Capitolo 13

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POV di Sam

Non avevo alcuna voglia di fare quel lavoro di coppia per letteratura.

Era passata ormai una settimana, durante la quale avevo studiato ed ero stata con Harry, che si era rivelato un ottimo amico.

Purtroppo era arrivato il momento di fare quella dannata ricerca, anche perché la scadenza era due giorni dopo.

Era un martedì pomeriggio, il sole splendeva alto nel cielo e faceva venir voglia di uscire a prendere una boccata d'aria, ma io ero chiusa in camera, il telefono in una mano, il biglietto con il numero di Zayn nell'altra.

Mi decisi a chiamarlo. Rispose al terzo squillo.

"Chi è?" disse una voce dall'altra parte.

"Ehm, sono Samantha. Cercavo Zayn, p-per quella ricerca di letteratura..." balbettai insicura.

"Si, Sam, sono io. Quando?" disse in fretta.

Ovvio che fosse lui, era il suo numero, che mi prendeva?

"Adesso andrebbe bene?"

"Si, in biblioteca, ciao." disse e chiuse la telefonata.

Beh, un ragazzo di molte parole. In fondo anche io ero una tipa silenziosa, meglio così.

Mi incamminai verso la biblioteca, trovando il ragazzo fuori appoggiato al muro con la sigaretta in bocca e l'aria di chi si stava annoiando a morte.

Superficiale.

Mi avvicinai piano e quando mi vide mi fece un cenno del capo, quasi ignorandomi del tutto.

Maleducato.

"Ciao Zayn" dissi freddamente.

"Entriamo?" propose lui con fare sbrigativo.

"Guarda, ti avevo detto che avrei potuto fare da sola questo lavoro, quindi se ti annoi così tanto puoi anche andartene" scattai io.

Odiavo quando le persone si comportavano in quel modo.

Lui mi rivolse uno sguardo divertito: "Non mi piace fare il mio lavoro con qualcun altro, anche se, fondamentalmente, non mi piace proprio studiare, ma visto che dobbiamo fare questa cosa pensavo di poter metterci sotto subito e finire in fretta. Sarebbe meglio, soprattutto per te, sembri così insofferente nei miei confronti."

"Ehm, no, non è così, è solo che... Entriamo e basta" dissi improvvisamente imbarazzata. Non ero insofferente, lui lo era!

Durante tutta la ricerca io e Zayn ci eravamo parlati poco, ma mi aveva fatto sicuramente una migliore impressione rispetto a qualche ora prima.

'Mai giudicare un libro dalla copertina' avrebbe detto mio padre, ma io me ne dimenticavo sempre. Giudicavo le persone troppo spesso, a pensarci bene.

All'inizio avevo anche frainteso che tipo di persona fosse Harry.

Una volta fuori dalla biblioteca, ci sedemmo su una panchina iniziando a chiacchierare tranquillamente, quasi come se la conversazione all'inizio non ci fosse mai stata.

"Allora, Sam, ho notato che hai fatto colpo su Styles" disse lui con tono scherzoso ad un certo punto.

"Oh, no, siamo solo amici" arrossii violentemente. Eravamo amici, niente di più.

"Beh, sai, lo conosco da un paio d'anni e non era mai stato così...preso da una ragazza. Senza offesa, ma per me sta correndo troppo. Nemmeno vi conoscete e già parla di voler cambiare per te e cose varie"

Cambiare per me? Sì, lo aveva detto, ma non intendeva ciò che pensava Zayn, ne ero sicura.

"In qualche modo riusciamo ad intenderci bene, anche se all'inizio ci sono state delle incomprensioni. Ma non credo che questo voglia dire che siamo più che amici. Non è così. Non ci avevo mai nemmeno pensato".

Little Things ||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora