12. Che notte strana

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Questo è pazzo.

Comunque c'è da dire che ha davvero un bel paio di occhi..

"Paul, fa freddo, andiamo" mi alzo e ne approfitto per distogliere il mio sguardo dal suo.

Lo sento sbuffare.

"Che palle che sei, non vuoi neanche stare in pace con me qui da soli, non la senti questa pace che ti infonde questa dolce dimora?" mi dice cercando di convincermi a restare con gli occhi sognanti che vagano tra le mura di questa piccola stanza come ad ammirare ogni particolare.

"Beh, in effetti, a pensarci bene è davvero un bel posto.. MA IL LETTO È IL LETTO, e non ho intenzione di rifiutare il mio caro lettino per un divano" rispondo con aria da superiore convinta di aver tirato fuori una buona motivazione per tornare a casa.

Purtroppo la mia convinzione viene smontata non appena mi prende per la mano e mi porta in una stanza accanto: davanti ai miei occhi un letto enorme con tanti cuscini che sembrano essere davvero morbidissimi.. cazzo, e ora?

"Paul.. perché insisti così tanto nel restare qui?" chiedo ingenuamente.

Mi guarda negli occhi.

"Perché voglio sentire come ci si sente ad addormentarsi con davanti il viso di una bella ragazza come te" mi risponde facendomi l'occhiolino come uno stupido scatenando in me una risata.

"E va bene, però mi devi dare la tua maglia come pigiama, non mi importa se hai freddo, così impari" gli dico alzando la testa con fare da superiore.

Sorride e si leva la maglia.

Gesù, mi manca l'aria.

"A te" e mi porge la maglia.

"Vai di là, non mi cambio davanti a te" dico mentre prendo la maglia.

"Davvero Chris? Ti vergogni di me, che sono come tuo fratello?" mi dice.

"Oh ma che vuoi forza levatiii" gli dico e lo spingo via, mentre lui ride.

Chiudo la porta e mi cambio, e quando torna mi trova a letto.

Si sdraia anche lui e si gira verso di me.

"È da tanto che aspetto questo momento" mi dice guardandomi negli occhi.

"Perché?" chiedo.

"Perché mi attiri, mi piaci" mi risponde sorridendomi e mi dà un bacio sulla fronte.

"Dai dormi, non è ancora il momento" mi dice ma non riesco a capire niente perché sono rimasta bloccata al "mi piaci".

Chiude gli occhi ed in 5 minuti lo sento già respirare profondamente.

Si, e chi dorme ora dopo quella frase?

************

Ci svegliamo relativamente presto, verso le 9.

"Buongiorno baby" mi dice.

"Buongiorno" sorrido e mi alzo.

Ho talmente tanto sonno che non mi rendo neanche conto di dove sono e con chi sono, tant'è che mi cambio come se non ci fosse nessuno.

Sento tossire, mi giro e mi accorgo che effettivamente c'è Paul dietro di me che mi. guarda ridendo.

"Ieri sera mi hai mandato via e stamattina mi fai lo spettacolo davanti?" mi dice.

"Sei un cretino, esci" gli dico ridendo e gli tiro la sua maglia in faccia.

Passo di là e lo trovo sul divano pronto.

"Dai andiamo che è tardi" mi dice e saliamo sulla macchina.

Nel viaggio di ritorno non parliamo quasi completamente; arrivati a casa saluto Stefan e salgo subito in camera mia.

Continuo a pensare a quello che mi ha detto stanotte.

È assurdo che io possa davvero piacergli, insomma dai, sono praticamente la sorella del suo migliore amico. Sarebbe davvero strano.

Che notte strana.

Ma non appena entro in camera mi trovo davanti chi non mi sarei mai aspettata di vedere.

*spazio autrice*
Ehi raga!! Eccoci qui, con questa notte strana ed una persona in camera che non si aspetta. Chi sarà secondo voi? Provate ad indovinare nei commenti!
A presto, Cris💞

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