Capitolo 13

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I miei pensieri vengono interrotti dalla porta che si apre :
"ciao nanetto, che fa- ehi che è successo?"
non rispondo, non merita più niente da me :

"arek, mi puoi spiega-?"
"dovresti spiegarmi tu"
"cosa?"
"come hai potuto? Come hai potuto baciare quella?"
"arek, io-"
"COME CAZZO HAI POTUTO TRADIRMI? TU ME L'AVEVI PROMESSO, MI AVEVI PROMESSO CHE NON MI AVRESTI MAI LASCIATO, E INVECE, ESCO CON 2 MIEI AMICI E VEDO CHE TI BACI CON UN'ALTRA, DIMMI COSA DOVREI DIRTI"
"arek..."
"AREK UN CAZZO DUSAN, ME L'AVEVI GIURATO, L'AVEVI PROMESSO, TI HO DATO IL MIO CUORE E L'HAI SPEZZATO"
"AREK È STATA LEI"
"E TU NON HAI FATTO NIENTE SCOMMETTO"
"HAI VISTO SOLO UNA PARTE, L'HO SPINTA E LE HO URLATO CONTRO CHE ERO FIDANZATO"

in quel momento ho smesso di parlare, le lacrime continuavano a scorrere :
"arek"
"..."
"scusa"
non parlo, non ho la forza, lui esce dalla stanza.
È successo. Abbiamo litigato. Seriamente.
Non ho nemmeno idea se torneremo come prima, ma sono certo che ora non voglio pensare a ciò, fa solo più male.

È passato qualche giorno, non sono andato agli allenamenti, sto troppo male, ma devo risolvere con dusan, non può finire così.
Decido quindi di andare nella sua camera, mi sono fatto dire da Federico qual è, la numero 9, mi dirigo verso essa e busso :
"chi è?"
non rispondo, finché lui apre la porta, ha gli occhi arrossati e la barba che non fa da giorni :
"arek..."
mi scaravento su di lui baciandolo, mettendogli le mani intorno al collo, lui mi prende dai fianchi e mi sbatte sulla porta ancora leggermente aperta che si chiude definitivamente, interrompo il momento :
"scusa bimbo, non dovevo essere così cattivo con le parole..."
"piccolo mio, non importa più niente, mi hai chiesto scusa nel migliore dei modi, e ora sei qui, il resto non importa, ci siamo io e te insieme, e basta questo"
"sei mio."

gli sussurro all'orecchio :
"e tu mio bimbo"
"usciamo insieme stasera?"
"certo amore, dove vuoi andare?"
"facciamo una passeggiata nelle stradine qui vicino, sono molto romantiche"
"tutto quello che vuoi bimbo"
"ti amo"
"io di più"
"no io di più"
"non è vero, io di più"
"vuoi fare a gara?"
"si."
"ah sì? Vediamo chi si stacca prima"
ci baciamo per minuti finché non sono a corto di fiato :
"ah ah, ho vinto"
"non valeee"
"bimbo mi dispiace ma ti amo più io"
"sisi certo, vedremo poi le prossime sere chi resiste di più..."
"oe che fai sfidi il tuo fidanzato in una prova più difficile?"
"si, sfido il mio amore"
"vabbè dai, sei pronto? Oppure vuoi qualcosa di mio?"
"sono pronto, ma voglio qualcosa di tuo"
"e poi mi dici che non ti amo... Tieni dai"
mi da una sua tuta :
"ha il tuo profumo, la voglio per questo"
"romanticone mio"
ci diamo un altro bacio, nessuno può capire quanto lo amo.

"piacere, dusan"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora