𝐋𝐀 𝐓𝐔𝐀 𝐎𝐌𝐁𝐑𝐀𓆙

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POV NOAH
New York 18 settembre ore 9;15

Noah aveva già notato un comportamento strano da parte di Finn, infatti capì subito che ci stava provando spudoratamente con Rachel ma prima di intervenire voleva vedere lei come si comportava

<< tuo padre?>> disse Noah avendo davanti a lui Finn che fissava Rachel affianco a lui mentre sistemava delle carte sulla sua scrivania <<è passato da tuo padre>> disse, Finn guardando ancora Rachel affianco a Noah <<Rachel puoi andare a chiamarlo?>> disse Noah toccando i capelli castani di Rachel <<si certo>> disse lei alzandosi, così appena fece quella azione, Noah gli abbassò il vestitino nero che aveva quella mattina <<Noah che fai->> cominciò lei <<Rachel posso accompagnarti>> disse Finn all'improvviso <<no>> concluse Noah <<perché n->> chiese Finn <<ah giusto decide lei>> disse Noah scocciato
<<non preoccuparti Finn vado da sola>> disse Rachel guardando Noah, il sottoscritto gli sorrise fiero del suo comportamento vedendola uscire
<<quindi Rachel è fidanzata?>>chiese Finn <<perché lo vuoi sapere?>> chiese Noah alzandosi dalla sua scrivania per prendere un bicchiere di Whisky <<bhe se ti chiedo se è fidanzata è perché mi interessa>> disse lui con aria di sfida cosa che a Noah diede molto fastidio, così gli offrì un bicchiere di Whisky che Finn accettò subito è si rimise comodo nella sua scrivania <<sai Finn le persone troppo sicure di se avvolte cercano di dimostrare in loro un'altro tipo di intelligenza superiore agli altri, ma questa cosa nel 90 per cento delle volte va sempre a fallire perché le persone come te avvolte non si rendono conto con chi vanno a che fare>> cominciò Noah molto pacato <<cosa vorresti dire>> disse Finn con aria finta confusa, Noah lo guardò e fece una piccola risata <<mi stupisci, se un'uomo d'affari e poi non riesci a capire un dialogo così esplicito?>> disse Noah per poi bere l'ultima goccia di Whisky <<allora cerca di parlare ancora più esplicitamente>> disse Finn con sarcasmo cosa che Noah odia <<se Rachel sarebbe fidanzata sarei io il suo cigno nero>> disse lui guardandolo negli occhi cosa che Finn non  fece da quando l'ha incontrato <<quindi è libera?>> disse Finn speranzoso <<allora non lo capisci vero?>> disse Noah scocciato <<no spiegati>> cominciò ad alterarsi Finn <<lei è mia e io sono suo.>> disse Noah con fermezza,
Finn lo guardò stupito ma poi la porta dell'ufficio si aprì <<ecco il Sig. Wolfhard e il Sig.Schnapp>> disse Rachel entrando nell'ufficio ma vedendo una malaria fra i due ragazzi ma non disse nulla <<oh finalmente ci incontriamo Noah>> disse il Sig.Nick dando la mano a Noah cosa che lui accettò dopo svariati secondi <<vi siete conosciuti ragazzi?>> disse il Sig.Schnapp <<oh certo>> rispose Finn <<si esatto andiamo molto d'accordo>> disse Noah adesso lui con aria di sfida cose che ha Finn diede molto fastidio ma quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare.

POV RACHEL
New York 18 settembre 16;56

<<è tu saresti>> domandò il Sig.Wolfhard sedendosi sulla scrivania di Rachel <<sono la segretaria del Sig.Noah>> disse lei notando che Noah non c'era in ufficio ma c'era solo il Sig.Wolfhard con lei <<perché non diventi la mia segretaria>>disse lui accarezzando la guancia di Rachel <<non sa nemmeno il mio nome>> disse lei un po' impaurita <<si può rimediare>> disse lui incitandola a dire il suo nome, ma lei non parlò anzi ritornò al suo lavoro <<dai piccola dimmi il tuo nome>> disse il Sig.Wolfhard scendendo dalla scrivania per mettersi dietro alla sua sedia e appoggiarsi al suo collo, Rachel non capì cosa stava succedendo ma voleva solo che Noah ritornasse in ufficio
<<non essere timida piccola>> disse lui baciando il collo di Rachel avidamente <<togliti da me>> disse lei a denti stretti <<cosa non ti piace?>> chiese lui <<no>> disse lei con fermezza disumana <<vuoi che ti baci mio figlio così?>> disse lui <<da voi Wolfhard non voglio niente>> disse lei alzandosi di scatto da quella sedia stancandosi di quel comportamento <<non lo vuoi il mio cazzo dentro di te?>>disse Nick avvicinandosi a lei toccandosi le parti intime <<no razza di porco>> disse lei prendendo una bottiglia di vodka dall'armadietto per cercare di difendersi <<cosa vorresti fare puttanella?>> disse Nick avvicinandosi a lei <<stai lontano da me>> disse lei <<altrimenti mi colpisci?>> disse lui ridendo attaccandosi a lei cominciando a spogliarla ma lei non permise di andare oltre che lo colpì con la bottiglia, lui cadde a terra così Rachel si aggiustò i vestiti e cercò di uscire dall'ufficio ma Nick la prese per le gambe così facendola cadere per terra e metterla sotto di lui <<ti prego bast->> cominciò lei ma un rumore forte interruppe la sua voce <<se non ti alzi da lei entro 2 secondi ti ritroverai senza palle>> disse Noah entrando con forza nell'ufficio, Nick si alzò di fretta e furia per poi correre fuori come una gazzella che ha paura del suo roditore, Rachel si alzò e si sistemò il vestito <<cosa ti ha fatto Rachel>> disse Noah avvicinandosi a lei <<m-mi ha baciato il collo, poi stava cercando di molestarmi ma mi sono difesa finché non ha vinto lui>> disse Rachel con pause molto lunghe <<ti ha molestato alla fine?>> disse lui preoccupato <<no per fortuna ma mi ha detto che invece di essere la tua segretaria dovrei essere la sua, e cose del genere>> disse lei sul suo petto <<devo farlo fuori->> cominciò Noah <<no ti prego resta con me>> disse lei quasi tremando cosa che Noah notò <<va bene ma calmati è tutto finito okay?>>disse lui abbracciandola <<io sarò la tua ombra Rachel ricordalo, non permetterò a nessuno di farti del male>> disse Noah al suo orecchio riassicurandola, Rachel alzò la testa è lo baciò in un modo così tenero proprio per dirgli "mi fido di te".

SPAZIO AUTRICE ✍️
PENSO CHE QUESTO SIA IL CAPITOLO PIÙ BELLO CHE IO NON ABBIA MAI SCRITTO.

𝑳𝑶𝑽𝑬 𝑲𝑰𝑳𝑳𝑬𝑹𝑺 𝑰- 𝑱𝑼𝑺𝑻𝑰𝑪𝑬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora