capitolo 1

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-giorno miei cari nuovi studenti, benvenuti in questa scuola spero che vi troviate bene! Dopo passerò in ogni classe a salutarvi, e per dirvi un paio di cose,comunque benvenuti! -disse la preside della scuola, era una vecchietta di, credo 50anni, capelli biondi e occhi marroni, e per quanto ho sentito dire é na rompi coglioni...
ah non mi sono presentata? Ciao, mi chiamo Federica, sono una ragazza timida, e vorrei realizzare dei sogni che "ho nel cassetto"

e...
"perché nel mio diario sto dicendo come mi chiamo?
Comunque io ho i capelli ricci color bruni ed in estate color oro,non so come, poi alta beh, credo 1.57 metro, poi sono molto timida, non mn piace stare al centro dell'attenzione, e di certo non voglio tutti gli occhi puntati su di me, e ho una gran paura di parlare in pubblico..."

Entro in classe e mi siedo giú in fondo all'aula in un angolino, per non farmi notare, poi non conosco nessuno, entra la prof. E noi ci alziamo e la salutiamo, ci presentiamo e dopo un pò arriva la preside.
-ragazzi volevo solo darvi il benvenuto,se qualcuno poi viene "preso in ostaggio dal bullismo" ditelo ai prof, ai vostri amici, non tenetelo nascosto, grazie- annuirono tutti, io pensavo.
A determinate cose, quando anche io sono stata vittima di bullismo, solamente perché ad una classe non piacevo è allora,la maggior parte delle ragazze mi prendevano in giro. ..
-signorina Lanzo cos'ha? Perché sta piangendo? -si stavo piangendo, ma non risposi alla risposta. -signorina, tutto ok? -annui e la prof. Continuo la lezione.

Ore 14.00
-finalmente si esce! -disse un ragazzo del secondo anno!
Mentre camminavo guardavo il cellulare, quindi non facevo molto caso alla strada, e dopo un paio di minuti. ..
-Au...-strillai- ...oddio scusa, non volevo-
-no,no stai tranquilla non mi hai fatto niente! Ma come ti chiami? -
-Federica, Federica Lanzo te! ?-chiesi imbarazzata
-Louis, Louis tomlinson! E ne vado fiero del mio nome! -risi e anche lui. Poi gli dissi che dovevo scappare per andare a casa e lui anche, ci salutammo, ed andammo ognuno per la sua strada.
"Invece di andare a casa decisi di andare in un parchetto, beh per starmene un pó da sola, ma oddio chi é quello? Forse é Louis!
Ed io che sto con il kebab in mano! Aiuto..."

*Spazio autrice: scusate se il capitolo é corto, ma ora devo uscire, ciao!

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