Cap.8 - In casa!

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-Sono arrivate le pizzette!- Come da rito, fattosi un certo orario, arrivò il fattorino nella sede dei pettegoli anonimi con tutto l'occorrente per il ristoro serale

-Ma come?!- sbottò Colette -Eravate così ansiosi di sentire la parte più focosa!-

-Priorità TOTALE alle pizzette!- puntigliò Giovy, sfregandosi le mani alla vista del bancone attaccato alla parete riempirsi di teglie di pizza di tutti i gusti -E poi, signorina Colette, sono sicuro che tutti saranno felici di sentirla mentre mangiamo!-

-Uffy... E va bene! Spero solo che stavolta ci sia anche la pizza all'Ananas!..-

Si. Ci stava. Tra le bestemmie di tutti i napoletani che stanno leggendo (o scrivendo, nel mio caso) questa storia

-Mmmmh! E' meglio della Margerita!- Colette, te lo dico da scrittore a Brawler: non tirare la corda... -Ma te non capisci niente! Sono sicura che la odi per partito preso a causa del meme!-

-Ehm, signorina Colette? Con chi parla?-

-Con l'idiota che scrive la storia!-

HEY!

-Con chi?!-

-Niente; roba da rottura della quarta parete... Piuttosto: dove ero rimasta?-

-A te che hai rubato il portafogli di "Effe" per indurre "E" a riportaglielo direttamente a casa...-

-Giusto, giusto! Quindi, era giunto il momento di abbassare le serrande del negozio...-


Edgar sbuffò seccato, Dopo aver abassato tutte le serrande e chiuso i lucchetti. Teneva tra le mani il portafogli di Fang; non c'erano molti gettoni, ma teneva tutti i documenti importanti, compresa la patente e il titolo di Brawler. Su tutti i documenti, spiccava ovviamente quel suo faccione sorridente, contornato da quelle assurde sopracciglia e gli zigomi che sembravano lievitare mentre sorrideva

-Questa te la potevi proprio risparmiare, Colette...-

-Un giorno mi ringrazierai! Ihihihi!-

-Se non sbaglio, tu abiti appena fuori lo StarrPark e tieni la macchina, no? Andiamoci insieme; questo almeno me lo devi!-

-Oooh, Edghino! Ma perché devi fare così tanto il titubante, io non lo capisco! Ma se proprio insisti...-

-INSISTO-

-E va bene: andiamo a ca...- Il cellulare di Colette iniziò a suonare; e dato che teneva una suoneria personalizzata per ogni contatto, capì subito chi fosse. Così tirò fuori velocemente il cellulare, rispondendo preoccupata -Capitan Ringhio?!! Un'invasione di ultracorpi fluffanti nel settore X-16?!! Attivo subito il teletrasporto!-

-Cosa ca?!.-

-Scusa, Edar: il dovere mi chiamaaaaaaa!!!- E così Colette lanciò una granata fumogena per terra, scomparendo assieme alla nube, che si dissipò velocemente... Sotto lo sguardo tra l'estrefatto e l'incazzato di Edgar


-Ma come?! Finisce così?!- il pubblico era alquanto deluso

-Insomma, Colette: ci hai detto che il bello stava arrivando, e poi ci dici che sei dovuta salire a bordo di un enorme incrociatore spaziale perché il tuo cane da compagnia è in realtà un agente dell'impero galattico?!-

BrawlStars Romantica: Un'inaspettata scopertaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora