UNO

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Carolina Centenera nei panni di Carolina Ramirez

Carolina Centenera nei panni di Carolina Ramirez

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«Sei in ansia?»

Sono le prime parole che la ragazza davanti a me mi rivolge, da quando ci siamo sedute qui. La conosco, abbiamo fatto i casting insieme e abbiamo parlato più volte. Angelina è una bella ragazza, è educata e ha l'aria di essere una simpatica, nonostante non sappia molto di lei. L'ho sentita cantare, e ha un talento incredibile. Almeno così sembra dal basso della mia ignoranza nel canto. Comunque, non è una tipa di grandi parole.

«Molto, è un occasione importante», le sorrido. Lei ricambia, e ha un sorriso smagliante e dolce, sincero. «Tu?»

«Anch'io». Lascia andare un sospiro, si stringe le mani intorno alle cosce per l'ansia. «Chissà se ci chiameranno.»

Nella stessa stanza con noi, ci sono altre quattro persone. Speriamo tutti di essere chiamati in studio per una sfida con qualcuno dei concorrenti, e ancora di più speriamo di riuscire a vincerla.

«Angelina?» Il ragazzo che entra nella stanza è vestito di nero e ha un microfono che pende sulla sua guancia.

«Sono io». La ragazza con cui fino a poco prima stavo parlando, si alza e si mostra sorridente.

«Andiamo, sta a te». Le fa un cenno. Angelina indossa la felpa rossa, su cui spicca la scritta sfida in bianco, e lo segue. Mi fa un cenno con la mano prima di uscire dalla porta.

Rimango sola, e decido di riscaldarmi un po' nella speranza di essere chiamata. Ci avevano spiegato cosa succederà oggi in puntata, quindi che le possibilità di essere chiamati per una sfida sono più alte del solito. Almeno per me, perché due dei professori sono rimasti colpiti e mi hanno proposta. Spero così tanto che oggi sia il giorno giusto, non solo che mi chiamino ma soprattutto che io riesca a vincere. Non voglio deludere più nessuno, in primis me stessa.

Non passa molto tempo prima che la porta si apra di nuovo. Angelina entra dalla porta con un sorriso smagliante sul volto, eloquente già da solo.

«Sono entrata!» Le sue parole chiariscono ogni dubbio e, come già avevamo capito dalla sua espressione contenta, svela il risultato della sfida.

Gli altri si alzano, proprio come me, che prima di raggiungerla devo sciogliere le gambe, bloccate dal troppo tempo in spaccata. Mi avvicino a lei e la abbraccio, subito dopo un'altra cantante.

«Complimenti». Sorrido e lei ricambia subito.

«Grazie, sono sicura che ora chiameranno anche te.»

Io ci spero davvero, e le sue parole non fanno altro che alzare le mie aspettative. Raccoglie le sue cose, ancora con il sorriso in volto, e si prepara ad uscire per andare a prendere le sue valigie ed entrare in casetta. Quando fa per aprire la porta questa, come per magia, si apre da sola prima che lei possa anche solo toccare la maniglia. Ma Angelina non è una strega e non sa usare la telepatia, perché dall'entrata sbuca lo stesso ragazzo di prima, che fa vagare il suo sguardo per la seconda volta nella stanza.

Platonic soulmates | WAXDove le storie prendono vita. Scoprilo ora