Sento dei rumori nella stanza, apro di poco gli occhi e vedo Carola intenta a prepararsi il più presto possibile.
Serena non c'è di già, sarà in cucina."Oh buongiorno Ví, sono le 7 tu alle 8:30 devi andare da Lorella in sala 2. Quando vuoi siamo tutti di la." Mi da un leggero bacio sulla guancia.
Credo che Carola, sia la terza persona a cui lascio abbracciarmi o i baci sulla guancia.
Ed è un buon segno, essendo che il primo è stato lui, poi dopo lui è nata Aurora e da lì gli abbracci non sono mai mancati. E ora c'è Carola."Buongiorno Caro, si dammi il tempo di prepararmi e arrivo." Le do anche io bacio sulla guancia.
"Cosa vuoi per colazione?" Mi chiede.
"No caro, la mattina non mangio non ho fame. Però grazie." Le sorrido e mi corro in bagno.Esco dal bagno profumata, le ragazze si sono fatte il loro letto e hanno un po' messo in ordine, anche io metto in ordine la mia parte.
Dopo aver finito, do un bacetto a pingu e uno alla foto con Auri.Mi avvio in cucina dopo trovo tutti.
Mi dicono in coro un buongiorno e io ricambio sorridendo.Vado verso il frigo e prendo il thè alla pesca.
"Bestia di satana, alla pesca? Sei seria Viola?"
Era Christian.
"Non dirmi che ti piace quello al limone, sei tu la bestia non io."
"Certo quello a limone è molto più buono."
"Ma certo Chri, ti lascio con questa convinzione." E gli faccio una linguaccia e lui mi ride di gusto.Sono le 8:15 mi avvio a prendere la borsa, gli occhiali e mi avvio verso la porta.
"Dove vai?" Mi chiede Luca, perché sarà sono le 8 di mattina e nessuno incontra una persona così presto, se non magari devi fare lezione.
"Vado a conoscere Lorella." Dico tutta entusiasta, mentre saltello. Luca ride e mi augura buona fortuna.Lungo la strada, mi soffermo a pensare se due anni fa non fosse successo quello che doveva succedere, se ad oggi eravamo ancora fidanzati oppure no.
Io e Alessandro, eravamo molto più di una coppia. Lui era il preferito della mia famiglia, i miei genitori lo amavano, mia sorella lo amava.
I miei nonni lo amavano. Io lo amavo, più di ogni altra cosa al mondo.Però non tutto finisce come nelle storie, quella mia e di ale, era una storia stupenda.
Conosciuti in discoteca, tramite amici in comune. Conosci la sua passione, te lo trovi su vari social, e te lo ritrovi alle feste della tua migliore amica, e poi da lì non sai più come uscirne.L'anima di Alessandro, prima di tutto.
Ha un'anima pura, ti ascolta, sa dare ottimi consigli. Ama le piccole cose, ama le persone che gli circondano se hanno una buona mentalità. Ama i suoi cani, il mio preferito è 'Maca'. Ama sua sorella, è geloso della sorella.
Ama suo padre, che vive a Londra, ama sua madre. E amava anche me, o almeno così credevo. Però una cosa su Ale, che è davvero un buon amico, indubbiamente. Oltre tutto.
Arrivò davanti alla sala 2, apro e trovo ancora la sala vuota. Mi dimentico che a volte ho il passo veloce e che ci ho messo davvero poco per arrivare. Conoscere Lorella sarà un sogno per me, che per la mia mamma.La porta si apre, e si rivela la figura di Lorella sorridente che mi saluta.
"Buongiorno Viola, come stai?"
"Buongiorno a lei, io benissimo. Lei come sta?"
"Oh ti prego dammi del tu, dobbiamo lavorare assieme e spero per tanto tempo. Volevo conoscerti un po'."
"Beh okay cercherò di darti del tu. Ma lo spero anche io di restare qui. Non c'è molto da raccontare su di me. Canto da praticamente quando ero piccolina, ho studiato in una scuola di canto nel mio paesino. Non suono strumenti anche se so qualche accordo del piano. Ho smesso di cantare per un annetto, il periodo che sono rimasta incinta, è la crescita del primo anno di Aurora. Poi dal secondo anno in poi ho ricominciato daccapo." Mi sorride."Com'è tua figlia?" Mi chiede, ogni volta che mi chiedono di lei, il mio cuore si riempie di gioia e inizio a piangere.
"Auri, è uguale a me. In tutto e per tutto, per avere solo due anni è pimpante, parla sempre certo a modo suo, ma non mette a freno la lingua. Ha i capelli castano scuro, e gli occhi come i miei ma con qualche sfumatura di marrone. È arrivata in periodo abbastanza buio per me, all'inizio avevo comunque 17 anni, il terrore di diventare madre a quell'età. Ho sempre avuto l'istinto materno, ho molti nipoti e ognuno di loro mi ama. Però quando poi ti trovi con un figlio tutto tuo fa strano. Sono stata fortunata ad avere l'appoggio della mia famiglia, forse senza di loro non l'avrei superata." Ho gli occhi lucidi, lei mi sorride."E non voglio farmi il fatti tuoi, e puoi essere libera di non rispondere. Il papà?"
La domanda che credevo di poter scampare ma non è possibile, dovevo tenere nascosto anche il fatto di avere una figlia. Mi sono ritrovata qui è ovvio che le domande non passino nella mente delle persone in torno a me.
Gli sorrido lieve.
"Lui non lo sa. Mi ha lasciata prima che io scoprissi di essere incinta. È stato il mio primo amore, difficile da dimenticare. Soprattutto se mi tiene qualcuno, ancora legata a lui. Ed era anche un momento difficile, quel periodo era venuta a mancare mia nonna. E diciamo che Auri è stata come una salvezza."
"Tesoro io credo che tu sia estremamente forte. Affrontare certe cose alla tua età. Sono certa che però se tu dovessi rincontrare il papà di Auri prima o poi, credo che capirebbe."No Lorella non capirebbe, mi ha lasciato per delle cose che io non avrei mai lontanamente pensato di potergli fare.
"Allora siamo qui perché principalmente volevo conoscerti un po', e poi per assegnarti varie canzoni. Allora essendo che tu hai una voce molto bella stesa, ho pensato di farti fare 'La mia storia con te" di Alessandra Amoroso. Oltre al tuo inedito, che ci sarà una bellissima sorpresa." Le sorrido.
"Sono felice, sia per la cover che mi hai assegnato e sia perché dovrò ricantare il mio inedito."
"Bene Viola, puoi andare. Preparati bene e pensa alle parole che ti ho detto. Ci vediamo in settimana." La ringrazio, le mando un bacio ed esco dalla sala.Vado in sala relax, ho gli occhi lucidi non voglio piangere, non qui. Non adesso.
Entro in sala, e trovo Christian.
"Ehi scricciola, tutto bene? Com'è andata?"
Gli passo davanti, emetto un singhiozzo.
"Ehy Ví, che hai?"
"Nulla Chri, sono solo felice. Sono lacrime di gioia. Ho parlato a Lorella di Auri, e di tutto quanto." Mi sorride.
"Posso abbracciarti o zanni?"
"Scemo." Lo abbraccio."Andiamo in casetta? Io ero qui a perdere tempo. Ho parlando un po' con Raimondo."
"Ma come hai parlato con Raimondo, no ma anche io voglio parlarci. È la mia crush in assoluto." Chri ride di gusto, prendendomi in giro per tutto il tragitto da sala relax fino in casetta."Dai Chri, ma adesso mi prenderai in giro per sempre?"
"Per sempre scricciola." E continua a ridere."Ma perché ridete?" Ci chiede Mattia.
"Frate non puoi capire, Viola posso dirglielo dai ti prego. È Matti, e tanto Maria non te la fa passare liscia." Annuisco e inizio a ridere di nuovo.
"Viola ha una crush per, rullo di tamburi. Per Raimondo." E come avevo previsto, Matti inizia a ridere, seguito da Chri, nuovamente.Di fianco a noi passa Alessandro, che sta prendendo la sua borsa e avviarsi verso l'uscita.
"Dove vai?" Gli chiede Luigi sbucando dalla mia camera.
"Da Lorella, vuole conoscermi." Risponde lui.Sentire la sua voce è sempre un colpo a lo cuore. Mi è mancato molto in questi due anni. E non posso negare che io non lo ami più.
"Viola dopo possiamo parlare?" Mi chiede Alex, prima di uscire.
Annuisco, ed esce definitivamente.Ciao a tutti, stelline ⭐️
Cosa gli vorrà dire Alex a Viola?
Il prossimo capitolo forse MA DICO FORSE parlerà Alex.
Ciao persone ❤️❤️