Un sogno è realtà (Rinharu)

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2. RinHaru
AuMarmaid, Fluff, Whatif?, Shonen ai.
Fandom: Free!
Promp guida: "Se viene fuori che è un sogno, è la volta buona che mi metto a Urlare" (@Trachemys LeggereQueer)

"Se viene fuori che è un sogno, è la volta buona che mi metto a Urlare" pensava Rin mentre guardava con sgomento il ragazzo che aveva davanti ai suoi occhi.
Quel giorno credeva che fosse arrivata il momento della sua fine: salvare quelle persone in acqua, in piena tempesta, non era stata una buona idea "Morirò... così, senza poter dire addio alla mia sorellina che si deve sposare" in quel momento che l'acqua che aveva sempre creduto amica da sempre, lo stava portando giù nel buio profondo dell'abisso.
Semplicemente Rin si era arreso, ma il destino non era d'accordo e una mano lo aveva salvato portandolo a riva, lontano dagli occhi degli altri umani, tra gli scogli.
Lo osservava mentre Rin riprendeva a respirare dopo aver sputato acqua e tossito a lungo - Graz... Ah! -.
Rin era incredulo, aveva davanti un ragazzo mezzo pesce, una creatura marina che poteva solo e soltanto immaginare di vederla nei propri sogni. Lo guarda e si perde in quei pozzi blu marini che lo scrutano con preoccupazione - Aspetta, ma tu sei Haruka... - deglutisce a fatica e si ripete per l'ennesima volta che era impossibile quello che stava vedendo: quel ragazzo muto che si era stabilito regolarmente da sua nonna in modo ignoto, che lo aveva portato pure a detestare, perché si prendeva certe libertà in quella casa che riteneva unicamente sua. Casa che Rin amava più di tutto per i mille ricordi che si racchiudevano tra quelle mura. Casa che riteneva solo sua, nonostante fosse sempre in viaggio a causa del nuoto.
- La nonna sa che cosa sei? - prova di toccarlo, ma vede Haruka indietreggiare, mentre annuisce con la testa in risposta alla sua domanda.
- Perché scappi da me ora? - poteva davvero biasimarlo Rin? A ben riflettere lo aveva sempre trattato con disprezzo e ostilità, senza sapere realmente il vissuto di quel ragazzo - No... non serve che mi rispondi. Non sono stato molto amichevole con te. -.
Haruka si avvicina e con la mano accarezza la sua guancia e sorride dolcemente e appena si rende conto di non essere respinto dal ragazzo che da tanto tempo ama in segreto, si avvicina congiungendo delicatamente le loro labbra in un bacio che sembra una carezza affettuosa.
Rin lo guarda con stupore e per un momento il tempo sembra fermarsi: Si perde negli occhi blu di quel ragazzo che finalmente vede per davvero - Sei bellissimo lo sai? -.
La sua voce leggermente roca, lo sorprende e sorride - Grazie per avermi salvato Haruka. - con le mani stringe leggermente il suo viso e lo bacia con maggior trasporto, cercando la sua lingua per approfondire quel caldo contatto che gli stava togliendo il fiato per l'emozione.
Non capiva cosa stava succedendo Rin, forse il momento? O forse da sempre era attratto da quel ragazzo che cercava di allontanare?
- Come vorrei sentire la tua voce... - mormora con il fiato corto.
- Basta chiedere... - Haruka sorride nel vedere nuovamente il volto sorpreso del ragazzo - Parlo solo con chi voglio io. Prima avevo paura... credevo davvero che tu mi odiassi... e che appena sapevi chi e cosa fossi... mi facevi del male. -.
- Non lo farei mai... Perché ora sei troppo prezioso per me. In realtà volevo odiarti... perché ormai vedevo che tu eri più nipote di me con mia nonna... - fa un leggero broncio e gonfia la guancia destra, strappando una dolce risata a Haruka - Che scemo che sei. Tua nonna è colei che mi ha salvato... parla solo di te e di tua sorella Kou lo sai? Lei ti ama tanto. Tanto da portare me ad amarti. - sorride e lo bacia dolcemente sulla guancia.
Rin lo guarda e sorride a sua volta, baciandolo sulla fronte e lo prende in braccio come se fosse la sua principessa e lo guarda - Voglio conoscerti meglio Haruka e voglio che tu sia solo mio. -.


Note d'Autore:

La seconda Fics scritta su 4 per questa challenge su Facebook.

Raccolta di Oneshot Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora