quindici

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<<lei ha detto qualcosa?>> domandò zaccaria.
<<mi ha detto tu sei tutto pazzo?>> la imitai.
<<beh fra ha solo 17 anni alla fine>> fece le spallucce.
annuii senza dire nulla.
<<sono sicura che lei sia quella giusta, aspetterò quanto vuole>> mi accesi una sigaretta.
<<no dubitare che lei non ti ami, si vede da come ti guarda>> mi diede una pacca sulla spalla.
<<poi anche tu sei cambiato da quando sei con lei>> fece un tiro dalla sua canna.
<<lo so, mi fa bene quella ragazzina>> risi immaginandomi la scena di qualche giorno fa.
<<ti piace?>> gli mostrai l'anello che le avevo comprato sta mattina.
prese il cofanetto dalle mie mani, lo analizzò e poi parlò.
<<sono sicuro che le piacerà>> sorrise.
<<e sono sicuro che ti dirà di sì>> me lo passò.
feci le corna e mi baciai le mani.
lo infilai nella tasca e rimanemmo a fumare in silenzio.

••••

maia's pov
<<leo credo che l'altro giorno aziz mi voleva chiedere di sposarlo>> mi sedetti nel bordo del letto.
<<e tu che hai fatto?>> mi affiancò.

alla fine leonardo è uscito pure lui, finalmente siamo di nuovo insieme, ora veramente nessuno ci potrà separare.
di mamma non ho notizie, un po' mi dispiace, mi ha fatto tanto male quella donna però vedevo che lei si impegnava al massimo per portare a casa qualche spicciolo.
quando ero dentro mi avevano avvisata che l'avevano messa dentro qualche centro di recupero, spero che ora stia bene e che sia felice, perché dopotutto io le voglio bene.
di mio padre uguale, sarà come al suo solito da qualche parte del mondo a farsi una vacanza perché come dice lui è troppo stressato.
io quell'uomo proprio non lo capisco, diciamo che se sia vivo o morto a me non cambia, per me è nessuno, vale meno di zero.

<<leo, all'inizio pensavo che stesse scherzando quindi praticamente gli ho riso in faccia>> mi passai una mano sulla faccia ripensando alla figura di merda.
<<ma se te lo chiedesse seriamente che risponderesti?>> parlò serio.
<<probabilmente direi di sì, anche se è troppo presto, siamo entrambi giovani>> lo guardai.
<<siete giovani ma se vi amate che problema c'è?>> domandò retoricamente.
io rimasi in silenzio a guardare il vuoto.
<<tu che dici?>> sospirai sonoramente.
<<a me basta vederti felice, se lo sei tu, lo sono pure io>> appoggiò la mano sulla mia coscia.
<<sei un amore leo>> gli accarezzai la guancia.
<<l'unica cosa, non pensarci troppo, se è quello giusto, fallo>> annuì in modo da essere più convincente.
<<lo so ma è una decisone molto importante, non è una stupidaggine>> mi passai una mano sulla fronte.
non rispose, ma continuò ad accarezzarmi la coscia.
<<dai andiamo a fare un salto da lui, così lo conosci meglio>> feci cenno con la testa verso la porta.
<<va bene>> annuì.

ad aziz💚
sei a casa?

da aziz💚
certo amore, passa che ti voglio vedere

ad aziz💚
porto anche mio fratello, va bene?

da aziz💚
si sta sera ci mangiamo una pizza tutti insieme

ad aziz💚
10 minuti e siamo lì

da aziz💚
non vedo l'ora mami

ad aziz💚
scemo

mi vestii comoda, con una sua tuta del milan.
ora come ora non bado nemmeno a come mi vesto, voglio dire, aziz mi ha visto in tutte le maniere possibile, struccata, appena sveglia, senza ore di sonno, ammalata, quindi non mi faccio problemi.
andammo a piedi, durante il viaggio chiamai beatrice e ci aggiornammo sulle vicende che sono successe in sti giorni.

<<ci siamo>> informai mio fratello.
<<aziz kheimiri>> lessi il nome e suonai.
<<chi è?>>parló con voce rauca.
<<sono io>> mi alzai sulle punte.
il cancello si aprì così io e mio fratello ci incamminiamo verso il secondo piano, la sua abitazione.

