Parte 2

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Con il pallone in mano inizio a correre verso il campo da calcio, l'unico posto che mi rende felice e dove posso pensare in pace. Arrivo e inizio a palleggiare con il pallone: il calcio è l'unico sport in cui posso tirare fuori quella parte un po' da maschiaccio che porto dentro, si ho questa strana caratteristica, inoltre ho un carattere strano: sono molto sensibile, mi affeziono troppo alle persone che non se lo meritano e a volte quando sono stufa delle persone che mi trattano male, perdo le staffe, ma quando gioco a calcio, do sempre il meglio di me. Continuo a palleggiare per un altro po', poi mi siedo ad aspettare i miei compagni di squadra che sono anche i miei compagni di classe. Sono assorta nei miei pensieri, quando un calore familiare mi chiude nel più bell'abbraccio, che qualcuno mi abbia mai dato. Metto le mie mani sulle sue braccia e ci appoggio la testa sorridendo, mentre lui mi bacia i capelli 《Buon pomeriggio piccola》 《Ciao amore》dico alzandomi e girandomi verso di lui. È un ragazzo dai capelli castano chiaro, con degli occhi marroni tendenti al verde ed è molto molto alto. Gli metto le braccia intorno al collo e mi alzo in punta dei piedi per posare le mie labbra sulle sua. Lui con una mano mi afferra la vita e mi attira a sé 《Mi sei mancata oggi a scuola》《Mi sei mancato anche te》dico baciandolo, lui mi cinge la vita con la mano e mi avvicino ancora più a lui. Lo guardo negli occhi e non posso fare a meno di sorridere a pensare che quegli occhi guardano solo me, sono solo per me. 《Vuoi sapere una notizia meravigliosa?》gli chiedo. Ci mettiamo a sedere e lui continua a guardarmi negli occhi sempre con quel suo bel sorriso 《Sono tutto orecchi》 《Ho ricevuto la borsa di studio per il college》dico tutto d'un fiato e la prima cosa che vedo nei suoi occhi è: tristezza...seguita subito dopo da una falsa felicità 《Piccola è una notizia stupenda》 《Sei triste?》gli chiedo guardandolo negli occhi. Lui questa volta peró cerca in tutti i modi di non guardarmi 《No è solo che staremo lontani un bel po' di tempo》capisco cosa intende, gli prendo la mano e gliela stringo forte 《Tom, lo so saremo lontani e non ci vedremo per molto tempo, ma io ti amo e non voglio perderti non voglio rompere con te per una stupida distanza》lui mi fa un timido sorriso; mi avvicina a sé facendomi poggiare la testa sulla sua spalla,《Anche io ti amo, ma sarà difficile lo stesso non averti qui. Comunque io ci proverò solo se ci proverai anche tu》 《Si Tom ci proverò anche io》lui mi afferra il mento e avvicina la mia faccia alla sua, in modo da potermi baciare. È sempre una sensazione strana baciarlo. È il mio primo fidanzato e ogni volta che lo bacio, sembra che sia sempre la prima volta. Sento lo sfarfallio nel mio stomaco; lo sfarfallio che mi prende ogni volta che mi bacia e che mi impedisce di respirare, ma non ho bisogno di respirare l'aria: perché lui è il mio ossigeno. 《Tra quanto parti?》mi dice sfiorandomi il braccio, provocandomi dei brividi lungo tutto il corpo 《Tra due settimane, abbiamo ancora tanto tempo》 《Non basteranno mai per me. Non riuscirò a stare lontano dalle tue labbra per molto》mi dice appoggiando di nuovo le sue calde labbra sulle mia: cavolo non riesco a ragionare quando mi bacia in questo modo. Gli metto le mani intorno al collo e lui mi accarezza dolcemente la schiena provocandomi dei piccoli brividi. 《Hey fidanzatini avete finito?》ci giriamo verso quella voce e notiamo i nostri compagni di classe e di squadra: Fabio Lorenzo e Filippo. 《Non ci siamo visti per tutta la mattinata》dico ridendo e dando il 5 a tutti. Iniziamo ad allenarci: tra poco inizierà il campionato, chissà come se la caverranno senza di me. Ci alleniamo per un bel po' poi decidiamo di riposarci dieci minuti prima di continuare. Mi guardo un po' intorno fino a che non vedo Elisa, a sedere vicino al campetto, mi avvicino a lei e l'abbraccio 《Che ci fai qui?》le chiedo 《Sono venuta a vederti sei davvero brava》 《Grazie. Senti siccome ci manca un giocatore per fare una piccola partita di allenamento che ne dici di giocare con noi?》lei mi guarda stupita 《Stai scherzando Meli!》 《No prima anche te giocavi, dai almeno una partita》lei alza gli occhi al cielo e mi sorride 《Va bene ma mi devi un gelato dopo questo favore》io rido 《Va bene》ci incamminiamo verso i ragazzi 《Ragazzi conoscete già Elisa》i ragazzi la salutano e lei contraccambia 《Giocherà con noi così siamo pari》i ragazzi esultano e ringraziano Elisa. Ci dividiamo nelle due squadre: Elisa con Fabio e Filippo in porta, io in porta con Thomas e Lorenzo all'attacco. Inizia la partita e Elisa difende la porta molto bene, se si allenasse con noi sarebbe perfetta come difensore. Le ore passano e inizia a fare buio, 《Via Meli io devo andare si sta facendo tardi》《Va bene a domani Eli》dico abbracciandola. Saluta i ragazzi e se ne va. Saluto anche io i ragazzi e sto per tornare a casa quando Thomas mi ferma 《Posso accompagnarti?》gli faccio un enorme sorriso 《Non aspettavo altro》lui mi mette una mano intorno al fianco e attiandomi a sé. Stiamo così per tutto il tragitto, a volte mi punzecchia facendomi il solletico e mi sembra di essere a casa quando sto tra le sue braccia, quando mi abbraccia è come se non esistesse più nessuno a parte noi due. Arrivata a casa, prima di entrare questa volta è lui che si abbassa per baciarmi. Chiudo gli occhi per godermi il momento, che dura pochissimo 《Buona cena piccola ci vediamo domani》 《Ciao Tommy》lui mi sorride e va via. Io entro in casa e dopo essermi fatta la doccia e aver mangiato qualcosa di veloce vado a letto, ma prima di addormentarmi ricevo un messaggio.

Amore ❤ 22:30:
Notte piccola, ti amo tanto ❤

Io 22:30:
Notte amore ti amo tanto anche io ❤.

Spengo il cellulare e poi mi stendo sul letto, dove mi addormento, con ancora la sensazione delle labbra di Thomas sulle mia.

Note autore:
Salve ecco il nuovo capitolo spero vi piaccia, non so cos'altro scrivere quindi: al prossimo capitolo ciao.

Baby I'll never let you goDove le storie prendono vita. Scoprilo ora