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Mia adorata Saturno
M'hai tenuto sveglio questa notte, come altre cento e poi altre mille, perché consapevole, che sei distante

Il dolore è passato, perché so che quanto c'è stato tra noi è reale
Che quell'amore incompleto sgorgava puro, diritto dal cuore

E per questo, non ti potrò mai dimenticare

♖  ———

Come mai potrò dimenticare
Tutto il dolore, che entrambi, abbiamo voluto sopportare

Il tuo dolore
Figlio del desiderio d'un presente vivido, ambito riflesso d'un passato splendido, ma sfumato, perché cresciuto

Che t'impediva di vivere sia con me
che senza di me

Il mio dolore, nel vederti soffrire
Nel sapere d'errare, senza sapere cosa dire

Quanto ho sbagliato
Quante volte avrei potuto fare diversamente, per amor dato

Infine, penso al nostro dolore
Dell'esserci amati più di noi stessi, senza sapere come fare
Dell'esserci dati completamente, senza volerci riavere

Quanti sbagli nel nostro cammino, rimasti incastonati come tracce nella neve, che non rifarei se tornassi indietro

Quante parole, quanto freddo nel nostro cuore

♗  ———

Ma quanti baci

Il primo, quella notte d'Agosto, rubato, ma concesso
E l'ultimo, quella mattina di Giugno, in cui ti promisi che tale non sarebbe stato

Quanti sorrisi, che ci scaldavano dentro e ci facevano sentir
Vivi

Quanta vita
Quanta felicità

Quante albe e quanti tramonti abbiamo ammirato, quante storie e quanti sguardi ci siamo scambiati
Quanti passi e quanti luoghi abbiamo attraversato, mano nella mano

Tu, bella, semplicemente bella, l'unica capace di portarmi in alto, di mostrarmi le sfumature di questo mondo e di riaccendere in me il desiderio di percepire, e la serenità, la gioia, del lasciar andare il mio cuore

Libero, dopo così tanto tempo, di provare emozioni, di battere energico senza temere il rumore

E grazie a te, ora, vivo
avvolto dal colore

E se un giorno in qualche posto lontano, ci dovessimo rivedere
Nonostante l'odio che mi sono costretto a provare, non potendoti amare
Io, come sempre, ti sorriderò con gioia, e ricorderò i tempi trascorsi tra i boschi, ad imparare l'uno dall'altra, il significato dell'amore

Che ignoravo, prima di te

Non te lo posso nascondere, mi manchi
Ma è ora di andare

Di consumare l'ultimo ballo
Così da poterti ammirare un'ultima volta, nella dolce illusione d'un tuo voltarti, e sorridendo, tornare sui tuoi passi

Per accarezzarmi il viso
e tornare a riempirmi

♘  ———

Ma accetto la realtà
e ti dico addio, oh mio Saturno

Addio a te, che se mai tornerai in quel bosco, che per noi è casa
Mi troverai ad aspettarti, con un sorriso grande ed in mano una rosa

Perché sei nel mio sangue, meraviglioso sogno smarrito
E da lì, non te ne vai

♙  ———

Addio anima mia
Ti porterò per sempre con me, e continuerò ad amarti
Ma non potrò più inseguirti

Addio, e grazie
Perché in questo mondo di dolore

Sei stata
Semplicemente

La mia
Anestesia

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