo cena aiuto i miei a sistemare e poi mi dirigo in camera per leggere un libro e ascoltare un po' di musica, con la quale mi addormento.

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Eccoci arrivati a sabato mattina, stasera c'è la festa e io non posso affrontare tutti questi sabati in discoteca sempre con gli stessi vestitini. Però è anche vero che non posso andarne a comprare uno nuovo per ogni serata. Dunque decido di dirigermi verso l'armadio di mia sorella, e dopo una decina di minuti a girare tra i suoi vestiti ecco che trovo un vestito nero corto. Il solito ecco.

Lo provo, e fortunatamente mi sta bene, abbiamo la stessa taglia.

Perfetto, vestito trovato. Faccio una foto e la mando alle mie amiche che mi rispondono facendo la stessa cosa.

È tutto pronto, adesso non ci resta che pranzare e prepararci.

El propone di prepararci tutte da lei, quindi preparo un borsone e ci metto dentro il vestito, i tacchi, i trucchi, la spazzola e la piastra.
Preparo anche la borsetta, perché probabilmente poi sarò di corsa e la dimenticherò.

Dopo un'oretta passata a guardare un episodio di una serie su Netflix, ecco che mamma mi chiama per pranzare.

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Ciao a tutti, sono tornata! Oggi nuovo capitolo, sperando io sia più costante nella pubblicazione degli altri: i buoni propositi ci sono! Fatemi sapere che ne pensate,  al prossimo capitolo, baci
Cristina❤️