9. Brutte rivelazioni

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Si avvicina sempre di più alle mie labbra.

Manca pochissimo.. quando un colpo di tosse ci fa allontanare subito.

"Forse è meglio se evitate davanti a tuo fratello" mi dice Ian, sussurrando per poi farmi un occhiolino.

"Che sei scemo" gli rispondo sottovoce ridendo.

Mi giro verso Adam, che fissa la tv cercando di non farmi notare l'imbarazzo che sta provando in questo momento.

Io non scherzo mica, infatti sono più imbarazzata di lui.

La serata prosegue così, e quanto mi è dispiaciuto.

Ho passato tutto il tempo a pensare ad un modo per riavvicinarmi a lui, volevo davvero tanto quel bacio.

Magari lui non lo voleva abbastanza da provarci una seconda volta..

Al termine del film, salgo in camera mia, ma non appena tento di chiudere la porta, vedo Adam dietro di essa con il braccio che massaggia la nuca imbarazzato.

"Uhm ehi, tutto okay?" mi chiede.

Certo, non ho mica passato la serata a cercare di avere un altro contatto con te che, però, non sono riuscita ad avere.

"Sisi, tutto okay, te?" gli chiedo.

"In realtà volevo chiederti una cosa, anzi, più che chiederti, volevo chiarire ecco" mi dice.

"Chiarire cosa?" chiedo.

Spero non si riferisca al bacio mancato.

"Si beh, quando prima mi sono avvicinato a te non so cosa mi sia preso, scusami, volevo solo chiarire che non avevo intenzione di baciarti" mi dice.

"Oh, non preoccuparti" rispondo abbassando la testa.

Fantastico, non voleva baciarmi, era solo preso dal momento. Bene. Benissimo.

Gli squilla il telefono e risponde subito.

"Ah siete tornati? Io sono a casa di una mia amica" dice lui al telefono guardandomi quando dice la parola "amica".

"Amica", sono sua "amica".

A quanto pare, solo io mi sono presa questa sbandata.. eppure sembrava che fosse preso anche lui da me..

"Si, sto tornando, a dopo" e stacca la chiamata.

"Era mia mamma, sono tornati a casa, devo andare" mi saluta e scende giù.

È successo tutto così in fretta che non ho capito quasi nulla.

Resto per una ventina di minuti seduta sul mio letto, a riflettere e a pensare a tutto ciò che stava succedendo nella mia vita: avevo accantonato bene il pensiero riguardante Zac grazie ad Adam e ai film mentali con lui che avevo fatto.

È bastata la parola "amica" e quel discorso sul bacio che non voleva a farmi rendere conto che era qualcosa di impossibile.

In quell'istante, il mio telefono inizia a squillare: lo prendo e vedo che Alexandra mi sta chiamando; rispondo.

"Ehi tesoro" la saluto.

"Piccina miaa! Come stai?" mi chiede, ed inizio a raccontarle tutta la situazione con Adam.

"Wow, sinceramente in videochiamata a me sembrava abbastanza preso da te; evidentemente mi sbagliavo" commenta.

"Già, probabilmente ci sbagliavamo entrambe" rispondo a bassa voce.

"Dai su, non ti abbattere! La sai la novità? Il tuo amore ti segue persino in America" mi dice euforica.

"Eh? Cosa stai dicendo? ASPETTA, VIENI QUI DA ME? MA COME, COSA, COME MAI NON NE SO NULLA? DOVEVI DIRM-" mi blocca ridendo.

Non capisco..

"Non io, scema, magari potessi. Il tuo amore è un modo ironico, spero che non lo sia ancora nel vero senso, per chiamare Zac" mi risponde.

"Cosa stai dicendo? Zac sta venendo qui?" le chiedo impanicata.

"Esattamente; Dominic l'ha detto ad Hannah, che l'ha detto a noi" mi risponde.

"E come fai a sapere che viene proprio qui, a Philadelphia?" le chiedo.

"Sempre Dominic, aveva invitato anche lui, ma ha preferito restare con Hannah: che sia benedetto quel ragazzo!" dice ridendo.

"Ah, ho capito.." rispondo.

"Tutto okay, vero?" mi chiede.

"Sisi, è comunque roba passata" le rispondo cercando di non far capire il mio vero stato d'animo.

Dopo mi saluta, dicendomi che deve andare.
Fantastico, io parto proprio per allontanarmi da lui e lui che fa? Viene qua.

Sembra quasi una dannatissima barzelletta.
"Paaaaaaul" lo chiamo, devo dirglielo.

"Ehi sorellina, ho sentito che parlavi al telefono, tutto okay?" mi chiede.

"Se con tutto okay intendi che sia normale il fatto che Zac stia partendo per venire qui, proprio qui, nella mia stessa città per il resto dell'estate, si, è tutto okay" rispondo.

A sentire il nome di Zac uscire dalle mie labbra, Paul fa una faccia basita.

"Eh, la stessa faccia che ho fatto io" gli dico ridendo.

"Tu non preoccuparti, vivi lo stesso nel migliore dei modi questa vacanza, anche perché so che Adam ti sta aiutando" mi dice.

"Si, beh, diciamo di si" rispondo con un mezzo sorriso. Eh, diciamo.

"Tanto se si fa vivo, abiti in una casa di soli uomini, non ci sta alcun tipo di problema" mi dice ridendo, e io mi unisco a lui.

"Io scendo giù che quei cretini stanno giocando alla Play, te che vuoi fare?" mi chiede.

"Vai, io resto qui" rispondo e lui, dopo avermi dato un bacio sulla fronte, esce dalla mia camera.

*spazio autrice*
Buonsalve a todossss!! Ecco il nuovo capitolo!! Ditemi se vi è piaciuto, a prestoo
Cris💖💖

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