𝐑𝐈𝐓𝐎𝐑𝐍𝐀𝐓𝐎 𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐋𝐔𝐂𝐄𓆙

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POV RACHEL
Parigi 22 gennaio ore 7;35

Rachel si svegliò con la voce di Noah, ma non diceva le solite cose bellissime, ma stava diventando nervoso, come aveva capito stava parlando al telefono con Jack ma non ne era certa, decise di non aprire gli occhi perché parlavano di lei "scusa ma sta dormend-" "Cazzo fallo è basta Noah" era Jack, cosa stava nascondendo?

All'improvviso Noah si alzò e si diresse in bagno, Rachel si alzò cominciando a camminare per la stanza cercando di capire cosa stava accadendo finché il suo cellulare non lampeggiò, era un messaggio da un numero sconosciuto, senza problemi lo aprì

"Ti sono mancato piccolina? (MS)"

Rachel rimase paralizzata a quel messaggio, quelle due lettere...quelle due dannate lettere, le stesse su quella lapide, il riassunto dei suoi incubi in due consonanti.

Rachel decise di fare la ragazza innocente se pur sapendo che sarebbe stato inutile perché il caro Mitchell Schnapp è stato ucciso dalle sue stesse mani , è quindi quella era solo una paranoia, perché comunque i morti non possono risuscitare giusto?

Rachel; chi sei?
MS;la tua prima vittima
Rachel;allora non mene frega un cazzo su chi tu sia ma ho la certezza che Mitchell Schanpp È FOTTUTAMENTE MORTO.
MS;oh piccolina mi odi così tanto che mi consideri ancora morto?
Rachel;dimostrami che sei tu allora!
MS;ti manca Nick Wolfhard?

Rachel fissò lo schermo per ben due minuti mentre la voce di Noah si alzava sempre di più in quel maledetto bagno, il suo presentimento non era una paranoia.

MS;tra poco ti toccherò di nuovo Rachel.

Rachel decise si bloccare il contatto, non si stava sentendo bene, all'improvviso le sue gambe si accasciarono per terra, lei scoppiò a piangere mentre Noah continuava ad urlare in quel bagno.

Pensò, perché ogni cosa che la rende felice poi viene distrutta? Forse era perché non meritava la felicità, non meritava Anna, non meritava Noah, presa dalla furia, afferrò una bottiglia di vino vuota che stava sul mobile, la buttò a terra prese i fermenti con le mani e ne avvicinò un pezzo al suo braccio, stava per tagliarsi ma fortunatamente Noah uscì dal bagno correndo verso di lei

POV NOAH

<<CHE CAZZO STAI FACENDO RACHEL>> disse lui vedendo il sangue uscire dalle sue dita è non fortunatamente dal suo braccio <<Noah lui è ritornato..>> disse lei piangendo, Noah inizialmente non riuscì a capire <<chi Rachel>> la abbracciò lui <<tuo padre>> sussurrò lei, Noah collegò tutto tramite la chiamata di Jack ma voleva capire di più <<come lo sai?>> chiese lui <<mi ha mandato un messaggio e h-ha detto che gli manco e che sta arrivando>> disse lei cominciando a tremare, Noah si sentì ribollire il sangue nelle vene ma comunque la riassicurò <<ti proteggerò sempre hai capito?>> disse lui baciandola <<te lo prometto>> disse alla fine lui, Rachel annuì ribaciandolo <<Rachel mi devi solo dare una spiegazione ora>> disse lui, Rachel capì a cosa si riferiva ma pensò che era giusto che lo sapesse <<scusami ma io ero in uno stato di disperazione->> cominciò lei <<okay, ma perché hai subito pensato a tagliarti?>> disse lui accarezzandola <<perché ne ho avuto un bisogno indescrivibile in quel momento>> disse lei cercando di non guardarlo in faccia <<già soffrivi di autolesionismo?>> chiese Noah alzando il suo mento verso di lui <<s-si quando mio padre morì comincia con i tagli, poi smessi, m-ma quando mia madre morì ricominciai ma andò peggio....cercai addirittura di suicidarmi>>disse lei priva di emozioni mentre a Noah le lacrime negli occhi erano abbondanti <<p-perché non me l'hai mai detto?>> chiese lui sentendosi non abbastanza per lei <<per prima cosa, è comunque una cosa mia del passato che non faccio da cinque anni è quindi era solo un mio brutto ricordo, ma che adesso si stava di nuovo trasformando in realtà..>> disse lei con occhi distrutti <<e la seconda cosa?>> chiese lui <<avevo paura di incasinarti ancora di più, sei la cosa più importante per me Noah, è perderti per colpa mia mi rifarebbe ritornare nel passato>> disse lei guardandolo negli occhi, Noah la baciò ancora non credendo a quelle parole "una ragazza così perfetta ha nascosto i suo scheletri nell'armadio attraverso un sorriso così bene.." pensò <<anche tu sei la cosa più importante della mia vita, non ti lascerò mai, mai, mai, voglio conoscere ogni cosa di te dalla più brutta e immaginabile alla cosa più bella>> disse lui baciandola con disperazione <<stessa cosa eh>> disse lei <<ovviamente stella polare>> disse lui

<<Noah ma con chi stavi parlando prima?>>chiese lei <<con Jack, mi ha detto che Mitchell Schnapp arriverà in meno di un'ora->> disse lui alzandosi velocemente <<cazzo a che ora ti ha chiamato?>> chiese lei vedendo l'orario <<verso le 7;35>> disse lui <<sono le 8;15 potrà venire da un momento all'altro dobbiamo andare>> disse lei alzandosi di corsa <<MA COME CAZZO FACCIAMO SIAMO A PARIGI DOVE ANDIAMO?>> continuò nella disperazione Rachel <<allora, allora....CAZZO SI, ALLORA PRATICAMENTE UNA VOLTA ENTRAI NEL COMPUTER DI MIO PADRE PER FARE UNA COSA...COMUNQUE TROVAI UN FILE STRANO ERANO PRATICAMENTE TUTTE COORDINATE, OVVIAMENTE LE HO SEGNATE IN UN LIBRETTO, FORSE DOVREI AVERLO PORTATO>> Noah si diresse verso la sua valigia aprì una zip e trovò questo libretto <<Noah cosa vuoi fare?>> chiese Rachel confusa <<vediamo se una di queste coordinate è collegata a Parigi no?>> disse lui sorridendo aprendo il suo computer <<non so se dovrei amarti o avere paura di te in questo momento>> disse lei ridendo scioccata dalla sua intelligenza <<meglio amarmi no?>> disse lui facendogli l'occhiolino <<sempre il solito>> rise lei <<ora non perdiamoci in chiacchiere, allor- a dimenticavo un'agente segreto come me deve avere una buona assistente, quindi prego Mademoiselle>> disse Noah facendola sedere affianco a lui <<come fai a restare così tranquillo?>> chiese lei sorpresa <<semplice so quello che faccio>> disse lui digitando così velocemente su quel computer lasciando il rumore dei tasti fissi nella mente di Rachel

<<(52.5335904, 13.4998575) vediamo questa dove ci porta...Berlino Distretto di Lichtenberg Bezirk Lichtenber okay non ci interessa, stellina dimmi la seconda>> cominciò a parlare lui <<(41.8848294, 12.4704017)>> dettò Rachel, Noah cominciò a digitare <<Roma Trastevere, non ci interessi nemmeno tu cara>> disse lui aspettando un'altra dettatura di Rachel <<(41.8848294, 12.4704017)>> Noah ricominciò a scrivere <<Russia mutoray, non ci interessi>> disse lui <<Noah è l'ultima>> disse lei <<speriamo che ci vada bene>> rispose Noah com un po' di paura << allora (44.6847196, 10.2715401)>> Noah questa volta scriveva con ansia finché poi sul suo viso comparve un sorriso <<Parigi via bragazzi ilario, amore tu si che ci interessi>> disse lui per poi baciare Rachel <<cazzo tu sei formida->> cominciò Rachel <<mai sottovalutarmi stellina>>.

SPAZIO AUTRICE ✍️
SALVE RAGAZZI SPERO CHE QUESTO CAPITOLO VI PIACCIA, VOLEVO SOLO DIRVI CHE QUESTE COORDINATE SONO REALI QUINDI QUESTA È LA CONFERMA DELLA MIA PAZZIA PER QUESTA STORIA.

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