Dopo lo scontro tra le squadre Edgar\Colette e Fang\Lola, non ci fu partita alcuna: le ultime due gare, la seconda semifinale e la finale, passarono senza ulteriori colpi di scena.
Come se non bastasse, durante questo lasso di tempo, ci fu un terribile incidente nell'unica strada che collegava le Rumble Jungle a Brocity: venne spiegato che la banda dei BraccioD'oro aveva fatto esplodere un'enorme ordigno proprio al centro della strada, dove si era formato un gigantesco cratere, largo più della strada stessa e profondo diversi metri: chiunque fosse giunto fin lì con l'auto o con i mezzi pubblici, compresi Edgar e Colette, aveva due opzioni: lascare lì il veicolo e tornare a casa con le apposite navette approntate per far fronte all'emergenza, oppure restare nel distretto almeno fino a domani.
Edgar colse quell'occasione per optare proprio su quest'ultima opzione: il lavoro sotto al sole dei giorni scorsi, unito alla frustrazione della sconfitta, l'avevano spossato. Inoltre il suo capo, Griff, si sarebbe arrabbiato in ogni caso: l'auto era di sua proprietà, e non ammetteva che venisse lasciata incustodita proprio nel distretto dei "selvaggi" (come venivano dispregiativamente definiti gli abitanti delle RumbleJungle da molta gente. Compreso Griff, appunto); se fossero rimasti, avrebbe immediatamente minacciato Edgar e Colette di detrarre la giornata di assenza dal loro stipendio (nel caso di Colette, dato che la madre pagava Griff per tenersela a lavorare, avrebbe chiesto una paghetta extra per l'assenza della figlia...)
Insomma: incazzatura per incazzatura, tanto valeva riposarsi...
Comunque, non si poteva dire che l'amministrazione di Brocity e "i selvaggi" si girassero i pollici: come detto, si era approntata una piccola flotta di navette sull'altra sponda della strada, che avrebbe permesso di tornare a casa chiunque avesse necessità di farlo; mentre al cratere stavano già lavorando dei carpentieri chiamati d'urgenza; apparentemente, capitanati da un donna che non perdonava mezzo secondo di "stacco"...
Gli abitanti del distretto stavano offrendo coperte, cibo e addirittura alloggio nelle proprie case a quelli che decisero di non salire a bordo delle navette; e dato che non c'erano ovviamente posti per tutti, persino la Supercell si affrettò ad offrire il suo contributo: ora che non serviva più, l'arena venne in tempo record riadattata a campo per la notte, con una schiera di tende più che sufficienti per tutti.
E così, mentre sistemava le sue cose nell'alloggio di fortuna a loro assegnato, a Edgar non rimase che rimurginare sulla sconfitta
-400 Gettoni a testa...- sbuffò -Basteranno a malapena a rabbonire quel taccagno di Griff- In cambio dell'auto prestata, Griff si aspettava un "rimborso". Ma Edgar sapeva che Griff aveva la scusa dei "danni morali" facile...
-Guarda il lato positivo, Edghino!- Anche Colette si stava sistemando. In particolare, non importava il luogo, il contesto o quant'altro, portava sempre con sé una lavagnetta di sughero dove appendere le sue foto preferite della giornata; e quest'ultima, senza che Edgar sapesse spiegarsi come, era già colma di foto... -Almeno avrai tuuuuuuuutta una notte con quel fustacchione cinesone!-
-Quello è non è un lato positivo, Colette! Anzi è un grosso...- Edgar sentì il suo telefono vibrare dalla tasca del Gilet. Sbuffò: sapeva benissimo chi fosse -Ok, vado a levarmi questo dente... A dopo, Colette!-
-A dopooooo!- Colette approfittò che Edgar fosse uscito dall'alloggio per attaccare ed ammirare l'ultima foto della giornata (FINORA...); la migliore, secondo lei: nella foto, c'era Edgar in primo piano, con un'aria annoiata, circondato da svariati Brawlers ognuno per i fatti propri.
Si trattava di una foto che Colette scattò durante il momento d'attesa dei giochi; normalissima, quindi... Non fosse che, in un angolo della foto, si vedeva Fang affacciarsi nella folla, intento a spiare con occhi avidi Edgar dalle spalle... E se si guardava bene, gli occhi erano puntati in basso, verso il sedere del povero Edgar ignaro...
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BrawlStars Romantica: Un'inaspettata scoperta
Storie d'amoreLui uno scontroso commesso del Gift Shop, l'altro un energico facchino di Brawlywood. Eppure, questi due ragazzi così apparentemente diversi, hanno una cosa in comune: BrawlStars! Potrebbe forse essere questo punto in comune a far scattare la scinti...