"Chi era allora?"
"Mh?"
"Al telefono..."
Louis osserva il volto di Harry contrarsi in un'espressione sorpresa per poi scuotere la testa.
"Grace."
"Oh..."
Harry blocca lo schermo del telefono e lo lascia cadere nell'ampia tasca interna della sua giacca mentre Louis continua a scrutare ogni suo movimento. Sembra assorto, pensieroso. Il ragazzo si maledice mentalmente per non essere in grado di disinteressarsi a lui. Si maledice perché sa di essersi comportato da stronzo, contro ogni pronostico la sua mente è riuscita a rielaborare la faccenda e a capire quanto insopportabile sia stato.
Con sua grande sorpresa, la maggior parte di questa rivelazione è dovuta anche all'inaspettata reazione di Harry: il ragazzo lo ha osservato come se Louis avesse ragione a pensare quelle cose di lui. E Louis... non sa che farci con quell'informazione. Louis non ha condiviso neanche la metà della delusione che prova nel constatare che Harry sia il migliore amico di Nick.
Ma Harry è anche il migliore amico di Luke. E Luke... Luke non è affatto come loro. Luke si è integrato perfettamente nel suo mondo, nelle sue amicizie.
Assorto nei suoi pensieri, Louis non si accorge che il silenzio si è disteso tra di loro come la più calda delle coperte. Nel soggiorno della grande villa vuota, anche il più leggero dei passi sembra risuonare come una campana a festa. Questo è il motivo per cui entrambi sobbalzano alla voce dell'uomo che è appena entrata, passo felpato e volto gentile. Sorride a Harry e il suo sguardo sembra indugiare su Louis un istante più del dovuto, i suoi occhi attenti e curiosi.
"Harry, figliolo. Che gran piacere vederti." L'uomo stringe la mano di Harry lasciando pacche leggere sulle spalle larghe del ragazzo. Nel farlo, lo sguardo di Louis si assottiglia alla reazione di Harry che sembra curvarsi appena, ma anche alla vista dell'ultimo rolex al polso dell'uomo.
Louis non riesce a non alzare gli occhi al cielo, le fossette di Harry esposte allo sguardo di tutti.
"Roger, ciao." La voce di Harry è garbata. "Questo è Louis."
Quando il ragazzo si volta gesticolando verso di lui, Louis alza le sopracciglia in sorpresa. Harry si è comportato da perfetto gentlemen per tutta la giornata, nonostante è chiaro a Louis che anche il ragazzo fosse abbastanza annoiato dall'indecisione mostrata da Luke. E pure, Harry non ha mai perso la pazienza durante la giornata. Si è sempre preoccupato di capire il motivo che rendeva il suo amico tanto incerto, ed era un atteggiamento che Louis non è riuscito a non notare.
Un'altra scena che sembra non voler abbandonare la sua mente è quella di Harry, terrorizzato e arrabbiato nel corridoio dell'ospedale mentre grida a Louis di lasciarlo stare, di smetterla di seguirlo.
"Perché avresti dovuto essere gentile con me, altrimenti?"
Ma che storia è mai questa? Louis conosce la fama di Harry. Chiunque nel campus vorrebbe essere suo amico, o qualsiasi altra cosa, davvero.
Ma Harry si è mostrato così sorpreso dalla genuina attenzione che Louis gli aveva riservato.
"Louis?"
La voce di Harry è incerta e quello è abbastanza per far capire a Louis di essersi di nuovo isolato.
La cosa che Louis non si aspetta è di essere presentato al proprietario della casa come se Louis e Harry fossero amici di vecchia data. E pure, la voce di Harry non aveva vacillato un attimo.
Considerati gli ultimi avvenimenti, Louis non avrebbe davvero biasimato Harry se il ragazzo non avesse minimamente considerato la sua presenza.
Sforzando un sorriso gentile, Louis fa un passo in avanti stringendo la mano dell'uomo. Roger lo guarda perplesso, voltandosi verso Harry sorride di nuovo.
STAI LEGGENDO
But you're not satisfied at the rainbow's end
FanfictionDopo anni trascorsi a compiacere gli altri, la vita di Harry sarà segnata da un incontro che sconvolgerà per sempre il corso degli eventi. «Alla fine dell'arcobaleno» è folkloristico nella natura, dove la storia sostiene che c'è una pentola d'oro...