Social Differences 2

3. Partiamo!

Non ci potevo credere: davanti ai miei occhi c'era un biglietto per Philadelfia.

Alzo lo aguardo e trovo mio fratello con un sorriso a 32 denti, in attesa di una mia risposta.

"Non posso crederci, tu sei pazzo!" urlo e lo abbraccio fortissimo, mentre lui inizia a ridere stringendomi a sua volta.

"Ma come ti è venuta in testa quest'idea? E la mamma e la papà che ne pensano? Oddio ma partiamo domani, devo ancora fare la valigia!!" inizio a parlare a raffica super eccitata.

"Innanzitutto, mi sembravi troppo triste per la storia con Zac, e quindi volevo fare qualcosa per tirarti sul il morale nel migliore dei modi e fartelo dimenticare. Mamma e papà sanno tutto, avevo già parlato con loro prima di prenotare il biglietto: starai a casa mia con me e i miei amici per l'estate e quando ti sentirai pronta per tornare, te ne andrai. E per la valigia, beh, DATTI UNA MOSSA!! " mi risponde lui sorridendo.

Lo abbraccio ancora una volta e lo caccio via dalla stanza: devo fare la valigia e devo ricordarmi di tutto!

Sinceramente, spero davvero che il tentativo di Stefan nel farmi dimenticare Zac portandomi con lui in America funzioni, anche se ne sono sicura!

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"Buongiornissimo" - "Kaffé?" Mi risponde Alexia con il suo solito umorismo.

"Ah ah ah come sei divertente sorellina" e le sorrido sarcasticamente.

"Tu vai in America, e io me ne vado in campeggio con Claire, che estate fantastica" dice con gli occhi luccicanti.

"Eh già, anche per me e vostro papà sarà un'estate fantastica in pace!" Risponde mia mamma sorridendo.

"Tanto lo sappiamo che vi mancheremo" rispondo con un'aria altezzosa.

"Certo che sì, proprio come ci manca vostro fratello quando non è qui con noi" dice mio papà dando una pacca sulla spalla a Stefan.

Io sorrido. Amo la mia famiglia, non la scambierei per niente al mondo.

Intanto si son fatte le 10 e in casa vi sono le nostre due valigie dietro la porta, e io ho una lista immensa fatta in due minuti per controllare che ci sia tutto, almeno spero.

"Tranquilla, ricorda che siamo in casa mia, non in un hotel" prova a tranquillizzarmi mio fratello.

"È proprio per questo che sono preoccupata!" Esclamo.

Dopo aver controllato la lista ben 10 volte, costringendo mio fratello ad aiutarmi a verificare che ci sia tutto, arrivano gli amici di mio fratello.

Ed infatti, sono le 11.

"Siamo arrivati con un po' di anticipo, non si sa mai" dice Paul sorridendo.

"Ehi ehi ehi pronti per una fantastica estate insieme alla mitica Chris?" Dico loro piena di euforia facendoli ridere.

Ci sediamo in salotto e aspettiamo con ansia che si facciano le 12; non appena sono le 11:45, mi alzo e li faccio alzare.

"Okay, dobbiamo andare, forza" dico loro.

"Giusto, salutiamo mamma, papà e Alexia" mi dice Stefan. Annuisco.

"Ci sentiamo presto mammina, ti prego, tieni il telefono acceso" le dico e la abbraccio. Mi mancherà tanto tanto.

"Papino, ti voglio tanto bene, sta tranquillo per me, Stefan mi proteggerà vero fratellino?" E mi giro verso di lui che sorride.

"Va bene tesoro" - "anche io te ne voglio" mi rispondono.

"Ciao scema, ti voglio bene, tu prova a far prendere quel telefono su qualche montagna" le dico e la abbraccio.

"Va bene babba, ti voglio bene" mi risponde e ci dirigiamo alla porta.

"Fate buon viaggio!" Urla mia mamma mentre entriamo in macchina.

Saliamo in macchina e ci dirigiamo all'aeroporto.

"Pronti? Si parte!" Esclama Ian.

"Prontissimi!" Rispondo.

Si parte gente, si parte.

*spazio autrice*
Ehi ehi ehi, bel capitolo eh? Finalmente una gioia per Chris! Si parte per l'America con il fratello e i suoi amici.

Vi spoilero una cosetta: farà tanti bellissimi incontri, ma probabilmente non dureranno... o forse si.

Vi voglio tanto bene, al prossimo aggiornamento,
Crissss❣