Pensare

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Una notte in bianco passata a pensare a quale strada prendere, quale delle due davanti a me è la migliore, mentre Nick è tra le mie braccia a dormire dopo un grande pianto. 

Da un lato vedo una strada che inizia con colori felici ma con al centro della carreggiata delle grandi nubi nere con dei tuoni che urlano il nome di Mary, quella sarebbe la strada che prenderei, la strada che mi permette di accettare i miei sentimenti e avere Nick per davvero e non giocare agli amici con benefici, ma il pensiero che lui si stia buttando tra le mie braccia sperando che un giorno Mary possa tornare mi fa paura, per quanto potrei averlo davvero SOLO per me? 

L'altra strada è buia ma ha una luce in fondo, io e Nick che ci allontaniamo definitivamente, sto male ma poi i miei sentimenti svaniscono e un nuovo capitolo della mia vita inizia, dopo un grande dolore ma poi c'è la pace e un nuovo inizio. 

La seconda sembra quella con un finale facile da raggiungere ma guardare Nick dormire sul mio petto mi fa pensare il contrario, per quanto posso stare male? 

Lui è così dolce e sincero, sono davvero disposto a perdere una persona così?

Sapnap pov

(pensa) Dormire con Karl mi ha aiutato a sognare una cosa che mi ha chiarito le idee:

sembra un pomeriggio qualsiasi, io sono con Mary nel solito parco e sulla solita panchina. 

In lontananza vedo Clay che si allontana verso l'orizzonte tenendo per mano George, provo a urlare il suo nome ma è inutile, non mi sente. 

Clay scompare in una luce e inizio a sentire una sensazione di mancanza ad altezza del cuore. 

Mary rompe il mio silenzio interno dicendo 

"perché ti interessa? Ora ha un marito, tu non sei nessuno" 

mi giro verso di lei per guardarla, i suoi occhi sono come uno specchio in cui riesco a specchiarmi, ho le corna? 

"le vedi anche tu?" 

dico a Mary 

"che cosa?" 

mi risponde lei con area strana. 

"sei stata tu?"

dico dopo un minuto di silenzio 

"no... scusa tesoro ma ora devo andare" 

mi da un bacio sulla guancia e si dirige anche lei verso l'orizzonte, ancora più luminoso. 

Prima che lei scomparisse ho visto un'ombra... 

è lei che bacia un altro... 

alto e riccio, classico ragazzo che piace a tutte le ragazze come lei. 

Una lacrima esce dal mio occhio e tra le mie mani c'è un cuore di carta, toccandolo sento un dolore nel petto... 

è il mio cuore? 

Inizio a urlare, prima il nome di Mary e poi quello di Clay. 

"non torneranno, Clay non ha molto tempo da perdere con te ora e Mary non ti ama, non ti ha mai amato" 

dice una voce, un'altra ombra mi prende il cuore dalle mani, provo a guardarla ma non ci riesco... 

l'unica cosa che vedo sono le sue mani che delicatamente stanno incollando tutte le fratture sul mio cuore. 

Solo quando me lo ha restituito sono riuscito a riconoscerlo... 

è Karl. 

Scoppio a piangere 

ma non solo nel sogno... 

mi sveglio e noto che Karl è rimasto per aiutarmi, proprio come nel sogno.

S – grazie...

Dico ancora piangendo

K – buongiorno, piangi ancora?

S – non per lei... lei è una troia... è che ho capito quanto sei importante per me

K – dormendo?

S – avvolte i sogni sono più efficaci dei pensieri

K – a proposito... ho pensato molto... e non so ancora cosa fare...

S – non ti fidi di me?

K – Nick te l'ho già detto, tu mi piaci-

S – eh allora perc-

K – devo capire se ne vale la pena di soffrire nel caso tu decida di tornare da lei

Mi siedo al suo fianco e inizio a baciarlo con passione

S – non succederà

K – mi dai un po' di tempo per pensare?

Annuisco e poi lui riprende il bacio attirandomi sopra di lui. 

Quel bacio e le nostre lingue che si intrecciano ci hanno portato ad ansimare, pensavo stessimo andando oltre al bacio ma no. 

Karl mi ferma

K – scusa ma non me la sento

Un po' rattristito gli dico

S – scusa, pensavo lo volessi anche tu-

K – LO VOGLIO, ma non così, ho troppe paranoie ora... scusami

S – non preoccuparti

Gli do un ultimo bacio poi ci alziamo entrambi dal letto per ricomporci prima che lui ritorni a casa.

Alla porta ci salutiamo come dei semplici amici, come se poco prima non stessimo per farlo, e torno sul divano dove fino a ieri stavo piangendo per una troia, ma ora aspetto l'amore della mia vita, quello vero, me lo sento. 

After him - KarlnapDove le storie prendono vita. Scoprilo ora