Esco dalla doccia nel momento esatto in cui Wax passa dalla mia stanza per dirigersi nella sua, e noto subito che è completamente sudato.
«Ehi, che è successo? Ti sei dato alla danza?» Lo prendo in giro, mentre lui si sventola con la maglietta. Il mio occhio inevitabilmente cade sul suo fisico scolpito.
«Nono.» Ridacchia. «La punizione di Arisa, poi dopo ti spiego.» Annuisco con il sorriso, lasciandolo andare a farsi una doccia.
Dalle sue parole capisco che magari dopo avremo un momento come quello dell'altra sera, e mi sento immediatamente più contenta, è così facile parlare con lui, e dopo mi sento come se avessero sollevato un macigno da sopra il mio petto.
Infatti la sera ci ritroviamo tutti insieme fuori a chiacchierare, con Megan mi confronto sui pezzi che ci sono stati assegnati, e presto anche Rita e Samuel si aggiungono a noi.
«Ho una coreografia che proprio non riesco a fare.» Sbuffa il ragazzo. «Oggi ho fatto lezione con la Cele, come avevo chiesto.»
«Com'è andata?» Gli sorrido interessata, dopotutto è la mia insegnante e, come se non bastasse, Samuel sta passando un brutto momento per cui ha bisogno di certezze e di appoggio, almeno da noi compagni.
«Bene, è stata dura e avrei voluto piangere ma non l'ho fatto e credo che il suo atteggiamento mi abbia aiutato molto più che paroline dolci.» Annuiamo.
«La maestra cerca sempre di aiutarci, anche se non siamo suoi allievi.» Concorda Megan, che nonostante non piaggia alla Celentano, ha sempre ricevuto sostegno anche da lei.
«È una vera professionista.» Rita annuisce d'accordo alle mie parole.
«Amo, vieni?» Gianmarco viene da noi con l'intento di rubare la sua ragazza, che accetta subito. Ci salutano entrambi, poi spariscono dentro la casetta.
«Anch'io entro, Niveo era un po' sotto tono prima.» Annuiamo comprensivo, e dopo averci dato la buonanotte, procede nella stessa direzione dei due.
«E rimasero i single.» Scherza, posando la testa sulla mia spalla. Allungo i piedi sbuffando.
«Come sempre.» Alzo gli occhi al cielo.
«Vorresti stare con qualcuno?» Alza la testa di colpo e mi rivolge uno sguardo curioso.
«Beh, un po' d'affetto ogni tanto non mi farebbe certo male.» Alzo le spalle, sono sempre stata sola.
«E c'è qualcuno qui che ti piace?» Mi interroga.
«No.» Nego con la testa. «Però c'è qualcuno che... mi intriga.» Sorrido, posando lo sguardo sul gruppetto che chiacchiera poco lontano da noi.
«Uhuh, chi?» Sorride, battendo le mani curioso. Scuoto il capo ridacchiando.
«Nessuno, nessuno.» Lo blocco. «Se dovesse svilupparsi qualcosa, te lo dirò.» Sbuffa con sguardo infantile.
«Okay, prometti?»
«Prometto.»
«Allora va bene.» Si arrende. «Vado a letto, buonanotte.» Mi lascia un bacio sulla guancia, poi si alza e se ne va.
Mi vado a sedere sul pavimento vicino a Maddy, nell'altro gruppo dove ancora qualcuno sta chiacchierando.
«Stellina mia!» Mi abbraccia subito, non appena mi nota.
«Ehi!» Le faccio eco cantilenante, ricambiando la stretta. «Che si dice?» Poso la testa sulla sua spalla, interessandomi alla discussione in corso.
«Parlano della storia di Vasco.»
«Ah si l'ho vista, complimenti tesoro!» Sorrido alla mia amica, se lo merita. «Devi esserne contenta.» Annuisce, riniziando a parlare.
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Platonic soulmates | WAX
Fanfictionwe were not meant to be romantic, we were just meant to be. although the love we have for each other is undeniable, and although the love we have for each other exists, it was not meant to stretch beyond the pure unions of friendship. -iambrylliant ...