Parte 9

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È passato quasi un mese da quando siamo arrivate qui e devo dire che mi sto riprendendo. Ho fatto molta più amicizia con Dylan, che è diventato il mio migliore amico e anche un po' con Eric, anche se lui vuole sapere tutto su Elisa. Anche Eli ha fatto amicizia con Dylan, ma con Eric ancora no. Ha bisogno di qualcosa che le faccia scoppiare la scintilla. Con Jennifer andava bene, però non so in questi ultimi giorni vedo che cerca di evitarmi quando può e che mi guarda male quando rido con Dylan. Sarà gelosa? Ma come può esserlo se lei e Dylan stanno insieme. Va be non importa. Sento la campanella suonare e mi avvio verso la mensa: non sono mai stata più felice di così, questa nuova scuola, con tutte le persone nuove mi ha fatto rinascere. Mentre cammino vedo qualcuno camminare accanto a me. Mi giro e vedo Dylan 《Ciao Dylan》 《Hey Meli. Vedo che sei felice》 《Si sono felice, è una bella giornata per esserlo》lui abbassa un po' lo sguardo e mormora un leggero si 《Qualcosa non va Dylan?》chiedo un po' preoccupata. Lui rialza di scatto la testa e mi guarda, adesso è di nuovo sorridente 《Tutto apposto, tranquilla non ho nulla. Andiamo a mangiare》dice continuando a camminare aumentando il passo però. Certi giorni non lo capisco, però gli voglio bene. Arrivati in mensa Eli ci fa segno di sederci con lei, ci avviciniamo e io mi siedo accanto a lei e Dylan davanti a noi. Dopo poco che stiamo mangiando si avvicina Eric 《Posso sedermi?》 《Certo》dice Dylan facendogli posto. Eli guarda storto Dylan, mentre Eric non la smette di fissarla: cavolo se è cotto quel ragazzo. Mentre mangiamo in silenzio, che non si può definire carico di tensione perché non lo è, sentiamo partire la suoneria di un cellulare:

" Can you hear the silence?
   Can you see the dark?
   Can you fix the broken?
   Can you feel... can you feel my heart?"

Eli afferra subito il cellulare e si allontana per parlare. Eric continua a fissarla sbalordito: chissà perché. Dopo poco Eli ritorna a sedere 《Scusate era mia sorella》dice continuando a mangiare 《Can you feel my heart》dice Eric, Eli spalanca gli occhi sbalordita 《Lì conosci?》lui annuisce 《Bring me the orizon》dice lui, lei rimane ancora più sbalordita, ma poi si ricompone  《Cantante?》 《Oliver Sykes》 risponde lui《Black veil brides?》anche a quel nome gli occhi di Eric diventano ancora più luminosi e annuisce di nuovo 《Andy Biersack》dice Eric non lasciando a Elisa il tempo per fargli la domanda. Intanto io e Dylan ci guardiamo senza capire un accidenti di quello che dicono. Eli e Eric iniziano a discutere sui loro gruppi e cantanti preferiti, io mi avvicino a Dylan 《Allora non sono l'unica ad avere un'amica che va matta per quei gruppi》 《No anche lui e sono felice che anche Elisa sia così fissata. Così non sto a sorbirmelo io》 《Guarda che ti ho sentito》dice Eric. Io ridacchio 《Anche a me ha fatto una testa così, ma non è il mio genere》 《Già neanche il mio》dice Dylan, Eric si gira verso di lui 《Ma amico sono una cosa bellissima》 《Non so cosa ci trovi di così bello in un gruppo che suona chitarre elettriche a tutto volume e poi ci mette dentro anche le urla del cantante》scoppio a ridere è quello che ho sempre pensato di quelle canzoni 《Ma non capisci il senso del testo》si intromette Elisa. Dylan si arrende 《Comunque è bello che voi abbiate qualcosa in comune》dice maliziosamente guardando Eric. Chissà cosa gli avrà detto a Eric per cercare di conquistare Elisa. Ci alziamo e andiamo io con Dylan a canto mentre Eli e Eric a lingue, mentre ce ne andiamo Eric ci passa accanto e Dylan gli dice "Trattala gentilmente".

La notte...
Sento il telefono vibrare: accidenti a me e alla mia mente smemorata. Affero il cellulare e la luce mi fa chiudere gli occhi. Guardo chi è: Mari. Mi siedo sul letto e accetto la chiamata 《Pronto》dico assonnata 《Ciao Meli》guardo la sveglia e sbuffo 《Mari lo sai che ti voglio bene, ma sono le 4:00 del mattino qui》 《È  vero il fuso orario scusa. Solo che dovevo dirti una cosa》 《Dimmi》 《Potresti uscire dalla camera?》mi avvio verso la porta ed esco. Mi metto a sedere nel corridoio 《Fatto.》 《Bene Meli, io non volevo che tu lo venissi a sapere così, ma se non te lo dico io te lo dirà qualcun'altro in un altro modo》 《Ma cosa? Mari mi stai spaventando》 《Vai sul profilo facebook di Thomas》 《Okay. Grazie per avermi avvertito》 《Prego ora devo andare ciao Meli》 《Ciao》chiudo la chiamata e sospiro. Ancora lui, cosa vuole dalla mia vita ancora. Apro Facebook e vado a cercare il suo profilo. Quando guardo l'ultima foto sento già le lacrime scendermi sulle guance: si sta baciando con una. Non dovrei piangere, lui oramai mi ha lasciata e può baciare un'altra, quella che è mia ex compagna di classe, che è sempre stata gelosa di noi due. Ma la cosa che più mi rattrista è che nel commento lui ha scritto "Ti amo piccola"  e lei ha commentato "Adoro quel soprannome" era il mio soprannome, lui lo usava per me. Sento le lacrime bagnarmi tutte le guance, mi tappo la bocca per reprimere alcuni singhiozzi, ma è tutto inutile. Mi avvicino le gambe al petto e ci poggio la testa. Dopo poco sento qualcuno uscire dalla camera 《Meli che è successo?》è Dylan. No lui no, non voglio che mi veda soffrire per Thomas. 《Niente Dylan. Torna a dormire》 《Non torno a dormire sapendo che te sei qui a piangere》cerca di avvicinarsi, ma io mi alzo di scatto e mi allontano 《Meli ma che ti prende?》 《Ti ho detto di lasciarmi sola quindi fallo》dico urlando per poi scappare fuori dal dormitorio. Mi siedo sulla panchina più vicina, illuminata da un lampione. Continuo a piangere e a sussurrare sempre le stesse parole: lo odio, lo odio, lo odio. Qualche minuto e arriva Dylan che si siede vicino a me e poggia una mano sulla mia spalla. 《Che hai piccola?》 《No Dylan no, non azzardarti a chiamarmi mai più in quel modo. Non provarci mai più》dico infuriata. Ritorno in me e vedo Dylan sconvolto dalla mia reazione e mi sento ancora più in colpa, abbasso lo sguardo 《Scusami è che solo lui mi chiamava così》 《Thomas?》mi giro di scatto 《Come fai a sapere il suo nome?》lui mi indica il cellulare ancora acceso, poggiato per terra. Faccio un lungo sospiro e inizio a parlargli di lui, di tutti i momenti passati assieme e di come mi ha lasciato. 《No non dirmi che ti ha lasciato davvero con una lettera》 《Si, mi ha lasciato con una lettera》lui mi avvicina a sé e mi abbraccia. Mi stringe a sé così forte che sembra che voglia togliermi tutto il dolore che ho in corpo 《Sei fortunato ad avere Jennifer al tuo fianco. Un pochino vi invidio》dico ancora tra le lacrime 《Si anche se è strana》 《Cosa intendi?》 《Beh non ti parla molto, ogni volta che siamo insieme litighiamo perché lei dice che mi vuoi far lasciare》 《Non farei mai una cosa del genere》 《Gliel'ho detto anche io, ma stiamo serate intere a urlarci》 《Mi dispiace》 《È sempre stata strana lei. Sei la prima amica femmina che ho. Lei non vuole che abbia amiche femmine ha paura che la possa lasciare per loro》 《Non so cosa dirti, non ho mai incontrato una ragazza così》 《Non importa, ora non sei nelle condizioni giuste per consolare me》ha ragione, ha tremendamente ragione. Sono ancora triste, troppo triste. Dylan prende il mio telefono 《Hai ancora il suo numero?》annuisco. Lui lo cerca nella rubrica e lo chiama: cosa ha in mente di fare? 《Pronto Meli?》eccola la sua voce che mi ha sempre lasciato senza fiato, cavolo quanto lo amo, quanto mi manca e soprattutto quanto lo odio. 《No non sono Meli. Volevo dirti Thomas che sei un bastardo, non dovevi trattarla così, lei ti ha dato il cuore e tu glielo hai pestato prima di ridarglielo. Non hai cuore, se l'amavi dovevi accettare la distanza, invece l'hai fatta soffire》sono scioccata, nessuno mi ha mai difeso così tanto. 《Scusa ma chi sei?》dice Thomas indignato 《Sono il suo migliore amico, mi chiamo Dylan. Meglio che tu rifletta su quello che ti ho detto》Thomas sta per rispondergli, ma Dylan gli chiude in faccia. Rimaniamo in silenzio per un po', non so cosa dirgli: mi ha difesa gliene ha dette di tutti i colori a Thomas. Solo per me. È lui a rompere il silenzio 《Stai meglio?》 《Si》 dico asciugandomi le poche lacrime che mi stanno scendendo, 《Grazie per avergli detto tutte quelle cose》lui mi sorride, è un bel sorriso devo ammetterlo 《Non poteva passarla liscia》gli faccio un timido sorriso, poi ci alziamo e torniamo al dormitorio, ma prima di lasciarmi, mi riabbraccia: questa volta lo abbraccio anche io, rimaniamo, così abbracciati per un tempo che mi sembra infinito. Prima di staccarsi però mi si avvicina all'orecchio e mi sussurra 《Se hai bisogno di me ci sono》.

Note autore:
Ecco il capitolo nuovo non ammazzatemi, lo so non dovevo mettere ancora Thomas, non volevo far risoffrire Melissa, ma così si è capito che Dylan le vuole bene, o qualcosa di più non lo so....
Commentate in tantiiii ciaoooo.

Baby I'll never let you goDove le storie prendono vita. Scoprilo ora