a n e s t e s i a

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Chiudo gli occhi

Il buio m'avvolge, delicato

Non so come io ci sia arrivato, ma mi sento protetto
Circondato dal silenzio, che appare immenso

Incontaminato

La rugiada mi bagna, lasciandomi addosso un'aroma fruttato
Mentre un respiro profondo esce tiepido dal mio corpo congelato
Tanto profondo da apparir l'anima mia, che libera
sfuma nel cielo in me custodito

In centro, poco a sinistra, una sola luce l'attraversa, che dolce s'avvicina e frugando nel mio petto, ruba un cuore rotto, e spaventato

E silente, lo porta via con se, nel mio infinito

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Così, confuso e vuoto, fisso un cielo poco vivido
ove quella fragile stella mi guarda e balla, col mio cuore timido

Faccio di tutto per ignorarla, ma ignoro presto il mio tutto
E ne rimango attratto

Imbarazzato mi alzo, m'affascini, ma gelo
Così, mi incammino verso casa, fissando il cielo

L'aria fredda m'attraversa, lo desidero indietro
Ma con te sembra felice, e lo lascio indietro

Una rosa quasi mi graffia, ne sono circondato
Sono belle ma proseguo, e fissandoti, mentre m'illumini la strada, non ci faccio caso

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Il giorno dopo torno in quel luogo, credendo di ritrovarlo a terra, perso tra i rovi, come ogni volta
Ma guardo il cielo, e capisco che il mio cuore dev'essere tuo

E di nessun'altra

Così, attento mi distendo tra le rose, pur d'ammirare il tuo riflesso dorato danzare col mio cuore, che sorride estasiato
Non so perché tu abbia scelto me, e sento che in noi, c'è qualcosa d'errato
Ma passano i giorni, e non riesco a smettere di immergermi in quel prato fiorito

E così, ti chiedo di parlarmi del tuo vissuto
All'infinito

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Ma un giorno

Facendomi largo tra le rose, graffianti al mio passaggio
Sotto un cielo poco vivido, in attesa di te, d'un tuo ricordo nitido

Disattento, dipingo di sangue il paesaggio
e guardando il rosso sulle mani mie, tra macabri pensieri mi perdo
E qualcosa, mi spinge all'assaggio

E per un'istante, sento il ferro con l'olfatto
per poi spaventato aprire gli occhi, e rassicurato, vederti accanto

❋ ——————— ✽

Così t'ammiro, ora che sei finalmente mia, distesi sul tuo letto
E penso non ci sia un modo adatto, per descriverti ciò che provo dentro, quindi sorrido, ora che la realtà appare migliore, di ogni sogno mai fatto

Tu apri gli occhi, ed è incanto

14.

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