••••

aziz's pov
il campanello suonò ed io mi alzai di scatto e raggiunsi il citofono.
<<chi è?>>mi schiarii la voce.
<<sono io>>rispose maia.
non appena sentii la su voce il mio cuore mancò di un battito.
aprii e rimasi ad aspettarli sullo stipite della porta.

<<glielo chiedo secondo te?>> parlai a zaccaria che era intento a guardare il suo cellulare.
<<io se fossi in te azzarderei, al massimo ti dice di no, ma rimanete insieme, cioè mica vi mollate>> fece le spallucce.
<<rischia sta giocata>> si alzò in piedi pure lui.
<<rischiamola>> gli sorrisi.
<<ciao amore>> le accarezzai la zona lombare.
come da abitudine non mi salutò ma mi baciò solamente, non so ma lei fa sempre così.
<<ue leo, da quanto che non ci vedavamo>> gli strinsi la mano.
<<zaccaria ci sei anche tu!>> si fiondò sulle braccia del mio amico.
<<già ma petite>> la prese e se la coccolò per qualche istante.
lanciai uno sguardo d'intesa a zaccaria il quale capì tutto.
<<vieni che ci facciamo una partita a fifa>> appoggiò un braccio sul collo di leonardo e lo portò in salotto così dal lasciarci soli.
<<com'è andata oggi?>> si avvicinò e mi scompigliò i capelli.
<<bene, sono stufo morto>> strofinai le mani agli occhi.
<<te?>> la guardai sorridendo.
<<tutto apposto>> mi rubò un bacio, adoravo quando faceva così.
la presi per i glutei e la feci sedere sopra al davanzale della cucina.
<<sei bellissima sai?>> la baciai dolcemente.
sta volta fu lei ad approfondire infatti prima risi e poi la imitai.
ci staccammo e lei appoggiò la testa sulla mia spalla.
<<ti amo aziz>>mi sussurrò all'orecchio.
<<non ho sentito bene>> corrugai la fronte indicandomi l'orecchio.
<<ho detto che ti amo tanto aziz>> scandì le bene le parole.
<<tu mi fai bene maia, io voglio che tu diventi mia, per sempre>> la guardai dal basso.
le aprii le gambe e mi appoggiai in mezzo.
<<ma se tu accettassi, io credo diventerei l'uomo più felice sulla terra>> infilai una mano in tasca.
estrassi il cofanetto dalla mia tasca e glielo mostrai.
<<che dici? accetti?>> corrugai la fronte.
mi guardò, guardò l'anello, si mise le mani davanti alla bocca e mi saltò addosso.
<<beh lo prendo come un si>> parlai a fatica dato che mi stava baciando ripetutamente.
<<lo voglio, voglio essere tua, per sempre, finché morte non ci separi>> poggiò la fronte sulla mia.
<<ti amo testa di cazzo>> parlai sulle sue labbra.

ringrazio Allah per avermi fatto scendere insieme ad amine quel giorno a fumare, la quasi prima volta che la vidi.
molte volte penso che nulla accade per caso, c'è un motivo, una fine, per tutte le persone, cose, avvenimenti che ci capitano durante la vita.
e questo è successo pure con maia, se ci siamo incontrati deve esserci un perché.
entrambi stavamo vivendo al peggio le nostre vite ma insieme, siamo riusciti ad uscirne.
chiaramente non è stato facile, la nostra relazione è stata come una corsa sulle montagne russe, raggiungi l'apice della felicità e poi improvvisamente ti ritrovi scaraventato a terra, senza nemmeno accorgertene.
maia per me non è solo la mia ragazza, lei è la mia sorella, la mia mia migliore amica, la mia complice, la mia ombra.
ora ho la certezza che niente ci potrà mai separare.
ora ci siamo solo io e lei, nel bene o nel male, lei era, è e sarà sempre con me.
ti amo per tutta la vita maia.

🎨ciaoo, come state?
la storia è terminata, sono consapevole che è corta, ma non avevo molte idee.
spero solo vi sia piaciuta💚
vi ringrazio per le visualizzazioni ed i voti di tutte le storie che crescono ogni giorno🙏🏼
un abbraccio💘

zero scuse ora, siamo io e te ancora// keta Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora