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Ancora una volta i nostri occhi che combaciano, solo noi due ed un assordante silenzio sulla torre di astronomia con un panorama illuminato solo dalla mia amata luna. Non smetterei mai di incastrare i miei occhi verdi con i suoi marrone scuro, così scuri che quasi sembrano neri. Sono ipnotizzata dai suoi lineamenti, dal suo naso dritto, la sua mascella marcata e il suo sorriso splendente. È tutto così perfetto, lui è perfetto. Non ho mai provato questo misto di emozioni e sentimenti con nessuno, forse il mio cuore stava semplicemente aspettando che scendesse un angelo dal cielo, o che salisse un demone dagli inferi. Lui è un misto, è come se venisse dal purgatorio di quel buffo babbano. Credo si chiamasse Dante.
Questo momento è così magico. La quiete dopo la tempesta.
M: Sophie.
S: dimmi theo.
M: mi fai sentire strano, fai uno strano effetto su di me.
S: tipo?
Distoglie lo sguardo dal mio e guarda la luna che veglia sulle nostre anime.
M: ti amo.
Si gira verso di me e cerca una risposta nei miei occhi.
M: o almeno credo, non ho mai provato amore quindi non saprei.
S: c'è mai stato qualcosa che ti appassiona così tanto da non riuscire a smettere di farlo o di pensarci?
M: sì, ho sempre amato erbologia. Ho una serra al manor con dentro tantissime piante e mi appassiona molto curarle e studiarle. invece quando ero più piccolo adoravo le creature magiche e me ne prendevo cura nella mia stanza, mio padre me ne portava sempre una dai suoi viaggi ma erano fragili e morivano sempre. quindi ho deciso di passare alla botanica perchè mi faceva star male vedere le creature soffrire fuori dal loro habitat naturale.
S: perfetto, quindi non sei insensibile riddle.
M: fanculo.
S: come ti sentivi quando stavi con le tue creature magiche?
M: mi sentivo come se avrei potuto dare la mia vita per loro e mi facevano sentire amato, ma poi iniziavano a star male, non mi davano più attenzioni e io non gli ho mai effettivamente dato la mia vita.
S: quindi cercavi nelle creature magiche l'amore mancato dei tuoi genitori.
M: già.
S: però le amavi.
M: credo di sì, ma qual'è il punto?
S: quello che provi per me è lo stesso che provavi con quelle creature.
M: è simile, ma molto più forte.
S: descrivi quello che provi.
M: il mio cuore batte a mille solo a pensarti e il mio stomaco brontola in una maniera strana, è come se ci fosse un buco nero. sicuramente mi ecciti molto sophie, non lo nego ma più che amore è passione. inoltre credo che per te darei davvero la mia vita e quando mi dimostri affetto mi sento davvero accettato. quando mi stai accanto mi sento invincibile ed ho sempre questo strano istinto di protezione nei tuoi confronti.
S: il mio intento non è copiarti ma penso e provo lo stesso, e comunque la sensazione alla pancia si chiama "farfalle nello stomaco", non chiedermi perché ma credo che sia una cosa babbana.
M: per essere figlia di Augustus Rookwood sai molte cose sui babbani.
S: beh sì, le loro culture mi affascinano molto, le trovo davvero interessanti.
M: magari un giorno potrò portarti dove vuoi nel mondo dei babbani e non per fargli guerra ma per apprezzarli.
Questa frase già mi fa sciogliere di suo, poi detta dal figlio del signore oscuro mi fa proprio evaporare.
S:ti amo Mattheo e neanche poco.
M: ti amo Sophie, grazie per avermi fatto scoprire questa nuova sensazione.
Mi bacia, prima dolcemente e poi approfondisce il bacio in modo passionale.
S: comunque ho sempre pensato che per dichiarare il proprio amore si dovesse aspettate almeno un mese.
M: invece con me hai aspettato un giorno, sorpresa. ora ti prego fatti scopare che non resisto più a vederti scorrazzare per i corridoi senza poter fare qualcosa.
S: cosa vorresti farmi?
M: non ti preoccupare, lo stai per scoprire.
Theo ci smaterializza davanti ad un muro.
S: vuoi farmelo scoprire in corridoio?
Improvvisamente il muro si apre a davanti a noi appare una camera con un letto matrimoniale ed una porta alla sua destra, dietro la quale si cela un bagno con una vasca idromassaggio al suo interno. È sicuramente la stanza delle necessità ma preferisco non fare troppe domande. Mentre ispezionavo la stanza il muro si è richiuso e mentre guardo la vasca sento la zip della mia gonna abbassarsi.
S: vuoi farlo qui dentro?
Chiedo indicando la vasca.
M: sì.
Risponde accendendo l'idromassaggio.
Abbassa le mia gonna assieme alle mutandine ed inizia a sbottonare la mia camicia. È imbarazzante stare mezza nuda davanti alla persona con la quale mi facevo la guerra fino al giorno prima. Decido di scacciare via qualsiasi pensiero e di slacciargli i pantaloni. Se li cala giù da solo ed inizio a sbottonargli la camicia mentre mi slaccia il reggiseno.
M: sei stupenda amore mio, proprio come ti avevo disegnata nei miei sogni.
Siamo entrambi totalmente nudi che ammiriamo i nostri corpi.
M: entra nella vasca soph.
Faccio come mi dice e mi siedo. Entra anche lui e posiziona il mio corpo sopra al suo. Sento la sua intimità premere sulla mia e mi fa uscire totalmente di senno. Mi bacia mentre stringe prima il mio seno e dopo il mio fondoschiena. Ispeziona il mio corpo con le sue mani possenti come se fossi fatta del diamante più puro dell'universo.
M: vedi quel getto?
Annuisco.
M: devi mettere il tuo punto sensibile su quel getto, hai capito cosa intendo?
S: sì.
Seguo i suoi ordini ed inizio ad ansimare.
M: non provare per nessun motivo a trattenerti, tanto qui non può sentirci nessuno.
Si avvicina a me ed inserisce il dito medio e l'anulare nella mia intimità premendo avanti e indietro.
S: Theo così vengo subito però.
M: non sarà l'unica volta che verrai oggi, quindi lasciati andare tranquillamente.
Ansimo pesantemente e vengo sulle sue dita.
Mi fa sedere sul bordo della basca con la schiena poggiata al muro gelido ed un brivido mi percorre la schiena.
Tira fuori le dita da dentro di me e le succhia, dopo avvicina il suo viso alla mia intimità ed inizia ad assaporarne il liquido che esce da essa.
M: ti piace?
S: sì Theo.
Sposta nuovamente il mio corpo sul suo e mi penetra con tutti quelli che a occhi sembrano 20cm. Inizia con un ritmo lento ed aumenta la velocità ad ogni spinta, fino a raggiungere un ritmo veloce e regolare. Orgasmo come non mai e mi lascio andare per la seconda volta.
S: siediti dove mi sono seduta io prima.
Decido di cambiare il favore ed sorrisino compare sul suo volto. Fa ciò che ho detto ed avvolgo la parte superiore del suo cazzo con le mie labbra facendo movimenti circolari con la mia lingua. Inizio a fare su e giù aiutandomi con le mani per avvolgerlo meglio. Lo sento ansimare e ciò mi incoraggia ad andare più veloce.
M: sto per venire.
Pronuncia tra un gemito e un altro. Allontano la bocca e continuo con le mani. Tiro fuori la lingua e lascio che il liquido bianco vada sulla mia faccia.
M: mi fai impazzire così.
S: era quello il mio scopo.
M: tanto la testa per te l'ho già persa.
Mi alzo per essere alla sua altezza e gli lascio una scia di baci per tutto il petto soffermandomi sulle sue labbra.
S: ma perché hai pensato ad un letto se tanto non lo abbiamo usato?
M: lo useremo per dormirci questo pomeriggio.
S: probabilmente penseranno che ci hanno rapiti.
M: oppure che abbiamo scopato.
Usciamo dalla vasca e vi asciughiamo con degli accappatoi. Vedo Theo aprire uno sportello sotto il lavandino per prendere un phon. Attacca la spina e faccio per prenderlo.
M: posso asciugarteli io?
S: basta che non li strappi e non li bruci.
M: ti fidi?
Annuisco e lo bacio nuovamente. Mi giro verso lo specchio posto sopra il lavandino aspettando che Theo finisca di asciugarmi i capelli.
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SPAZIO AUTRICE
Devo dire che è stato un capitolo molto emozionante. Lasciate una stellina se è stato di vostro gradimento, bacini💋

~INASPETTATAMENTE PERFETTI~|| Mattheo Riddle Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora