Bibi osservava sospettosa Edgar, circondato da Bull e Crow intenti ad incalzarlo e a strappagli quanti più dettagli possibili su quella sua inaspettata tresca romantica.
*Edgar...* pensò, socchiudendo gli occhi *Che cosa stai nascondendo?*
Quel che accade qualche ora prima, avvenne fuori l'appartamento di Fang e Lola: stavano discutendo animosamente circa il rapporto tra il primo ed Edgar, con tutte le implicazioni che destavano una certa preoccupazione a Lola
-Continuo a pensare che tu stia usando parole grosse a spoposito, Fang...- soggiunse quest'ultima, quando l'altro gli rivelò di amare Edgar -Comunque, se davvero lo ami, allora devi crescere. O te lo brucerai come tutti gli altri- Fu in quel momento, che sentirono bussare alla porta -Oh, cielo! Chi può mai essere a quest'ora?-
Ma Fang, grazie al suo radar, aveva già capito. E infatti, quando si fiondò ad aprire, rientrò braccio a braccio con un Edgar tutto sfatto: il gilet era logoro e consumato per le battaglie ed il suo ciuffo, normalmente perfetto, era completamente disfatto. Inutile dire, che Fang era felice come una pasqua.
-Ah. Edgar...- esclamò Lola, scocciata -Fortuna che dovevi rifletterci... A quanto pare, è stata una riflessione MOOOOOOLTO veloce, la tua!-
-Hey, rilassati!- sbuffò Edgar -Sto combattendo da stamattina, e ho bisogno di rilassarmi...-
-E casa tua non andava bene?-
-Andiamo, Lola! Non essere così scorbutica con Edgy!-
-Pure i nomignoli, ora!- Lola alzò gli occhi al cielo. In tutto questo il suo riflesso, Ego, se la rideva di gusto: sotto sotto, quella situazione da sitcom americana la divertiva da matti. Intanto Lola prese mano alla borsa e alle chiavi -D'accordo. Vi concedo mezz'ora; intanto esco a prendere le sigarette-
I due ragazzi videro Lola sparire all'angolo del corridoio, sentendola borbottare cose come "Bah! Parole al vento!", "Che immaturi" ed altre cose simili per tutta la lunghezza dello stesso, prima di sentirla aprire la porta e chiudersela alle spalle.
Inutile dire che, in tutto questo, Fang ed Edgar già erano sul divano
-Però Lola ha ragione...- Osservò Fang, tra un bacio e l'altro -Come mai sei venuto direttamente qui, mmmh?-
-Perché nel mio appartamento ci sono tre idioti uno più chiassoso dell'altro. Almeno qui devo "solo" sopportare te e i tuoi baci...-
-Certo, certo. Sopportare... Lo vedo quanto ti crea sofferenza baciarmi! Eheheh...-
-Cretino...- Sospirò, abbandonandosi contro lo schienale del divano. Fang parve travisare: infatti, quando volle mettersi a cavalcioni tra le gambe di Edgar, quest'ultimo lo fermò -Ah-ah! No, niente che vada oltre baci e carezze, questa sera!-
-Ma come?-
-Quale parte di "Sono stanco morto" non ti è chiara, Fang? E comunque, ho ancora dei dubbi su quel che è successo gli ultimi giorni-
Fang stava per lasciarsi fuggire un'esclamazione sgomenta: l'irrazionale titubanza di Edgar di fronte all'evidenza lo lasciava spiazzato, per usare un eufemismo. Ma si ricordò delle parole di Lola "Se davvero lo ami, cerca di crescere"
Era strano: è come se solo in quel momento si rendesse conto delle sue azioni, pur avendole commesse da sempre: prima di allora, avrebbe come suo solito insistito fino a far cedere l'altro.
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BrawlStars Romantica: Un'inaspettata scoperta
RomanceLui uno scontroso commesso del Gift Shop, l'altro un energico facchino di Brawlywood. Eppure, questi due ragazzi così apparentemente diversi, hanno una cosa in comune: BrawlStars! Potrebbe forse essere questo punto in comune a far scattare la scinti...