Oneshot creata per la challenge 12 Days of Ficsmas sul gruppo Facebook Non solo Sherlock - gruppo eventi multifandom
#12DaysOfFicsmas
Fandom: Haikyuu!
Coppia: AtsuHina!
Genere: Fluff, sentimentale, Whatif?, Omegaverse.Promp usati:
X vive in un quartiere pericoloso e disagiato. Y non ne sapeva niente.
Perdita di qualcuno di importante.
- Esistono anime legate tra loro da un invisibile filo rosso che nonostante il tempo, la distanza e le circostanze, sono destinate ad incontrarsi e stare insieme per sempre. - glielo diceva spesso sua nonna e Atsumu credeva fermamente a quelle parole.
A differenza di suo gemello Osamu, non era cascato nelle cotte passeggere e aveva lasciato al gemello, tutte quelle persone che lo desideravano.
A conti fatti non aveva esperienza in amore e quasi se ne vantava.
Poi è arrivato Shoyo Hinata.
Quel ragazzo con un solo sguardo lo ha letteralmente conquistato. Il suo sorriso poi? Per Atsumu quel ragazzo era pura vitalità e luce. Quasi più splendente del sole stesso.
Quel ragazzo che conquistava chiunque con la sua allegria e non solo. Nonostante fosse un Omega, era pronto ad aiutare tutti.
La prima volta che lo ha visto era al parco: Atsumu si era ritrovato incastrato da una scommessa persa a fare il volontariato per le pulizie del luogo.
Non era per niente felice inizialmente, ma se sapeva di incontrare Hinata molto prima, avrebbe fatto il volontario a vita.
Con Shoyo, Atsumu aveva iniziato una serie di esperienze nuove: pulizia giardini, raccogli rifiuti, aiuto anziani lasciati da soli o senza famiglia, babysitter e molto altro. Shoyo non si fermava mai e Atsumu all'inizio faticava a tenere il suo passo. Ma come poteva rinunciare anche a solo una di quelle attività? Più faceva e più tempo stava con quel ragazzo che nel giro di quattro mesi era diventato da amico, a suo ragazzo.
Ebbene un giorno di mezza estate, Atsumu aveva trovato il coraggio di chiedere di più al suo amico.
Shoyo inizialmente non ci voleva credere, ma appena aveva ceduto, Atsumu non si risparmiava a baciarlo, se non divorarlo quasi, ogni volta che poteva.- Cosa ti tormenta Atsu... - la voce assonnata del gemello, lo desta da dei suoi pensieri nei quali si era perso a riflettere - Osamu... Beh. - si lecca il labbro nervosamente - Riflettevo. Sto con Shoyo da sei mesi ormai e non so nulla della sua famiglia... Dove vive. Lui viene sempre da me e... - sbuffa sonoramente - Non lo so Osamu. Credo mi nasconda qualcosa... -.
- Aspetta. Mi stai dicendo che lo ami e ci fai cose, ma non solo non lo hai ancora legato a te, ma non sai nulla di lui? Quindi potrebbe avere altri che tu non lo sai? - Osamu è sconvolto, di solito Atsumu era quella che indagava e valutava se valeva la pena, perdere tempo.
- Esatto. Non mi tradisce. Lo so. Ma ha spesso dei lividi... Dice che cade o sono botte che si fa da solo per errore. Ma inizio a non a crederci più. - Atsumu inizia a camminare avanti e indietro per lo studio. Lavorava principalmente da casa per conto della grande azienda della sua famiglia.
- E immagino che Shoyo non sa nemmeno che sei un figlio di papà, miliardario. - aggiunge Osamu.
- No perché non mi permette mai di offrirgli nulla... Anzi non vuole mai fare nulla che richiede spesa di soldi. È un ragazzo semplice. Questo mi piace da impazzire, ma vorrei capire. - guarda il gemello e non trova risposta.
- Parla con lui. Non so cosa dire altrimenti. - Osamu decide di lasciarlo solo.
Atsumu si alza e scrive velocemente un messaggio al ragazzo. Appena vede che accetta l'invito che gli aveva appena fatto, si cambia di abito e lo raggiunge.- Atsumuuuu. - Shoyo arriva poco dopo di lui con l'affanno e sorride - Come mai mi hai voluto vedere così urgentemente? -.
Atsumu sorride e lo invita a sedere sulla stessa panchina del parco dove si erano baciati per la prima volta - Shoyo... - deglutisce - Vorrei parlarti. -.
- Uhmm... Ho fatto qualcosa che... - viene interrotto con una alzata di mano.
Atsumu accarezza con un dito il suo labbro inferiore - Vorrei sapere... E come giusto che sia io voglio aprirmi con te. Shoyo io ti amo e voglio legarmi a te per sempre. -.
- Per sem... - Shoyo non si aspettava minimamente quella svolta. Dopotutto non si era totalmente aperto a lui e involontariamente l'idea di essere abbandonato, inizia a farlo tremare.
- Non vuoi... Tu ... - Atsumu inizia a dubitare invece. Possibile che Shoyo non lo ama davvero?
- SÌ! Lo voglio... Ma temo che mi lascerai appena saprai ... - lo vede negare e a quel punto decide di essere sincero - Vivo in un misero monolocale... nel quartiere peggiore della città. Mia madre mi ha abbandonato appena ha scoperto che ero un Omega. Pensa che ho pure una sorellina che non ho mai conosciuto... Ma so che lei è un Alfa almeno. Sono totalmente indebitato e arrivo a malapena a fine mese, per aiutare mio zio a pagare i debiti del pub che gestisce... Non sono per niente un buon compagno con cui creare una vita. Hehe. -.
Atsumu lo ascolta tenendo le sue mani, strette alle proprie e sorride con amarezza - Pensi davvero che questo sia importante. A differenza tua io sono miliardario. Non a caso sono quello che gestisce i conti dell'azienda di famiglia. Miyasaki production. -.
- Oh... - Shoyo lo guarda sconvolto - Motivo per cui non sarò accettato dalla tua famiglia... - si sente premere una mano davanti alla bocca.
- Tu sei la mia anima gemella Shoyo e non ti lascerò mai. - dice serio Atsumu, ma Shoyo gli toglie la mano e lo guarda serio - Anche se sono un Omega rotto? In passato ho subito un abuso di gruppo... Di persone a me care. Ho avuto un bambino... Ma che ho perso. È morto tra le mie braccia e da allora non riesco ad essere davvero me stesso Atsumu. -.
Atsumu lo guarda in silenzio leggermente sconvolto per quella rivelazione e lo abbraccia con forza - Shoyo amore mio... Non è colpa tua. Ascoltami. - lo obbliga a guardarlo e con le dita gli asciuga le lacrime che rigano le sue guance - Io ti amo. Se serve aspetto tutto il tempo necessario, ma tu sei la mia anima gemella. Colui che ho cercato per tutta la mia vita. Non sarà il tuo status precario, il tuo passato difficile a farmi cambiare idea. Io ti amo Shoyo e credimi che nemmeno la mia famiglia può mettere bocca nelle mie scelte. -.
Le parole del ragazzo, lasciano Shoyo senza parole e boccheggia per un po' - Tu sei fuori di testa... Ma... - sorride in modo sincero per la prima volta - Ma ti amo tanto anche io e sento di essere legato a te e voglio essere solo tuo. - lo abbraccia sentendo il petto scalpitare per quanto batte veloce il cuore.
Atsumu boccheggia, non si aspettava di vedere un sorriso così luminoso e vitale di Shoyo "diamine... È ancora più bello" pensa e lo abbraccia con forza.Dopo quel giorno, passa un anno nel quale finalmente Atsumu riesce a legarsi con Shoyo e a sposarlo.
- Se è maschio lo chiamiamo Yuki. Se è femmina Sakura. - dice sorridente Atsumu, mentre accarezza il ventre pronunciato del suo Omega.
Shoyo sorride e nega con la testa - Decideremo appena sapremo il sesso. Hehe. Ma se è femmina la chiameremo Natsu. Come la mia sorellina che non conoscerò mai. -.
- Natsu... Uhmmm mi piace tantissimo. Ahhh non vedo l'ora che nasca. Già lo amo. Lo vizierò tantissimo. - Atsumu sorride dolcemente e appoggia l'orecchio al ventre e ascolta.
Shoyo gli accarezza dolcemente i capelli e sospira con serenità - Anche io... E no. Scordati di viziare il bambino o bambina... Ti picchio. - ridono di cuore e appena vede il suo Alfa addormentarsi, si guarda intorno, sorridendo - Almeno nascerai in una casa grande e calda. Senza pericolo. E sarai amato o amata tantissimo da questa famiglia che mi hanno accolto con il cuore. Sento che sei una femmina. Natsu... Tu sarai la vera regina di questa casa. - mormora e guarda il cielo azzurro da attraverso la grande finestra panoramica del salone della loro villa.