Baby I'll never let you go

Parte 16

Oggi si prevede una brutta giornata, perché? Perché sta piovendo e a me sinceramente la pioggia mette tristezza, non riesco per niente a essere felice con la pioggia, quindi non sopporto queste giornate. Al contrario di Eli, a lei piace un sacco la pioggia. Facciamo colazione, anche se ho un po' di mal di testa e non avrei voglia di mangiare, ma Eli mi costringe a farlo e io ho paura di lei quando mi ricatta, perciò mangio. La testa anche se mi fa ancora un po' male, va molto meglio rispetto a due giorni fa. Afferriamo le nostre cose e usciamo dalla stanza, arrivate alla fine del corridoio sento Eli dire 《Cavolo l'ombrello》 《Vieni sotto il mio》dico aprendolo e facendole spazio 《Puoi prenderlo anche per il ritorno》 dico《E te?》 《Un po' di pioggia non ha mai fatto male a nessuno》dico ridendo. Arriviamo a scuola e ci dividiamo: lei a inglese, io a matematica. Mentre cammino Dylan si avvicina 《Giorno》 《Ciao Dylan》 《Come va la testa?》 《Un po' dolorante ma va meglio》 《Non era meglio se stavi un altro giorno a riposarti?》 《No e comunque non puoi dirmi cosa fare》 《Okay testarda come vuoi tu》dice scherzando, gli do un pugno sulla spalla 《Senti mi è venuta un'idea, visto che Thomas continua a romperti. Che ne dici se vengo con te in Italia così ti aiuto?》 《Lo faresti davvero?》 《Si nessuno può trattarti così》 《Sei il migliore Dylan》dico e entriamo in classe. Le ore passano in fretta oggi e mi ritrovo in un attimo in mensa a ridere e scherzare con Eli, Eric e Dylan. È bellissimo avere degli amici del genere, che ti capiscono e sanno come prenderti. Dopo pranzo io e Dylan andiamo a canto, ma prima di entrare mi fermo 《Che c'è?》 《Ci sarà anche Jennifer》lui fa scivolare la sua mano sotto la mia e io gliela stringo per alleviare un po' d'ansia 《Non ti torcerà un capello》mi dice convinto e in un certo senso questa frase mi fa sentire più sicura. Entriamo in classe e sento lo sguardo di Jennifer bruciarmi le spalle, si vendicherà lo so. Io e Dylan ci sediamo e durante la lezione mi dice delle frasi rassicuranti per farmi calmare, ma sono tesa come le corde di un violino. 《Bene ragazzi》inizia il prof 《Tra pochi giorni andrete in vacanza e io ho un compito per voi》afferra due cappelli neri con dentro dei fogliettini e li posa sulla cattedra, poi continua 《Farete un compito a coppie: ci sono i nomi di 8 ragazzi e 8 ragazze. Gli altri otto alunni, che non sono segnati nei bigliettini, li chiamerò e sceglieranno il proprio compagno o compagna. Le coppie saranno miste》sembra di essere alla mietitura agli Hunger Games. Il prof inizia a chiamare alcuni ragazzi e alcune ragazze, pescano e dicono dei nomi. Poi tocca a Jennifer estrarre. Ho le mani sudate e l'ansia si impossessa di me, non voglio che estragga Dylan, non voglio che lui si rimetta con lei. Jennifer afferra e legge il foglietto: "Sam Jones", tiro un sospiro di sollievo. Jennifer invece inizia a urlare al prof di cambiarle compagno, che avrebbe voluto fare il lavoro con un altro, ma il prof la manda a posto con queste parole 《Signorina, lo sa che noi ogni anno facciamo così, quindi o si accontenta o le metto subito un'insufficienza》. Alla fine mancano due ragazzi e due ragazze. Io non sono stata ancora chiamata a pescare o sono stata scelta. Il prof chiama Dylan, pesca il foglietto e legge il mio nome. Credo di aver fatto un sorriso a 32 denti perché Dylan dopo essersi girato verso di me, mi ha fatto il suo magnifico sorriso. Finita la lezione però ,esco di fretta dall'aula per paura che Jennifer possa farmi qualcosa. Esco dalla scuola e vedo che ancora diluvia. Non ho il cappuccio nella giacca, ma quanto sarò stupida. Cammino verso il dormitorio bagnandomi sempre di più. Dopo poco che cammino inizio a sentirmi asciutta. Alzo lo sguardo e vedo un ombrello, mi giro e vedo Dylan 《Che ci fai?》chiedo sbalordita 《Tornavo a casa e ho visto una testarda che camminava sotto la pioggia, credevo ti fosse bastata la botta dell'altro giorno, vuoi anche ammalarti?》inizio a ridere 《Non sono testarda》 《Oh si che lo sei, sei la mia testarda preferita》inizio a ridere, è un bel nomignolo "testarda" mi piace. 《Senti testarda, io andavo a fare la spesa vuoi venire con me?》 《Certo》ci incamminiamo verso il supermercato. Arrivati Dylan prende un carrello e tira fuori una lista. Poi si gira verso di me 《Sai come faccio la spesa?》 《No come?》 《Te sali nel carrello, io ti spingo e ti dico cosa prendere》 《Sembra divertente proviamo》Dylan tutto felice mi afferra per la vita e mi posa nel carrello, poi si da una spinta e il carrello parte verso una corsia, andiamo velocissimi, ma Dylan sembra saper pilotare il carrello alla perfezione. È bellissimo stare seduta e afferrare le cose, non mi sono mai divertita così tanto in vita mia. Facciamo in fretta la spesa e usciamo. Le buste della spesa ingombrano e io mi ritrovo quasi fuori dall'ombrello, Dylan lo nota, mi mette un braccio intorno ai fianchi e mi attira a se 《Evitiamo di ammalarci testarda, non voglio vedere che stai male》 《Okay Dylan. Sai non mi sono mai piaciute queste giornate di pioggia, mi rendevano triste》 《Io invece adoro la pioggia starei qui sotto per ore. Dimmi che ti ho fatto cambiare idea》 《Si lo hai fatto, è la giornata di pioggia più bella della mia vita》vedo Dylan con un sorriso soddisfatto sulla faccia 《Dovremmo farle più spesso queste cose, visto quanto ti rendono felici》dice 《Cosa?》 《È la prima volta che ti vedo con un sorriso come posso dire sincero, non molto mascherato》dice lui fermandosi davanti alla porta della mia camera, non so che dire. Si a volte facevo dei sorrisi forzati anche se non ero in vena di sorridere, ma nessuno se n'è mai accorto 《È perché sono stata bene con te oggi》lui sorride e quel sorriso cavolo mi manda in fumo il cervello, non può avere un sorriso così bello. Lui mi si avvicina e mi lascia un dolce bacio sulla guancia, le sue labbra sono morbidissime arrossisco e lui mi sussurra 《Spero di vedere nei prossimi giorni quel tuo bel sorriso》poi se ne va. Entro in camera e dopo aver chiuso la porta mi stendo sul letto e ripenso a quello che ho fatto con lui: non mi sono accorta di aver sorriso come facevo prima che Thomas mi lasciasse. Se d'ora in poi i giorni di pioggia saranno così, spero che piova tutti i giorni.

Note autore:
Ecco il nuovo capitolo sono riuscita a trovare un pochino di ispirazione. Non è venuto molto bene me ne rendo conto, ma spero vi piaccia. Scusate per eventuali errori ma è notte e sono stanca. Grazie per le 1230 visualizzazioni vi voglio un mondo di bene. Lasciate una stellina e un commento al prossimo capitolo.